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NOTTURNO
Post n°14 pubblicato il 21 Aprile 2008 da zimmi0
È una notte da rima baciata. Notte di fluida poesia che passa e si raccoglie sulle rive affollate di un balcone. Una bimba piange. Perché curarmene, in questa immortalità di parole che scivolano, si arrampicano, godono di luce elettrica delle case accanto? ARIA ACQUA Se accendo la luce tutto svanisce, lo so di certo, lascio che il buio mi raccolga nell’insonnia totale Da lontano la radio di una ragazzina sedicenne sfregia le mie parole su un muro di pietra. Cadono , piangono, rischiano di morire. Le lunghe dita della mia mano non riescono a soccorrerle. Le dita dei piedi proveranno tra poco allontanandosi dalle lenzuola azzurre del lago che mi sorregge. I libri scritti nella mia mente sona appoggiati su mensole di ricordi verdi appassiti. Note di colore vibrano, scrollano la mia bocca muta nella notte di afa sudata, esercitando balletti eterni su prati nascosti dalle sponde dei sogni. Nuoterei un giorno notte intero nell’ acqua verde smeraldo che scivola dai gomiti quando dormo. Cade sul pavimento, s’ increspa con l’aria di gelido caldo che soffia sui miei capelli durante la notte Nascerò ancora animale perché la mia anima non è umana. Si riscalda sotto il pelo nascosto dagli occhi vitrei della gente. Sono una Donna Lago Sono una Donna Aria Sono una Donna Lupo Il signore seduto a destra in ultima fila rida, gli altri rimangano zitti! Non mi conoscete! Le mie foglie hanno coperto i vostri volti surgelati nei congelatori dei grandi magazzini. Rimanete pure seduti, non vedrete che il vostro IO su questo palco dell’ immaginazione, se ne avete! Avrò il coraggio di spostarmi un attimo per proiettare film internazionali fatti con le dita. RIDERO’, PIANGERO’, Laverò il mio corpo nudo con la luce della luna in un bosco fatto di stelle. Nessuno lo verrà a sapere, le righe sanno tacere!
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Oscurità,tenebra
volano nella voce
malinconica
di un violoncello,
che rapisce la mia anima,
per portarla al chiarore
della luna crescente,che sboccia
tra fiori di nuvole nere,
nella notte di ghiaccio
In un'altra vita?
In un altro mondo?
In un altro tempo?
Un ricordo di bambina
Dove divento donna…
E’ li che mi vedo quando mi abbracci
E’ li che mi vedo quando mi accarezzi
E’ li che mi vedo quando mi baci…
Sotto la Luna d’argento
Sotto un universo di Stelle
Vedo i tuoi occhi,
sono il riflesso dei miei…
voglio tornare
al mio bel Lago Blu.
SOGNI
8 Maggio 2004
Sono salita in cima ad un monte per guardare le nubi
Ho regalato Pianteombrellispinosi a chi era di passaggio,bevendo whisky e mangiando pollo insieme ai morti
Cercavo la tua ombra, c’erano tutti,ma tu dov’eri?
Phaedra
l'anima si stacca dal corpo
lentamente
seguendo il ritmo cardiaco
della musica.
Uccelli notturni senza testa
volano agitati tra spazi
ramificati senza cielo.
Angeli di luce
attraversano la fitta boscaglia
di lunghe chiome corvine.
Gli occhi chiusi
si riempono di acqua dolce.
La testa si appoggi al nero
mentre l'anima la riprende.
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