Lavanda nel cassetto

PROGETTO "LAVANDA DI VENZONE"

 

 

Sciroppo di lavanda

Post n°55 pubblicato il 14 Ottobre 2013 da Lavanda_Nel_Cassetto



Sciroppo di lavanda

Perfetto per dare più gusto a gelati, frutta e macedonie,

lo sciroppo di lavanda ha una preparazione molto semplice.

Ingredienti: 1 kg di zucchero, ½ litro di acqua, 20 g di fiori di lavanda


Preparazione:

Fai bollire l’acqua e lo zucchero per almeno mezz’ora, aggiungi la lavanda e cuoci per altri dieci minuti.

Lascia la lavanda in infusione per altri dieci minuti e poi procedi filtrando lo sciroppo.

Imbottiglia con un rametto di lavanda come guarnizione.

 
 
 

La lavanda in cucina

Post n°53 pubblicato il 14 Ottobre 2013 da Lavanda_Nel_Cassetto

 

 

Anche la lavanda, come molti altri fiori e piante, trova il suo utilizzo in cucina. Usata in piccole dosi e con moderazione può diventare un ingrediente interessante da sperimentare.

Un aroma inconfondibile

Gli utilizzi della lavanda sono davvero infiniti e anche la cucina non poteva essere da meno. Ecco infatti che, come molti altri fiori e piante, la lavanda viene utilizzata per moltissime ricette. Il suo aroma è perfetto per rendere profumati e per dare un tocco in più a dolci come torte, gelati e biscotti. Ma non solo anche i primi piatti, come risotti e pasta, non sono immuni dal suo aroma, senza dimenticare gli ottimi condimenti per i secondi piatti a base di carne alla griglia.

 
 
 

Tisana alla Lavanda

Post n°52 pubblicato il 14 Ottobre 2013 da Lavanda_Nel_Cassetto

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I Fiori di Lavanda esercitano una azione rilassante sul sistema nervoso centrale e sono indicati in momenti di stress o insonnia. Inoltre purificano l’alito e facilitano la digestione.

Preparazione :

Lasciare in infusione in una tazza di acqua calda

mezzo cucchiaino di fiori per dieci minuti.

Di solito la tisana alla lavanda

viene venduta in barattoli da 20g

 
 
 

Olio essenziale di Lavanda

Post n°32 pubblicato il 14 Ottobre 2013 da Lavanda_Nel_Cassetto

 

L'olio essenziale di lavanda ha diverse proprietà terapeutiche, tra le più note ricordiamo quelle rilassante, antidepressiva e cicatrizzante

 

Il nome botanico della Lavanda è Lavandula angustifolia, L. officinalis, L. vera, L. spica. Appartiene alla famiglia delle Labiate e ha origine in Europa meridionale e occidentale. Si tratta di un arbusto sempreverde a fusti eretti, con foglie lineari e fiori raggruppati in sottili spighe blu violette. Per ottenere l' olio essenziale si utilizzano sono le sommità fiorite. Questa essenza - che ha molte proprietà terapeutiche - ha l'aspetto di un liquido viscoso di colore verde scuro, con un odore intenso di erba, leggermente floreale.


Olio essenziale di Lavanda: i principali impieghi   

 - L' olio essenziale di lavanda è un ottimo sedativo: utile in caso di ansia, insonnia, agitazione e nervosismo. Esercita un'azione riequilibratrice, essendo sia tonica e che sedativa.         

- È utile in caso di incidenti, mediante inalazione dell'aroma o compresse da applicare sulla parte lesa, oppure una goccia da frizionare sul plesso solare.

- Presenta proprietà analgesiche, antisettiche e antibiotiche che la rendono un ottimo aiuto contro le malattie da raffreddamento: influenza, tosse, raffreddamento, sinusite, catarro. In tutti questi casi è consigliabile usare l' olio essenziale di lavanda per via inalatoria o in frizione locale.

- Agisce sullo stomaco e sull'intestino, stimola l'attività di fegato e bile, le secrezioni gastriche e la peristalsi intestinale.

- Lenisce dolori e spasmi addominali e può dare beneficio alle donne che soffrono di dolori mestruali (da non utilizzare in caso di mestruazioni abbondanti).

- Ha un'azione diuretica ed è un ottimo antisettico, che contrasta le affezioni del sistema genito-urinario, come le cistiti.

- Allevia i dolori muscolari.

- Ha anche proprietà cicatrizzanti e qualche goccia di lavanda apporta sollievo in caso di tagli, ferite, piaghe, punture d'insetti, eritemi da medusa.

- È un'ottima essenza per i bambini: tanti piccoli disturbi infantili (coliche, irritabilità, raffreddori, agitazione notturna, ecc.) possono essere alleviati da un massaggio sulla nuca o sul petto con olio essenziale di lavanda o con qualche goccia dell' essenza messa sul cuscino o nell'erogatore di aromi.

Olio essenziale di Lavanda: alcune modalità di utilizzo

- Per placare mal di testa, tensione nervosa, stress, insonnia: 2 gocce di olio essenziale di lavanda massaggiate alle tempie, ai polsi e alla nuca, inspirando l'aroma lentamente e profondamente, alleviano il dolore e la tensione.

 
 
 

Alcune proprietą della lavanda

Post n°2 pubblicato il 14 Ottobre 2013 da Lavanda_Nel_Cassetto


L'olio essenziale di lavanda è da secoli altrettanto noto per le sue proprietà curative in caso di scottature ed infiammazioni della pelle. Poche gocce, ancora meglio se diluite in un olio vegetale di base, come del semplice olio extravergine d'oliva, possono essere impiegate per strofinarle sulla pelle in caso di prurito causato dalle punture di zanzara al fine di ottenere un immediato beneficio.

Esso è inoltre considerato come l'olio essenziale rilassante per eccellenza. Ecco perché viene ampiamente utilizzato per effettuare massaggi al fine di decontrarre i muscoli e come aggiunta ai sali da bagno da utilizzare per un pediluvio serale, affinché la sensazione di stanchezza e pesantezza avvertita agli arti inferiori possa essere alleviata il prima possibile. L'olio essenziale di lavanda è portentoso in caso di mal di testa provocato da stress e tensione. E' sufficiente strofinarne una o due gocce sulle tempie per ottenere i primi benefici.

L'olio essenziale di lavanda può essere inoltre utile per la cura del raffreddore. Esso può essere aggiunto al bicarbonato versato in acqua bollente per i classici suffumigi al fine di potenziare gli effetti di questo trattamento, che costituisce uno dei più utili rimedi della nonna contro le malattie da raffreddamento. Un altro olio essenziale particolarmente indicato in proposito viene estratto dall'eucalipto.

Acqua floreale

In aromaterapia la lavanda viene utilizzata per profumare e rinfrescare gli ambienti della casa, ma anche in caso di insonnia. E' possibile vaporizzare dell'acqua floreale alla lavanda nella propria stanza o sul cuscino, prima di andare a dormire. Può essere altrettanto utile spruzzarne un pochino su di un fazzoletto di stoffa da tenere vicino al cuscino o sul comodino durante le ore notturne.

L'acqua floreale di lavanda e l'olio essenziale di lavanda vengono spesso consigliati in caso di dolori reumatici. Essi devono essere utilizzati per effettuare delicati massaggi sulle aree maggiormente interessate dal fenomeno. L'efficacia degli estratti di lavanda sui dolori reumatici è legata alle sue proprietà antireumatiche e antinfiammatorie.

Fiori di lavanda


Per quanto riguarda i fiori di lavanda, essi possono essere raccolti e lasciati essiccare dopo averli riuniti in mazzetti. Saranno utilissimi per comporre dei sacchetti fai-da-te per profumare armadi e cassetti. Gli stessi rametti di lavanda essiccati possono essere impiegati per comporre dei piccoli fasci da abbellire con nastri colorati e da utilizzare per profumare la biancheria o semplicemente per decorare la casa.

I fiori di lavanda essiccati possono inoltre diventare uno degli ingredienti aggiuntivi per la preparazione di saponette naturali o di candele vegetali fatte in casa. Una volta raccolti ed essiccati, affinché mantengano il proprio aroma, i fiori di lavanda possono essere conservati in scatole di latta o di cartone ben chiuse e collocate preferibilmente all'ombra e lontano da fonti di calore.


I fiori essiccati possono essere utilizzati per la preparazione di oleoliti, lasciandoli macerare per alcune settimane in un olio vegetale di base. Dagli stessi fiori essiccati e possibile ottenere infusi e decotti curativi, che vengono impiegati per uso esterno per il lavaggio di ulcere e ferite, per i pediluvi o per la cura della leucorrea. 

Infuso di lavanda

L'infuso di lavanda può essere inoltre assunto come bevanda dalle proprietà calmanti e rilassanti. In questo caso i fiori secchi di lavanda possono essere abbinati a melissa, tiglio e camomilla, per ottenere un infuso dal sapore gradevole. L'infuso preparato con sola lavanda presenta spiccate proprietà diuretiche. Per ottenere gli effetti desiderati, è necessario conteggiare un cucchiaino di fiori secchi di lavanda ogni tazza da 250 ml di acqua bollente, da consumare tre volte al giorno.

Come coltivarla sul balcone


La lavanda è una specie rustica che non gradisce annaffiature abbondanti e frequenti, può essere coltivata in vaso sul proprio balcone o nel proprio giardino come pianta decorativa ed allo stesso tempo utile. La lavanda può essere esporta in pieno sole e non possiede particolari esigenze, se non quella di evitare che rimangano dei ristagni idrici nei sottovasi. La lavanda fiorisce in primavera ed in estate e può essere raccolta lungo tutto il periodo della fioritura, anche se per usi erboristici si preferisce raccoglierla all'inizio della primavera.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: Lavanda_Nel_Cassetto
Data di creazione: 26/05/2013
 

 

 

 
 

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