Creato da quotidiana_mente il 17/11/2005

Quotidianamente...

Vita di ufficio... ma quella è un'altra storia...

 

 

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Post n°502 pubblicato il 14 Aprile 2009 da quotidiana_mente
 






Era una qualsiasi giornata di aprile. Ad essere pignoli, era una qualsiasi notte di un qualsiasi mese di aprile. Una donna si era distesa sul letto, il marito era andato a chiamare la levatrice. La notte non era né profumata, né diversa da tante altre. Lei era stanca e stava per partorire.

Quella donna era mia madre. Mancavano due mesi perché lei diventasse una ventenne. Lei stava per partorire e io stavo per nascere.

La nascita, in fondo, è il momento in cui si fa l’ingresso in questa realtà, si è parte integrante del cast di quel film, ma non rimane traccia nella memoria personale. Mi hanno raccontato, così tante volte, la mia nascita che più che una delle protagoniste del film, mi è sempre sembrato di essere una spettatrice, seduta in prima fila a godermi lo spettacolo.

Mio padre arrivò con la levatrice, mia madre era a letto, stava per partorire il suo primo figlio. Perché era certo, tutti ne parlavano: stava per nascere un bambino. Lo si vedeva dalla forma della pancia di mia madre, su queste cose non c’era da scherzare, l’esperienza delle varie megere era assodata: stava per nascere un maschietto. Ed era, ovviamente, di buon auspicio per una coppia giovane. I miei genitori avevano persino pensato al nome. Agostino oppure Federico, a mia madre piaceva di più Federico. Conoscendoli mi avrebbero chiamato con i due nomi, in ordine alfabetico per non fare torto a nessuno. Ad un nome femminile proprio non avevano pensato: dov’essere un maschio!

La levatrice mandò via mio padre dalla stanza. Lui si accomodò in giardino ad aspettare.

Alle 22h50 di quel 14 aprile, ho fatto il mio ingresso sul palcoscenico che è la vita. La levatrice andò a chiamare mio padre. Si dice che lui si sia sentito offeso nell’onore a constatare che era nata una bambina, in faccia a tutte le previsioni dei mesi precedenti. Si dice che lui sia uscito nella notte a lamentarsi con i suoi amici, si dice anche che le mogli degli amici lo abbiamo rimbrottato e lui sia tornato a casa, in quella stanza a prendere atto che era proprio una bambina e non un maschietto. Si dice persino che io abbia sfoderato un bellissimo sorriso sdentato e mio padre abbia iniziato a festeggiare, finalmente contento di quella prima figlia. Si dice. Ma, ormai, è parte integrante della mia memoria, ed è più di un ricordo, sono fatti.

Nessuno pensò al nome da darmi: ero, per il momento “menina” (bambina). Il giorno dopo, venne a trovarmi, per prima, mia nonna paterna e alla fatidica domanda: come si chiama? Venne risposto: Helena, come lei, mia nonna. Anche se poi, anni dopo, mi è stato detto che era come mia bisnonna, un’altra bisnonna. Una storia complicata. Sono stata fortunata, non mi hanno affibbiato anche il nome Maria, perché, all’epoca dei fatti, era del tutto normale. Ho sei cugine (tutte sorelle tra di loro) che hanno il nome Maria, prima o dopo l’altro nome.

Ero nata ed avevo un nome, il mio ingresso era ufficiale. Tutto procedeva per il meglio nel migliore dei mondi possibili. O quasi.

Il 23 dello stesso mese sono stata battezzata, di corsa, durante la sera. Perché era certo, stavo per morire secondo il parere di tutti. Dalla sera precedente avevo cambiato colore, la mia pelle era diventata rossa tendente al granata. Quasi viola, ha sempre sostenuto mio padre.

Quando ai miei genitori, ho chiesto, perché hanno pensato alla salvezza della mia anima, invece che a quella del mio corpo, la risposta è stata stupefacente: il medico condotto veniva, in quello sperduto villaggio, una volta a settimana, poi era sera, ma soprattutto tutti dicevano che la mia anima non dovevo vagare nel limbo ma andare direttamente in paradiso. Sarà per questo che, ancora oggi, ho molta simpatia per il limbo?

Arrivati in chiesa, il prete disse: questa bambina non morirà. E’ morto lui dopo un mese.

Il giorno dopo il battesimo, arrivò il medico e disse che avrei vissuto a lungo, che avevo solo un problema di pelle legato alle mani di mio padre. Il quale, all’epoca, lavorava in una fabbrica di vernici per tessuti, e ne trasportava residui sotto le unghie e sulla pelle. Avrebbe dovuto lavarsi le mani con l’alcool prima di abbracciarmi.

Il medico non è morto, e non per merito mio.

Anni dopo ho chiesto a mia madre perché io e quattro dei miei fratelli siamo tutti nati di notte e in casa. La risposta è stata sconcertante. Perché durante il giorno aveva troppi impegni per partorire. Le galline da accudire, la casa da sistemare, il giardino da ripulire dalle erbacce, la cena da preparare. Sì, era sconcertante sapere che il mio arrivo in questo mondo non fosse nella lista delle priorità di mia madre! La sua risposta era accettabile, secondo me, per la nascita dei miei fratelli, ma io ero la prima e sarei rimasta l’unica. L’unica femminuccia nonostante tutte le previsioni. L’unica in mezzo ad una tribù di maschi.

Solo il “Piccolo” ha avuto un trattamento diverso, ma lui è nato in Francia, in ospedale, e alle dieci di mattina. Un lusso che a noi altri non è stato riservato. Mia madre ha sempre precisato che nascere in casa, all’epoca, era del tutto normale, nessuna proprio nessuna andava a partorire in ospedale, almeno che non avesse qualche problema di salute. Non era stato il suo caso.





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Commenti al Post:
DONNADISTRADA
DONNADISTRADA il 14/04/09 alle 01:13 via WEB
Che bello che arrivo per prima a farti gli auguri di buon compleanno Helena!!
E' bella la storia della tua nascita, speciale certo che lo è stata, ma c'erano priorità che non si potevano trascurare. Ovvio, no?
Un abbraccio quoti e AUGURI :)****
 
trampolinotonante
trampolinotonante il 14/04/09 alle 06:41 via WEB
augurissimissimissimissimissimi!!!!! che bello fare gli anni in una giornata di primavera con il sole e gli uccellini che cinguettano , lerondini che volano nel cielo e i tuoi occhi pieni di cose belle. Oggi lascia stare la dieta e fatti una bella scorpacciata di dolci, dolcetti e tante cose buone. Auguri da trampolino tonante.
 
ariel63m
ariel63m il 14/04/09 alle 07:05 via WEB
vedi quoti , il tempo passa ma le amiche restano, anche l voglia di incontrarci e ancora tutta lì...quando vorrai sono qui, nella mia nuova casa c'è un posto anche per te ( carrara e le cave vanno viste , che dici? )...auguri di cuore, marivana
 
Crepuscolando
Crepuscolando il 14/04/09 alle 07:41 via WEB
Augurissimi!!! Che bello questo racconto della tua nascita, altre scelte, altre priorità..Anche la mia mamma ha partorito noi cinque in casa, ma a lei a volte è capitato anche di giorno, chissà qualche momento libero...:-))) Ti auguro di trascorrere una splendida giornata...
 
Crepuscolando
Crepuscolando il 14/04/09 alle 07:43 via WEB
P.S. Non ho capito se ne compi 109 o 110...
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 14/04/09 alle 12:52 via WEB
Ho perso il conto :)))
 
d_dap
d_dap il 14/04/09 alle 08:34 via WEB
eheheh meno male che non ti chiami agostino federico ;o))) Helena un abbraccio enorme ....
 
eccomiqui4
eccomiqui4 il 14/04/09 alle 08:43 via WEB
Auguronissimi a te!!! Che bello leggere che avevi un nome e troppo bella la risposta di tua mamma perchè siete tutti nati di notte ^___^
 
margherita_n
margherita_n il 14/04/09 alle 09:22 via WEB
Auguri, allora!!
 
vi_di
vi_di il 14/04/09 alle 09:23 via WEB
Anche io sono nata in casa e di sera, dopo che erano state messe a dormire le galline! E anche a me un po' scoccia che, nonostante prima di me ne avessero perse due di figlie e quindi, se fossi vissuta, si sapeva già che sarei stata figlia unica, comunque venissi messa in secondo piano rispetto alle galline! :-))
CLICCA QUI e tanti auguri!
 
stranieronellanotte
stranieronellanotte il 14/04/09 alle 09:29 via WEB
tanti auguri bella ragazza bella!!! buon compleanno di cuore assai tanto.
 
mpt2003
mpt2003 il 14/04/09 alle 09:30 via WEB
Buon compleanno......che bel racconto!!! tanti tanti auguri...mp
 
magdalene57
magdalene57 il 14/04/09 alle 09:41 via WEB
Ma che bella storia, mi son divertita un sacco a leggerti, e a immaginare la scena di tuo padre.... sai che pure io ho davanti al nome un Maria che non si capisce bene da dove sia uscito... forse la zia suora.... Augurissimi Helena, ora che ti conosco, posso dire che sei tutt'una con il tuo modo di scrivere..:-)
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 14/04/09 alle 13:25 via WEB
Non ho Maria ma ho un suo "derivato" come secondo nome. Mi è andata bene, ma a metà ;)
 
poison.dee
poison.dee il 14/04/09 alle 12:25 via WEB
oh, per una volta arrivo il giorno giusto! Tanti auguri, Helena!
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 14/04/09 alle 12:52 via WEB
Grazie, grazie, grazie a tutti :)
 
gb00053
gb00053 il 14/04/09 alle 14:21 via WEB
auguri!!
 
comparse_e_figuranti
comparse_e_figuranti il 14/04/09 alle 15:12 via WEB
A come Atrocità... U come Urca che giornata, G come Giornata che U (come Urca), R come Ricordi scritti in punta di penna, quasi a volerli solo sfiorare senza scalfirli e I come..uhm...IraDiDDio! Viuleeenz! :-) Auguri...
 
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 14/04/09 alle 16:02 via WEB
Che bello, anche tu compi gli anni oggi. Anche il mio figlio di mezzo, incarnazione perfetta dell'arietismo. Tanti auguri carissima
 
bluewillow
bluewillow il 14/04/09 alle 16:20 via WEB
Tantissimi auguri di buon compleanno!!!:))) Però il regalo ce lo hai fatto tu con questo racconto :)
 
piandeloa
piandeloa il 14/04/09 alle 16:32 via WEB
ovviamente non ho letto tutto il post, però SONO NATO IN CASA ANCH'IO!!! Cosa dici? Frega niente a nessuno? Antipatica...
 
shiondgl
shiondgl il 14/04/09 alle 17:24 via WEB
Per iniziare bene: TANTI AUGURI, HELENA! Prima ed ultima volta che ti chiamero' cosi' :-))) Poi: in effetti qualche anno fa era consuetudine partorire in casa (anche i miei sono nati in casa, ed anche mia mamma e' stata presa per maschio, pero' lei era l'ultima di tre sorelle). Io sono stata battezzata due volte, una da un infermiere in ospedale (dato che pure io ero vicina alla morte epoi mi sono salvata), l'altra a 10 mesi, nella chiesa del mio paese. I tuoi racconti mi emozionano sempre, sai? Grazie mille. Un abbraccio forte e ancora Buon Compleanno. Silvia
 
amritaby82
amritaby82 il 14/04/09 alle 18:02 via WEB
Tanti tanti auguri...
 
MacRaiser
MacRaiser il 14/04/09 alle 18:57 via WEB
Buon compleanno, Quoti :)
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 14/04/09 alle 21:13 via WEB
Quotina.....;-))))AUGURI! ....Che bella storia e come la sai raccontare bene la leggenda della nascita di Agostino che poi divenne Helena....;-)
 
beth68
beth68 il 14/04/09 alle 22:36 via WEB
tantissimi auguri, di vero cuore!!! ele
 
betulla64
betulla64 il 15/04/09 alle 09:05 via WEB
Buon primo giorno di questo tuo nuovo anno :)
 
anna0772
anna0772 il 15/04/09 alle 15:48 via WEB
Anche a me e` piaciuta tantissimo questa storia bellissima del tuo genetiliaco :-))) ciao menina !
 
verdepalude
verdepalude il 15/04/09 alle 18:15 via WEB
Buon Compleanno Quoti! (e scusa ilritardo.... ;)
 
acetosella5
acetosella5 il 15/04/09 alle 20:41 via WEB
Uhchepeccato! Arrivo tardi per gli auguri. Ma sono sentiti lo stesso. Anche io sono nata di notte e in casa. Alle due e un quarto, per questo mia madre diceva che ero "quartarola" ( che voleva dire una che s'incacchia facilmente). Il tuo racconto è bello e mi fa riflettere sul fatto che non sappiamo niente di noi prima di nascere, non ricordiamo niente e guardiamo tutta la vita quel film raccontatoci da altri.
 
Tesi89
Tesi89 il 16/04/09 alle 01:10 via WEB
Sembra un film il racconto della tua nascita: la sera in casa, la levatrice, il padre in giardino che aspetta, la gente del paese che partecipa, il nome cambiato all'ultimo momento , la tua falsa malattia...la risposta di tua madre poi è realista al massimo, che altro poteva fare se non farti nascere di notte?...:) Io invece sono nata alle 16.30 ...quasi all'ora del tè diceva mia madre,che pure non amava affatto questa bevanda...in una clinica che ,guarda caso, aveva il mio stesso nome...! Ciao,gli auguri te li ho già fatti per tempo...:)))
 
lilith_0404
lilith_0404 il 16/04/09 alle 01:21 via WEB
é proprio così, anche da noi le donne partorivano in casa, a meno che non si prevedessero problemi... come nel caso della mia seconda sorella, che si pensava fossero in realtà due gemelli... io e un fratello e una sorella, intanto che mamma stava in ospedale, venimmo spediti in colonia, in montagna... quando la bambina nacque, non so bene quale fosse il problema, ma venne battezzata di corsa in ospedale, perché si temeva che sarebbe morta... lei era la quarta figlia femmina, su cinque parti che mia mamma aveva avuto fino a quel momento. Il maschio, mio fratello, era arrivato dopo tre femmine, e per l'occasione mio papà andò a comperare una carrozzina che si poteva trasformare in passeggino... quando lo seppi, ero una ragazzina, ricordo che ci rimasi male, ora invece a pensarci mi fa quasi tenerezza :))

Tanti auguri :)

 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 16/04/09 alle 18:52 via WEB
Tanti tanti auguri Helena!! Che poi Helena, senza offesa per nessuno, è molto più bello dell'equivalente italiano. E di sicuro più bello di Agostino :-) Nessuna partoriva in casa; io pure ho sempre partorito di notte e più o meno alla stessa ora, chissà perchè, eppure non avevo galline da accudire! I racconti delle nascite sono stupendi,mi piace tanto ascoltarli. Un bacione.
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 17/04/09 alle 08:46 via WEB
è talmente bello questo racconto da sembrare la trama di un film. vogliamo ora le altre scene.:)
 
eroico.aviere
eroico.aviere il 18/04/09 alle 11:32 via WEB
Arrivo tardi per i festeggiamenti, sicuramente non c'è più traccia della torta per non parlare dello spumante... beh, mi sto ancora sbellicando dalle risate grazie alla notizia del prete morto dopo un mese dal tuo battesimo che conferma i miei dubbi sulla tua natura "malefica"...
Auguri...
 
Fajr
Fajr il 18/04/09 alle 18:51 via WEB
Gli auguri arrivano con un po' di ritardo... ma l'abbraccio è intenso assai! :o)
 
atapo
atapo il 18/04/09 alle 22:46 via WEB
Il 14 non ero qui in giro, gli auguri concedimi di farteli adesso! Direi che il regalo ce lo hai fatto tu con questa bella storia...è un'idea: il post di un compleanno farlo sulla propria nascita...
 
 
ossimora
ossimora il 19/04/09 alle 11:32 via WEB
..anche io rientro a leggere o favoriti dopo qualche giorno ma gli auguri ...te li faccio lo stesso...un abraccio.
 
altro_che_mela
altro_che_mela il 20/04/09 alle 17:20 via WEB
quando ti ho fatto gli auguri in pvt, non sapevo che ci fosse anche il film della tua nascita. Lo scopro solo oggi e mi son seduta a vederlo con i pocpcorn in mano e la coca per terra...troppo bello :-))))
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 21/04/09 alle 09:46 via WEB
Chiedo scusa a tutti per la latitanza nel ringraziare per gli auguri. Che dire? Sono commossa, non me l'aspettavo. Grazie a tutti.
 
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