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Post N° 12
Post n°12 pubblicato il 26 Ottobre 2008 da fata_eretica
Le ore di sonno scarseggiano sempre più, eppure il fisico si abitua costantemente alle mie follie. Il sabato scorre frenetico tra mille cose da fare, un'amica da aiutare, la mai "cuccia" da mettere in ordine. Il divano la sera da un lieve sollievo, mi piace il tepore delle coperte e il freddo fuori, la nebbia che inizia a salire impalpabile e sentire che qualcuno si sta preparando per uscire con me, in bagno. Sapevo, anche se in cuor mio speravo il contrario, che Ti avrei trovato buttato lì in un angolo, con una nuova meteora di una sera, Ti ho trovato lì che cercavi il mio sguardo, mentre io cercavo di nascondere i fulmini di odio e i brividi di passione nel fondo del mio cuore saltellante. L'indifferenza non è mai stata il mio forte, non riesco a trattenere e controllare la mia mimica facciale, e penso che anche la persona più ubriaca del locale ha notato nitidamente la mia espressione...delusa, arrabbiata, desolata. Mi fai pena. Mi fai pena perchè alla fine che cosa hai? che cosa sei? Sei aria, sei vuoto. Non hai certezze se non quelle della tua prigione. Io merito di meglio, lo dicevo anche a lei questa mattina. Merito molto di meglio, il massimo, l'impossibile anche. Merito qualcuno che vada oltre qualche respiro, qualche smorfia di passione. E ieri te lo avrei voluto sbattere in faccia, avrei voluto braccarti contro un muro e abbracciarti con forza, baciarti, tuffare il viso nel tuo collo e respirarti.... ...per poi riprendere i cocci del mio cuore frantumato e vomitarti addosso tutta la mia delusione. Ti credevo meglio. Ti credevo diverso. Ma alla fine, non ci ho perso io. LO SO. LO SANNO TUTTI. E prima o poi lo saprai anche tu. E sarà già troppo tardi. |
Inviato da: sasim
il 16/10/2008 alle 23:32
Inviato da: fata_eretica
il 16/10/2008 alle 21:46
Inviato da: sasim
il 16/10/2008 alle 15:21
Inviato da: jurgenfollow
il 09/10/2008 alle 19:02