Creato da quotidiana_mente il 17/11/2005

Quotidianamente...

Vita di ufficio... ma quella è un'altra storia...

 

 

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Post n°511 pubblicato il 26 Maggio 2009 da quotidiana_mente






Tanti anni fa, qualcuna mi ha chiesto, con mio immenso stupore, di fare da madrina al figlio appena nato. Ero stupita perché nessuna mi aveva mai chiesto qualcosa di simile. Mi sembrava una grande responsabilità e amando le sfide ho risposto di sì. Mi vedevo già, commossa, di fronte all’altare mentre il prete versava l’acqua sulla fronte del bebè. Si poteva fare, avrebbe bagnato la sua testa, mica la mia. Tutto era molto semplice, in fondo. Tutto sembrava semplice.

Qualche giorno dopo, la mamma del futuro battezzato mi disse doveva presentare un certificato al prete della sua parrocchia per dimostrare che i futuri padrini erano “buoni cristiani”. Non sono credente, non lo ero nemmeno all’epoca, ma mi sono sempre comportata da “buona cristiana”. Avendo intuito il mio pensiero, lei precisò che non era ammessa l’autocertificazione.

Per qualche giorno ho pensato a come aggirare l’ostacolo. Potevo provare dal parroco del quartiere e ci provai. “Non ho il piacere di conoscerla, non mi sembra di averla mai vista in chiesa”. Non aveva tutti i torti, nemmeno io lo conoscevo di persona, sì di fronte alla chiesa mi capitava di passare, mi capitava ancora più spesso di mandare qualche accidente al campanile per via del rumore sgradevole che ogni mattina fungeva da sveglia, ma altri contatti, in effetti, non c’erano stati. Continuai a meditare sul da fare ancora per qualche giorno. Così, a tempo perso.

Quell’estate andavo in vacanze nel mio paese d’origine e avrei provato a chiedere a mia madre un certificato di buona condotta (cristiana) presso il prete della sua parrocchia, che lei in chiesa, all’epoca, ci andava regolarmente da brava praticante.

Arrivò l’estate e arrivò il momento di fare la richiesta a mia madre. Lei non era entusiasta, dicendomi che il nuovo prete gli sembrava troppo “conservatore” e che forse non sarebbe stato così facile. Ricordai a mia madre che ero stata: battezzata, cresimata e avevo fatto anche la comunione, insomma le mie carte erano tutte in regole. Sì, vero, c’era quel piccolo dettaglio, del tutto trascurabile, della mia non presenza in chiesa da un po’ di anni, ma ero pur sempre una cattolica, apostolica e persino romana a tutti gli effetti, mica avevo abiurato niente!

Qualche giorno dopo, arrivò la risposta del prete: non mi poteva dare il certificato di buona condotta (cristiana) perché gli risultava che vivevo nel peccato, che non avevo ancora procreato e che se questa mancanza di figli fosse dovuta a qualche difetto (mio, ovviamente), beh, a lui dispiaceva ma che comunque lui era sicuro che così non fosse e che dunque oltre al peccato della convivenza si aggiungeva anche il peccato (più grave?) della mancata riproduzione.

Mia madre era arrabbiatissima con me per via della figura fatta con il prete. Non ho pensato, sul momento, di chiederle come faceva il prete a conoscere così bene la mia vita privata, vivendo io a oltre duemila chilometri di distanza, poi, mi sono detta che loro lassù hanno qualcuno che riferisce quanto avviene qua giù. Ero basita!

Qualche sera dopo, il prete si presentò a casa dei miei genitori per qualche futile motivo e ho approfittato dell’occasione per dirgli esattamente cosa io pensassi del suo comportamento. Sono stata, sicuramente, molto convincente perché lui stava cedendo; mia madre gongolava in un angolo ed io ho aggiunto che non mi interessava il suo certificato perché non volevo fare parte di un club simile. E questo è stato il mio ultimo incontro ravvicinato con un uomo di chiesa.

Non ce l’ho (più) con lui e nemmeno con la chiesa: seguono i loro dogmi ed io non posso fare niente, nemmeno ribaltare la situazione con il mio voto. O così o pomi’ ed io ho scelto pomi’.

Può anche darsi, che io abbia incontrato gli ultimi preti “reazionari”, chi lo sa? Il prete, quello portoghese, è stato una vera sorpresa, perché giovane e aveva vissuto a lungo in Germania per motivi di lavoro (era già prete?). Ho saputo, in seguito da mia madre, che lui si è “spretato” perché ha conosciuto una fanciulla e l’ha messa incinta e il che lo ha portato a una convivenza. Chissà se si è sposato di fronte a Dio e agli uomini…

La mia unica soddisfazione, a distanza di anni, è che il Portogallo si sta affrancando dalla chiesa, diventando sempre di più uno stato laico nel vero senso della parola.

 

(Ricordo tornato in mente dalla lettura del post di Poison_Dee)











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Commenti al Post:
bluewillow
bluewillow il 26/05/09 alle 17:33 via WEB
Questa storia mi conferma quello che penso in generale dei preti e della chiesa: banda di ipocriti, specializzati solo nel chiedere denaro. Sono troppo dura? Finora, in tutta la mia vita, ho visto un solo prete degno di questo nome, era una persona molto colta e che aveva una vera vocazione. So che in tutti i paesi dove era stato la gente lo adorava, ma continuavano a spostarlo di parrocchia in parrocchia, perché ogni volta ai preti più anziani veniva invidia che fosse tanto popolare. Così accadde anche nella Chiesa che (molti anni fa) frequentavo. La chiesa non è fatta per le persone che credono in Dio, mia modesta opinione ovviamente.
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 26/05/09 alle 17:39 via WEB
Anch'io ho conosciuto un prete degno di questo nome quando vivevo in Francia, magari un giorno ne scriverò. Condivido il tuo commento.
 
mpt2003
mpt2003 il 26/05/09 alle 17:44 via WEB
Al dogma la Chiesa aggiunge spesso una postilla....quella del primato della coscienza..... ecco allora che è permesso usare un anticoncezionale che non sia il famigerato Ogino o l'altrettanto inutile Billings, è permesso prendere la comunione anche se sei divorziato ( mi sono sempre chiesta come potrebbe un prete rifiutarmi la comunione non conoscendomi e non sapendo il mio stato civile...)e non sei semplicemente separato dopo che le hai tentate tutte ma proprio tutte per tenerti quello straccio di marito che ti picchia ti usa violenza tutte le volte che ti vede ecc...ecc......questa è la chiesa degli uomini...io non sono praticante ma credo che Dio sia un'altra cosa. ciao, mp
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 27/05/09 alle 16:50 via WEB
Credo soprattutto che essere cristiani è un'altra cosa. Credo di comportarmi da essere umano, il più umano possibile, almeno ci provo, e per quanto mi riguarda questo dovrebbe essere quello che vuole Dio (qualsiasi Dio esso sia). Buon pomeriggio.
 
   
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 27/05/09 alle 16:58 via WEB
Dimenticavo: ho parecchi fratelli che sono frutto di "Ogino" ;)
 
     
mpt2003
mpt2003 il 27/05/09 alle 21:35 via WEB
io uno solo....ma io stessa sono frutto di "feconda una donna ogni volta che l'ami...così sarai uomo di fede"...come racconta De Andrè...;)
 
nnsmettodsognare
nnsmettodsognare il 26/05/09 alle 19:36 via WEB
Ecco, meno male che il Signore continua con i suoi miracoli e una cosa buona è stata compiuta: il prete che si è spretato ha fatto l'unica cosa corretta che poteva fare che come rappresentante di quel Dio d'amore non valeva una cicca! Il mio testimone di nozze, celebrate regolarmente in chiesa e dopo un anno di corso pre matrimoniale, è stato un divorziato. E con ciò credo di aver reso l'idea di chi siano i veri cristiani :-) Un abbraccio
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 27/05/09 alle 16:50 via WEB
Infatti, mai generalizzare. Un abbraccio a te :)
 
amritaby82
amritaby82 il 26/05/09 alle 21:02 via WEB
Ma poi al bambimo hai più fatto da madrina? La chiesa è l’espressione massima di tutta l’ipocrisia umana concentrata sotto un campanile; un modo come un altro di dividere e catalogare, ma con il benestare di Dio, così da rendere la bassezza umana, cosa divina. Ci stiamo emancipando, tutti o quasi, o forse solo in pochi… Una mia carissima amica mi disse una volta(neanche molto tempo fa) di essere STUPITA della nostra amicizia. All’inizio l’avevo sconvolta…addirittura l’avevo messa in crisi( rendiamoci conto) perché io, portatrice di valori opposti ai suoi( e voglio essere gentile con me stessa, perché credo lei intendesse semplicemente PECCATRICE) in fondo ero una bella persona. Tutto questo per dire che ci sono persone giovani che ancora purtroppo sono completamente forviate dal pensiero cattolico e quando si trovano in contesti piccoli con pochi momenti di confronto, pensano e suddividono come la chiesa impone. Pauroso.
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 27/05/09 alle 16:53 via WEB
No, non ho fatto da madrina, è stata scelta un'altra persona con tanto di annullamento del matrimonio (e dunque con tutte le carte in regola). Quanto ho raccontato è avvenuto un po', bel po', di anni fa e magari tutto è cambiato... poi certo le persone sono sempre persone... (mi diverte parecchio immaginare la crisi della tua amica, chissà che battaglie tra sé e sé).
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 26/05/09 alle 21:44 via WEB
Insomma quel bambino è rimasto senza una madrina d'eccezione come te? O sei riuscita nel tuo intento mefistofelico e allora quel povero bambino si ritrova una madrina che odora di zolfo?...Comunque sia, la chiesa ha i suoi dogmi (come dici tu) e se li ammannisce ai suoi fedeli senza pretendere di estenderli a tutti gli altri, a me, stà bene....
P.S.: Ma come avranno saputo in Portogallo della vita peccaminosa che conducevi in Italia? E' una cosa veramente inquietante...a meno che tua madre in confessione....;-)
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 27/05/09 alle 16:48 via WEB
A me piace combattere contro i mulini, però so quando è il momento di arrendersi: mi sono arresa dopo quella conversazione. No, non ho fatto da madrina a quel bambino ma ti potrei raccontare com'è andato il battesimo e come sono svenuta in chiesa ;)
Sì, forse mia madre durante la confessione... non ci avevo mai pensato, accidenti, mi ha dissipato un mistero grande grande: avevo sempre pensato che fosse l'occhio a forma di triangolo a fare la "spia". Che tristezza, tutto così tremendamente umano!
 
DONNADISTRADA
DONNADISTRADA il 27/05/09 alle 08:21 via WEB
quando ero ragazzina veniva il prete del quartiere a benedire le case
un anno di punto in bianco non entrò nella casa dei vicini, 4 figli, tutti battezzati ecc... i bambini erano figli di una donna nubile che aveva procreato con il cognato, la sorella di lei non poteva avere figli... ma li aveva però adottati e riconosciuti... evidentemente le malelingue avevano parlato, come poteva essere da lassù visto che negli anni precedenti il prete era entrato a benedire quella casa?
i bambini restarono male
adesso che vivo lontana e senza comandamenti, ho i figli non battezzati, il prete viene a benedire la mia casa e non mi domanda niente...
forse perchè non ho mai chiesto di entrare in quel club...
hai fatto bene H. a rifiutare come un favore, una accondiscendenza e chissà cos'altro!!!
un abbraccio laico carissima!!!
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 27/05/09 alle 16:54 via WEB
Ecco, laico soprattutto. Come ben sai non ho niente contro la chiesa ma mi piacerebbe tanto, ma proprio tanto, che non mettesse il suo naso ovunque, o meglio mi piacerebbe che questo paese fosse in grado di non stare ad ascoltare ogni sternuto che fa il Vaticano. Mi piacerebbe (e non dispero) di vedere questo stato diventare veramente laico.
 
betulla64
betulla64 il 27/05/09 alle 09:15 via WEB
Nel mio paesello siamo fortunati. Il mio ex cognato si accosta tranquillamente ai sacramenti e il parroco non si è mai sognato di negarglieli. Nella nostra piccola comunità, se potessero fare da padrino e madrina solo i "buoni cristiani", non battezzeremmo più bambini (che per altro, negli ultimi anni sono sempre più nati fuori dal matrimonio, ma non per questo respinti al fonte battesimale). Peccato per quel bimbo... si è perso una madrina simpaticissima :)
Baci accaldati...
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 27/05/09 alle 16:55 via WEB
Era il bambino che era davvero simpatico :)
Baci ventosi che oggi è una giornata fantastica!
 
anna0772
anna0772 il 27/05/09 alle 10:24 via WEB
Mi capita spesso di osservare come le persone siano rigide con gli altri nelle cose che "in loro" gli fanno piu` paura... evidentemente questo prete spretato aveva molto forte l`impulso a crearsi una famiglia e sentiva in fondo in fondo di non avere la vocazione... cosi condannava negli altri quegli impulsi che in lui gli facevano paura... se andassi a parlargi oggi, con l`uomo , non con il prete, credo lo troveresti completamente cambiato. Ora si e` probabilmente pieno d`amore. Comunque fortunatamente nessun giudizio umano puo` condizionare i pensieri di Dio. E quello che pensa Dio di noi, ecco, secondo me quella e` l`unica cosa importante. Baciotto
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 27/05/09 alle 16:57 via WEB
Non so cosa è diventato quel prete, non mi ha più interessato dopo quel fatto. Mi auguro per lui che sia cambiato, magari si sarà un po' aperto alla vita reale. Anzi, sicuramente. Mi ha dato fastidio quando lui si è permesso di giudicare il perché non avevo figli... insomma, cose così, cose così terrestre. Bacio grande!
 
shiondgl
shiondgl il 27/05/09 alle 11:17 via WEB
Purtroppo di parroci di quel generece ne sono ancora e molti... Lasciando basite persone assolutamente rispettabili ed in buona fede, in ogni senso, e facendo cosi' in modo che anche i preti "a modo" che ancora ci sono, per fortuna, vengano associati ai primi, loro malgrado. Io sono cattolica e credente, ma sono anche obiettiva e a volte critica con la Chiesa, che pare troppo arretrata e troppo politicizzata. La Chiesa dovrebbe essere spirito, non "carne', se mi passi il termine. (Sono certa che capirai cosa voglio dire). Per quanto ti riguarda, hai avuto un comportamento ineccepibile davanti a quel prete maleducato ed irrispettoso del prossimo. Un abbraccio! Silvia
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 27/05/09 alle 16:58 via WEB
Credo di aver capito perfettamente il tuo ragionamento e ti ringrazio. Un abbraccio a te Silvia :)
 
piandeloa
piandeloa il 27/05/09 alle 12:10 via WEB
ok, quoti, sono contento che il Portogallo si stia affrancando dall'asservimento alla chiesa, ma ti ricordo che tu vivi in Italia :-(
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 27/05/09 alle 16:22 via WEB
Grazie! Per un attimo l'avevo quasi dimenticato... Proviamo a indire un referendum per rimandarlo a Avignone?
 
MacRaiser
MacRaiser il 27/05/09 alle 12:33 via WEB
La chiesa e i preti hanno il potere che noi diamo loro, nulla di piu'. Mi diverte leggere tutti questi commenti che scrivono "sono cattolica, ma critico la chiesa di Roma e non sono d'accordo con quello che fa e dice e per di piu' nessuno puo' parlare per Dio". Ma cosa indica, cosa significa lo stesso termine "pontefice"? Non ha piu' senso, allora, dirsi "cristiani" e basta? Vabbe' che tra Papi e "papi", qui non ci si capisce piu' nulla.. ma insomma.. Ciao, Quoti :)
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 27/05/09 alle 16:40 via WEB
Tra Papi e "papi" non so, anzi facciamo che oggi non ne parliamo proprio :)
 
Tesi89
Tesi89 il 27/05/09 alle 12:51 via WEB
Questo tuo racconto mi ricorda che quando facemmo battezzare mio figlio dovemmo scartare tutti i parenti e gli amici sposati solo civilmente o conviventi perchè il parroco non li accettava...e la ricerca fu lunga e difficile,dovendo eliminare anche fratelli e cognati...Scegliemmo una coppia di amici regolarmente sposata in chiesa con tre figli, ma, per motivi vari,da allora in realtà ci siamo frequentati pochissimo: non sarebbe forse stato meglio per mio figlio avere come padrini mio fratello divorziato o mia cognata sposata in Comune, ma sempre presenti nella sua vita, piuttosto che due persone che lui conosce a malapena? Troppe cose di questa Chiesa non riesco più a comprendere,e me ne dispiace....Un abbraccio.
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 27/05/09 alle 20:57 via WEB
Non essendo, in fondo, una credente non pretendo di capire la chiesa, quello che mi disturba di più è quando lei pretende di dare indicazioni su argomenti che, in teoria, a lei non dovrebbe interessare. Prima o poi, però, dovrà in qualche modo "aggiustare" il suo punto di vista perché rischia di trovarsi senza seguito, o un seguito molto diminuito. Credo che lo stato italiano dovrebbe anche dare meno peso alle parole del Vaticano. La società segue la sua evoluzione e prima o poi... Un abbraccio a te.
 
lilith_0404
lilith_0404 il 27/05/09 alle 13:28 via WEB
Pur non essendo io una cattolica praticante che frequenta la chiesa e premesso che non ricordo neppure da quanto non mi accosto ai sacramenti, permettimi di spezzare una lancia a favore della richiesta di quel prete che ti ha chiesto il certificato di 'buona condotta' per ammetterti come madrina :))

Mi hanno insegnato quando andavo a catechismo che la madrina e il padrino del battesimo sono coloro che si assumono di fronte a Dio e alla comunità dei credenti l'impegno di aiutare e in caso di bisogno anche sostituire i genitori nell'opera di educare alla fede e ai valori cristiani il piccolo che si sta battezzando. Non mi sembra perciò sbagliato richiedere che chi si prende questo impegno sia almeno 'credente' mentre tu per tua stessa ammissione hai affermato di non esserlo...

Detto questo, so bene che oggi come oggi la maggior parte delle cerimonie religiose sono vissute più per l'aspetto scenografico e consumistico che per il loro significato religioso, a cominciare dal Natale, i vari sacramenti , matrimonio , cresima ecc... Sulla coerenza degli 'uomini' di chiesa, non voglio dire nulla, sono 'uomini', appunto,con tutti i limiti che sono purtroppo nella natura umana...

:))Immagino comunque che non avrai voluto meno bene alla bambina solo per il fatto di non averla tenuta a Battesimo, o sbaglio? :-) Un sorriso, e scusa se per una volta ho fatto 'l'avvocato del diavolo' :)

 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 27/05/09 alle 16:21 via WEB
Permesso più che accordato :) Il tuo commento è sensato, è esattamente il motivo per il quale mia madre inizialmente non era d'accordo per intercedere presso il prete portoghese: l’essere madrina (o padrino) rivesto, secondo la pratica cattolica, un ruolo molto importante, si dovrebbe diventare una guida per il battezzato e, eventualmente, fungere da genitore in caso di morte. Di questo ero cosciente. Ovviamente, ritenevo di essere all’altezza del compito nonostante non avessi le carte in regole con la Chiesa. Ho impiegato un po’ di tempo a “perdonare” il prete, sempre quello portoghese, perché si era permesso di giudicare la mia vita privata (all’epoca, vivevo sì nel peccato ma solo agli occhi di Dio, ero pur sempre coniugata anche se solo civilmente) e il fatto che poi facesse allusioni ai figli che non c’erano (e non ci sono mai stati), mi era sembrato un’invasione bella e buona. Poi, con il tempo tutto passo. La madrina è stata un’altra persona (che conoscevo bene) che non aveva figli nonostante i suoi dieci anni di matrimonio (in chiesa) ed era stato il motivo per ottenere l’annullamento dello stesso. I genitori stessi del bambino erano divorziati e risposati. Insomma, una bella famiglia moderna. A quel bambino ho voluto (e voglio) un gran bene, ed ero (e sono ancora) convinta di essere una buona “cristiana” nel senso lato della parola. Hai fatto bene a fare l’avvocato del Diavolo: è sempre utile :)
Non mi posso nemmeno definire non credente o atea: sono semplicemente agnostica: forse c’è, forse no, diciamo che non mi pongo il problema, me lo pongo solo quando la chiesa pretende di decidere anche per me quello che è giusto o meno.
 
   
lilith_0404
lilith_0404 il 27/05/09 alle 20:57 via WEB
La cosa positiva é che del 'giudizio' della Chiesa puoi decidere di tenerne conto perché ti ritieni credente, oppure puoi decidere di ignorarlo proprio del tutto, e quale delle due opzioni preferisci adottare oggi sei solo tu a deciderlo... non era cos', fino a neanche tanto tempo fa, e non é così, tutt'oggi, in tanta parte del mondo... non é una libertà di poco conto, non credi?
 
     
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 27/05/09 alle 20:59 via WEB
No, no, è una grande libertà, hai ragione. Oggi, c'è la possibilità di "scegliere", è vero.
 
eccomiqui4
eccomiqui4 il 27/05/09 alle 22:05 via WEB
Leggendoti mi torna la rabba dell'epoca. Ero come te, non credente ma mi sono comportata da buona cristiana. Soltanto che poi la chiesa mi ha tolto tutti i diritti perchè ho sposato chi era divorziato. Cioè per la chiesa ancora ... sposato!
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 29/05/09 alle 10:11 via WEB
Già, il civile non conta in questo caso...
 
filoumenanike
filoumenanike il 27/05/09 alle 23:02 via WEB
cara amica quoti sei veramente "grande", dovresti scrivere un libro, faresti fortuna, ciao, patrizia
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 29/05/09 alle 10:10 via WEB
ma anche no:ci sono più scrittori che lettori ed io preferisco rientrare nella seconda categoria. Grazie.
 
   
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 29/05/09 alle 10:10 via WEB
Dimenticavo: poi io sono già ricca... dentro! ;))
 
d_dap
d_dap il 28/05/09 alle 23:36 via WEB
io credo che chi sta in alto potesse scendere un attimo in terra, prenderebbe per la collottola coloro che si dichiarano pastori delle anime, che di fatto poi tutto fanno tranne che dar conforto e aiuto morale.... e li rinchiuderebbe insieme a delle scimmie urlatrici ad espiare ;o))
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 29/05/09 alle 10:09 via WEB
Amen! :)
 
charquai67
charquai67 il 29/05/09 alle 10:14 via WEB
non sono clericale, però è una questione di coerenza credo: chi si professa ateo non ha da fare da padrino. la chiesa ha i suoi dogmi e le sue regole, se vuoi giocare le devi accettare sottostando.
e questo non ha niente a che fare con l'essere una brava persona.
 
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 29/05/09 alle 11:43 via WEB
Non sono atea, mi definisco agnostica. Divento musulmana quando alla porta di casa bussano quelli della parrocchia, ma solo per non stare a parlare con loro perché solitamente bussano all'ora di cena.
Il tuo ragionamento è giusto e mi sono piegata alle regole della chiesa rinunciando ad essere madrina “sulla carta”.
 
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