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Berlusconi: nel 2013 non mi candido, ci sarà Alfano. Lascerei ora. Roma, 8 lug. (TMNews) - Silvio Berlusconi non sarà il candidato del centro-destra nel 2013 e per la poltrona di premier correrà Angelino Alfano. Il presidente del Consiglio lo conferma con chiarezza in un'intervista a La Repubblica, aggiungendo: "Io, se potessi, lascerei già ora...". Però non si può. "Infatti non mi dimetto - dice il premier - però verrebbe voglia. In ogni caso alle prossime elezioni non sarò io il candidato premier". Quanto al Quirinale, precisa, "non fa per me", la persona adatta è Gianni Letta". Berlusconi esclude che possa nel frattempo nascere un governo tecnico che lo sostituisca e assicura che il patto con Bossi non vacilla. "Non c'è alcuna possibilità che nasca un esecutivo del genere. Anche i leghisti, dove vuole che vadano? Tutti quelli che si staccano fanno una brutta fine. Pensate a Fini e Casini. Quelli del Fli ormai sono inesistenti. Il loro progetto politico - una volta fallito l'assalto del 14 dicembre - è il nulla. Ero solo io il loro obiettivo". D'altronde, argomenta, è logico che siano partiti i movimenti in vista di un cambio della guardia, anche se non esattamente dietro l'angolo, spiega il premier. "Sono le nuove generazioni. È giusto. Capiscono che io e Umberto prima o poi dobbiamo essere sostituiti. E si preparano. Con una piccola differenza rispetto al Pdl: ci sono tanti giovani di valore come Reguzzoni o Cota, ma non hanno ancora trovato il successore di Bossi", afferma il capo del governo, convinto che tutta la coaolizione accetterà Alfano come suo successore: "Credo che siano tutti d'accordo. Io farò la campagna elettorale e aiuterò Angelino. Farò il "padre nobile". Cercherò di costruire il Ppe in Italia. Ma a 77 anni non posso più fare il presidente del Consiglio"" |
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Il Comunismo condannato per crimini contro l'umanità
Crimini comunisti: condanna dell'Assemblea parlamentare [25/01/2006]
Il 25 gennaio, l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ha condannato fortemente le massicce violazioni dei diritti umani commesse dai regimi comunisti totalitari e ha reso omaggio alle vittime di questi crimini. L'Assemblea ha dichiarato in una risoluzione che queste violazioni comprendono omicidi di massa ed esecuzioni, decessi nei campi di concentramento, privazioni, deportazioni, torture, lavori forzati e altre forme di terrore fisico di massa.
In buona sostanza si è stabilita l'equazione:
COMUNISMO = NAZISMO
e io l'ho provato su lamiapelle