LAFISIOTERAPIACOME FUNZIONA QUESTO BLOG: i gentili pazienti che abbiano quesiti in materia di fisioterapia, benessere e cura della persona, possono inviare una email all'indirizzo LAFISIOTERAPIA@LIBERO.IT. Coloro i quali preferissero non vedere pubblicato il loro quesito potranno espressamente indicarlo e ricevere una risposta in forma privata. Questo blog vuole essere uno strumento di informazione tecnica e non deve, in alcun modo, sostituire i comuni canali di relazione paziente - terapeuta. |
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TRAUMA CRANICO E VI NERVO CRANICOBuongiorno ------------ Gentile Signore, la condizione di Suo padre potrebbe essere legata ad una sofferenza transitoria del nervo legata al trauma che potrebbe, ragionevolmente, risolversi spontaneamente. Se le cose non dovessero migliorare nei prossimi giorni potrebbe rivolgersi ad un neurologo o ad un neurochirurgo allo scopo di approfondire la condizione clinica e neurofisiologica mediante accertamenti strumentali specifici e, eventualmente, inserire idonea terapia farmacologica. La rieducazione neuromotoria appare, comunque, utile e necessaria. Vi sono tecniche specifiche che, attraverso il puntamento di un target e l'inseguimento in senso orizzontale reiterato (cioè la funzione del nervo abducente) stimolano le capacità residuali del nervo. Le consiglio di rivolgersi, comunque, a un fisioterapista che operi in equipe con neurologi o neurochirurghi, allo scopo di ottimizzare gli interventi. Cordialità. Simone Bianchi. |
INFO
INFO SULL'AUTORE DEL BLOG
Il blog è curato da Simone Bianchi.
Docente tecnico-pratico dell'Università "La Sapienza" di Roma.
Specializzato in rieducazione posturale metodo Mezieres, riabilitazione neurologica, ortopedica e dei Disordini Cranio Mandibolari.