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Post n°626 pubblicato il 28 Gennaio 2011 da lamiapelle
l'aborigeno ha letto: La libertà è il dovere di compiere e di non compiere atti secondo la determinazione della propria volontà. L'azione libera è "il dovere di fare ciò che è stato determinato dalla volontà" implica coscienza ed un controllo, un momento di valutazione che, una volta razionalizzato, porta ad agire o all'inazione - a seconda dell'esito dell'analisi compiuta. Così come è limitata dal rispetto della propria coscienza, la libertà deve anche rispettare quella altrui negli stessi termini, sia di pensiero che di azione: ha perciò il suo naturale limite nella tolleranza. "La tolleranza è principio fondamentale e come tale essa obbliga al rispetto scrupoloso della coscienza sia politica che religiosa di ogni singolo." "La morale è la legge naturale universale ed eterna che regge tutti gli esseri intelligenti e liberi. E'la coscienza scientificamente spiegata, che ci detta i doveri e l'uso ragionato dei nostri diritti." La legge morale risulta dal continuo tentativo di equilibrare nella società reale le leggi naturali per approssimarla all'utopia che si realizzerà soltanto quando il singolo uomo (intelligente nel suo divenire) saprà rispettare e vedrà rispettata integralmente la sua vera natura e quella degli altri. kiwai
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Il Comunismo condannato per crimini contro l'umanità
Crimini comunisti: condanna dell'Assemblea parlamentare [25/01/2006]
Il 25 gennaio, l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ha condannato fortemente le massicce violazioni dei diritti umani commesse dai regimi comunisti totalitari e ha reso omaggio alle vittime di questi crimini. L'Assemblea ha dichiarato in una risoluzione che queste violazioni comprendono omicidi di massa ed esecuzioni, decessi nei campi di concentramento, privazioni, deportazioni, torture, lavori forzati e altre forme di terrore fisico di massa.
In buona sostanza si è stabilita l'equazione:
COMUNISMO = NAZISMO
e io l'ho provato su lamiapelle
Casella piena!
Però mi tocca rispondere a Q5 ..
Permettimi di non essere d’accordo, tu stai confondendo i contenuti con gli scopi. Una cosa è esprimere un’idea di libertà, di etica, di ideale, altro è utilizzare i medesimi concetti per diverse finalità.
Se le parole che ho riportato le usasse ad esempio Fidel Castro? Perderebbero il loro significato? Non credo, anzi se quei concetti fossero falsamente sbandierati per mascherare una sanguinaria dittatura, diverrebbero da soli un pesante atto di accusa.