LAFISIOTERAPIA

COME FUNZIONA QUESTO BLOG: i gentili pazienti che abbiano quesiti in materia di fisioterapia, benessere e cura della persona, possono inviare una email all'indirizzo LAFISIOTERAPIA@LIBERO.IT. Coloro i quali preferissero non vedere pubblicato il loro quesito potranno espressamente indicarlo e ricevere una risposta in forma privata. Questo blog vuole essere uno strumento di informazione tecnica e non deve, in alcun modo, sostituire i comuni canali di relazione paziente - terapeuta.

 

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Paresi, sincinesie e miorilassanti.

Post n°71 pubblicato il 24 Ottobre 2010 da lafisioterapia
 

... il medico mi ha prescritto
un medicinale flexiban per attenuare le sincinesie.L'ho preso la prima
settimana due volte al g la seconda settimana tre volte al g.Secondo lei può
auumentare invece di attenuare le sincinesie visto che è un rilassante?perchè a
me sembra che sono tornata indietro!grazie

--------------

Gentile Signora,

in qualità di fisioterapista non mi è possibile dare consigli su terapie farmacologiche.

Peraltro la risposta alla Sua domanda richiederebbe un  ben più approfondito esame clinico (R.G.S. o almeno House Brackman), ed elettrofisiologico.

Naturalmente Le suggerisco di porre lo stesso quesito allo specialista che Le ha prescritto la terapia.

Allo scopo di fornirgli due utili elementi di giudizio Le consiglio:

a -  di provare, davanti allo specchio, i movimenti oggetto di sincinesia in diversi momenti della giornata;

b - di verificare se la Sua sensazione di "essere tornata indietro" sia strettamente connessa alle sincinesie, o più in generale riconducibile ad una sensazione di debolezza o spossatezza  (tipica di tutti i miorilassanti centrali) che incide negativamente sulla percezione dei sintomi.

Cordialità.

Simone Bianchi. 

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Commenti al Post:
VIENNA100
VIENNA100 il 07/11/10 alle 12:43 via WEB
buon giorno d.. mi sono imbattuta x caso nel suo blog .mi e' piaciuto .e' molto interessante le espono il mio problema ..il 2 luglio x una caduta mi sono fratturato la paletta dell'omero sn non essendo operata ,in quando era composta il 27 luglio tolto l'immobilizzazione ho subito fatto fisioterapie passive ,che a dir il vero molto dolorose .faccio ancora fisioterapie che durano un 15 o 20 minuti ognuna ,sono migliorata un po ' ma non del tutto mi rimane ancora ad non essere completa nella distensione e flessione , e come ci sia un blocco nel gomito .chiedo a voi??? continuando ancora con le fisioterapie riusciro' a recuperare del tutto '''oppure mi puo indicare diversamente ' l'ortopedico mi ha parlato di narcosi ..ma a me sinceramente non mi va ..e' normale che avverto una certa stanchezza muscolare dopo tante fisioterapie specie quando lo forzano ???volevo dirle che con la loro forza facendo fisioterapie riescono a farmi toccare la spalla .ma poi si ritrae PS sono una donna di 63 anni prima che succedeva cio' ero molto attiva ed energica ho seguito sempre palestra adeguata alla mia eta ''LA RINGRAZIO PER UNA SUA RISPOSTA CHE MI SARA' MOLTO GRADITA ...MARIA
 
 
lafisioterapia
lafisioterapia il 07/11/10 alle 14:15 via WEB
Gentile Signora, la limitazione in flessione è una delle complicanze tipiche della frattura riportata. Manovre manuali sconsiderate e troppo "dolorose" possono essere controproducenti, fino alla formazione di nuovo tessuto fibrotico-osseo. Non mi è possibile rispondere alla Sua domanda non conoscendo approfonditamente il caso, tuttavia Le posso segnalare, in via generale, che: 1. le tecniche manuali sono diverse, alcune prevedono il superamento della soglia del dolore, altre no; 2. il fatto che le tecniche attualmente utilizzate forniscano un reale miglioramento solo transitorio deve far pensare all'utilizzo di tecniche diverse sfruttando piani di movimento e rotazione alternativi e meno dolorosi; 3. se vi è indicazione allo sblocco in narcosi si deve desumere che vi è un margine di miglioramento dei tessuti molli il quale può essere esplorato ancora con tecniche manuali; 4. non posso assicurarLe che "recupererà del tutto", ma è ancora in tempo per avere un risultato accettabile sotto il profilo funzionale; 5. lo sblocco in narcosi resta comunque l'estrema ratio e potrà essere praticata solo dopo aver tentato utilmente con tecniche manuali idonee. Cordialità. Simone Bianchi.
 
lollino950
lollino950 il 13/06/12 alle 15:28 via WEB
grazie! anche io avevo lo stesso problema!
 
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INFO


Un blog di: lafisioterapia
Data di creazione: 29/09/2006
 

INFO SULL'AUTORE DEL BLOG

Il blog è curato da Simone Bianchi.

Docente tecnico-pratico dell'Università "La Sapienza" di Roma.

Specializzato in rieducazione posturale metodo Mezieres, riabilitazione neurologica, ortopedica e dei Disordini Cranio Mandibolari.

 
 

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