Creato da quotidiana_mente il 17/11/2005

Quotidianamente...

Vita di ufficio... ma quella è un'altra storia...

 

 

« Messaggio #287Messaggio #289 »

Post N° 288

Post n°288 pubblicato il 21 Ottobre 2006 da quotidiana_mente
 




Lasciando un commento più o meno serio su un blog, mi è tornata in mente la parrocchia dove sono stata battezzata; poi, per pura curiosità ho inserito il nome di tale luogo su Google ed incredibilmente sono apparse svariate pagine. Persino su Wikipedia ho trovato riferimento a tale cittadina: come attrazione principale si dava notizia della centrale delle acque. Mi ricordo benissimo quella centrale perché mio nonno materno ci lavorava. Ed era, all’epoca, un lavoro di tutto rispetto, anzi, mio nonno godeva di prestigio proprio per via di quel lavoro. In parte perché era un lavoro utile alla cittadina ma soprattutto perché era un lavoro “pubblico”, sì era un regolare dipendente dell’amministrazione pubblica e per un paesino che viveva soprattutto del frutto del proprio lavoro agricolo era considerato un bel passo avanti.
Poi mio nonno materno, a differenza di mia nonna, mi piaceva moltissimo, era sempre sorridente e non si arrabbiava mai. La nonna era tutta un’altra cosa: labbra sempre serrate e sguardo sempre pronto al rimprovero.
Per anni, per andare a trovare i nonni materni, si percorreva un sentiero che costeggiava la centrale delle acque, ed io ero sempre orgogliosa nel pensare al nonno che per tanti anni ci aveva lavorato. Poi l’oblio. Oblio perché i nonni sono morti da anni e per anni non ho più percorso tale sentiero non avendo più una motivazione.
Questa estate assieme a dei cugini ritrovati dopo anni di distanza chilometrica, siamo andati proprio nei pressi della centrale a fare il bagno nel fiume. E sono rimasta stupita, stupita per via dei danni causati dal tempo e dei danni causati dalla trascuratezza dell’uomo, o semplicemente dal cosiddetto progresso. Della centrale delle acque è rimasto solo lo scheletro e il sentiero è stato trasformato in una strada. Ho chiesto del perché non si è trasformato la centrale delle acque in un museo. I miei cugini hanno risposto che sono semplicemente una romantica, una nostalgica dei tempi andati. Sarà. Abbiamo rievocati il tempo del nonno, ognuno con i propri ricordi ed ognuno al proprio modo. Stranamente nessuno di noi ha mai nominato la nonna. Ho anche chiesto come mai la centrale era andata in disuso e mi è stato risposto che altrove è stata fatta una diga e la centrale non serviva più. Non so se è stato un bene o male. Ogni volta che penso ad una diga mi torna in mente Marco Paolini ed il Vajont, poi ho anche pensato che in quella cittadina di montagne non ce ne sono ed in parte mi sono tranquillizzata. Il perimetro della chiesa, invece, è stato allargato ed abbellito. Rimango del parere che quella centrale, non fosse che per memoria futura, doveva essere trasformata in museo. Così. Ma sì, forse solo perché sono una nostalgica dei tempi andati.


Commenti al Post:
spaceman70
spaceman70 il 21/10/06 alle 10:32 via WEB
paolini l'ho visto sotto la diga della tragedia. talvolta la memoria serve. e gli edifici (in senso lato) devono essere preservati per il loro valore simbolico. quella centrale dovrebbe essere un museo.
 
registrami2
registrami2 il 21/10/06 alle 10:46 via WEB
Vedo cosa posso fare quoti. Magari con una telefonata ad un amico di un amico di un amico ci tirian fuori un museo. Intanto ti auguro un buon fine settimana:)
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 23/10/06 alle 12:45 via WEB
Amici influenti ;)
 
DONNADISTRADA
DONNADISTRADA il 21/10/06 alle 11:42 via WEB
sarebbe stato bello se si fosse trasformata in museo la centrale mancata! Ma questi sono sogni e i sogni si trasformano in ricordi, un modo per sorridere ricordando i tempi passati e le persone tanto care, quelle che si ricordano sempre con infinito piacere e tanto trasporto. Va bene così? Io penso di sì. In alcuni casi serve denunciare. Quando è il caso. E c'è tempo... tempo per i ricordi lieti e tempo per tutto il resto:)))
 
ghita4
ghita4 il 21/10/06 alle 12:21 via WEB
i luoghi della memoria,dovrebbero essere preservati dal passare degli anni...ma le persone, spesso, sottovalutano la loro importanza, o, se, gliene danno, scoprono dopo anni, che la loro memoria si è rosicchiata, come quelle mura.Noi abbiamo lo stesso problema con le miniere abbandonate del Sulcis iglesiente.
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 23/10/06 alle 12:45 via WEB
Sul Sulcis sono piuttosto preparata per via del lavoro e per via, soprattutto, del collega sardo. E condivido il tuo parere: le "vostre" minieri andrebbero salvaguardate per una memoria futura ma anche "odierna".
 
alba_chiara5
alba_chiara5 il 21/10/06 alle 14:06 via WEB
siamo tutti un pò nostalgici..per i posti dove si è un pò vissuti. e dei tempi andati, ci si torna e vediamo che tutto è cambiato...a volte in meglio ed a volte im peggio..si capita anche peggio..peccato . Buon fine settimana kissss
 
nuvolagrigia0
nuvolagrigia0 il 21/10/06 alle 15:44 via WEB
non nostalgia... cari ricordi che ci accompagnano dolcememente lungo il percorso della vita ciao anna
 
pippop3
pippop3 il 21/10/06 alle 16:43 via WEB
anni fa son tornato anch'io a vedere la casa di mia nonna in una borgata ai piedi di una collina. A vedere l'abbandono della costruzione, il giardino che era divenuto sterpame, ho pianto! ma realmente ho pianto!sentivo disprezzati i miei ricordi felici vanificate tutte le volte che col pensiero ritornavo a quel posto. Non si dovrebbe mai ritornare sui propri passi credendo di trovarvi il passato! Ciao
 
d_dap
d_dap il 21/10/06 alle 17:12 via WEB
Raccontala giusta .... altro che nostalgia dei tempi andati .... è consapevolezza del fatto che stai diventando una vecchia babbiona ehheheheh 20 anni fa della centrale dell'acqua non ci pensavi ..avevi di meglio da fare ;o))))) bene... attimo dissacrante finito .. se vuoi puoi strozzarmi ;o) e ora passiamo al momento serio ... avevo solo 4 anni ma la notizia e le immagini di quella immane tragedia mi colpirono tantissimo e a causa di questo evento così catastrofico associo sempre la diga al disastro del vajont... trovo quindi sacrosanto che ci sia un museo a ricordo di quello che fu e che si sarebbe potuto evitare. Fortunatamente nel tuo bel paesino nulla di grave successe da poter essere ricordato con l'apertura di un museo ... devo, con sommo dispiacere, dare ragione ai tuoi cugini mia bella romanticona... sta volta dovrai accontentarti dei tuoi ricordi da condividere con noi .... e ti pare poco?? ;o))
 
betulla64
betulla64 il 21/10/06 alle 17:45 via WEB
Mio cognato (veramente è ex, ma per me resta cognato e basta) lavora in una diga e tu con questo post mi hai fatto ricordare che oggi è il suo 47esimo compleanno. Ciumbia!! Comincia ad essere lui un pezzo da museo :) Corro fargli gli auguriiiiiiiiiiiiiii! Besos.
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 23/10/06 alle 12:46 via WEB
Hai fatto poi gli auguri? Buon lunedì :)
 
Filottete3
Filottete3 il 21/10/06 alle 18:56 via WEB
Ma com'è possibile che solo il perimetro della Chiesa è stato abbellito?! Gli possino a sti preti!
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 23/10/06 alle 12:46 via WEB
Lì, poi, hanno ancora un enorme potere..
 
arimatec
arimatec il 21/10/06 alle 21:09 via WEB
Credo che quanto più ci allontaniamo dalla giovinezza, più rimane impressa nella nostra memoria una "geografia" dei luoghi che per noi sono stati allora importanti. Per questo forse è consigliabile non tornarci: meglio che la nostra "geografia" mentale li preservi per sempre così come li abbiamo conosciuti e amati. Bom fim de semana.
 
anidrideperiodica
anidrideperiodica il 22/10/06 alle 17:52 via WEB
che brutto tornare sui ns passi certe volte... :(... mi ha fatto tornare in mente il mio orgoglio stratosferico per gli abeti che aveva fatto piantare mio nonno, per tenere su il fianco della collina... uno dopo l'altro ridotti a scheletri... uffa. :) ma d'altra parte, il sagrato della parrocchia è impeccabile... e nei miei ricordi, gli abeti sempre belli e io sempre orgogliosa...
 
Champagne_e_Polpette
Champagne_e_Polpette il 22/10/06 alle 23:47 via WEB
Ricordo. E cioè passato. E cioè un periodo, un mese o un istante che un tempo furono 'presente'. E un presente diverso per ognuno di noi. E se ogni in luogo importante della nostra infanzia, di quel nostro 'presente', si fosse fatto un museo...ci sarebbero più musei al mondo che spazi per il prossimo 'presente'. Magari quello di qualcun'altro (per partorire sta cosa ho dovuto aspettare che mi tornasse su il kebab del pranzo).
 
betulla64
betulla64 il 23/10/06 alle 09:41 via WEB
Buenos dias H.
 
lunamattana
lunamattana il 23/10/06 alle 09:52 via WEB
quella centrale dovrebbe essere un museo... troppo spesso ci si dimentica del lavoro, delle vite e della cultura che hanno ruotato attorno a centrali, fabbriche e miniere...non sono solo le opere d'arte ad dover essere ricordate
 
marsina
marsina il 23/10/06 alle 09:59 via WEB
nn tarrabbi se t lascio oslo il buongiorno, vero? ma non riesko ankora a carburà oggi H!! ;( bacione magnifika amika...
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 23/10/06 alle 12:43 via WEB
E' lunedì. Un saluto vale sempre :) Un bacio a te
 
elnaza
elnaza il 23/10/06 alle 10:31 via WEB
Ciao Quoti. Ce ne sono tanti di piccoli musei anche dalle nostre parti. C'è un museo contadino che raccoglie tutte le vecchie "cose" che una famiglia di 60 anni orsono conservava in casa per il vivere quotidiano.. c'è un museo su una cava fortunatamente dismessa.. e tanti altri da permetterti di girarti per ricordare non quello che eri.. ma quello che era!! Non è sentimentale ricordare il passato.. è solo umano! Forse chi non lo ricorda o chi non pensa di ricordarlo non ci ha semplicemente pensato. ^___^ buona giornata
 
nimriel
nimriel il 23/10/06 alle 11:00 via WEB
La chiesa dove sei stata battezzata dovrebbe essere fatta monumento nazionale, Quotigna mia, all'Unesco devo segnalarla, altro che storie...
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 23/10/06 alle 12:43 via WEB
Non esageriamo! Che poi, quella chiesa è piuttosto bruttina, e lì sono anche svenuta per la prima volta e il paese era piccolo ed iniziò a mormorare (avevo undici anni) ed invece era solo l'incenso che mi aveva tramortita. E ci sarebbe da scrivere anche sulla prima confessione in vista della prima comunione, ma meglio lasciare stare, almeno per ora. Una parte della città di Porto è patrimonio mondiale e tanto mi basta. Un bacio grande come tutti i beni del mondo
 
lunamattana
lunamattana il 23/10/06 alle 12:02 via WEB
ho apparecchiato
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 23/10/06 alle 12:46 via WEB
Arrivo ;)
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 23/10/06 alle 12:54 via WEB
Non vivo nel passato, ogni tanto mi permetto persino di dare una sbirciatina sbirciatina al futuro, ho i piedi saldamente piantati in questa realtà fatta di presente. Sì, vivo nel presente. Ho tanti ricordi, come tutti noi, e mi piace ogni tanto rievocarli e non per nostalgia di quello che è stato ma per ricordare quella che io ero, come io percepivo il mondo. Ognuno di noi, come ha scritto Champagne&Polpette, ha (o vorrebbe) il suo personalissimo museo, è normale. Abbiamo tutti il nostro personalissimo museo. Poi, lì, in quei luoghi dove sono nata, dove sono cresciuta e dove ho vissuto fino ad una certa età, ci tornerò e ci tornerò sempre con la stessa curiosità. La curiosità di vedere come si evolve un paese che si è affacciato da poco a certe realtà. La curiosità di vedere come si “integrerà” a certe realtà e sempre, ovviamente, con la speranza che non tutta la globalizzazione arrivi fin lì. Non mi posso permettere il lusso di volerlo tenerlo come io lo ricordo per il semplice motivo che non ci vivo più e per il semplice motivo che la vita va avanti, il “progresso” non si potrà fermare e, forse, è giusto così, forse è giusto che la popolazione trovi dei miglioramenti. Quella centrale nella mia memoria ci sarà sempre come gli abeti del nonno di Anidrideperiodico, ed io di quel fatto ne andrò sempre orgogliosa. Certo, piuttosto che vedere lo scheletro della centrale avrei preferito qualsiasi cosa: un luogo addebito a biblioteca, un museo, un luogo comune per tutti i cittadini. Non sono nostalgica dei tempi andati che poi nemmeno tutti erano così “buoni”, ma certamente curo i miei ricordi. Grazie a tutti per gli interventi.
 
Champagne_e_Polpette
Champagne_e_Polpette il 23/10/06 alle 17:04 via WEB
Io che vengo citato in un blog così importante?!? Mai successo! A dire il vero una volta venni citato ma...è meglio non dire nulla in proposito (era in Tribunale, la citazione). Mio cugino di Mombasa, che spesso lo si vede saltellare tra le liane, anche lui sovente ..Cita (il giorno che dirò una cosa seria, frustatemi, grazie).
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

 

UMORE DEL GIORNO


"Ad ogni angolo di strada il sentimento dell'assurdità potrebbe colpire un uomo in faccia"

(Albert Camus)

 

AREA PERSONALE

 

OSSESSIONE DEL GIORNO


 

LIBRI E DINTORNI

ULTIME VISITE AL BLOG

hesse_fcassetta2magdalene57Fajrodio_via_col_ventoBrimbrilla88newsinedicolamariomancino.mCherrysllilith_0404verdepaludeshiondglilike06solo_nei_tuoi_occhi
 

SUL COMODINO

 

FACEBOOK

 
 

...GIà SANTA...

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 100
 

TAG

 

SAUDADES

 

 

ULTIMI COMMENTI

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963