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LA MIA PELLE

disegni di segni - uno sguardo profondo e sincero verso la vita

 

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lo sfregio nel giorno del ricordo

Post n°631 pubblicato il 12 Febbraio 2011 da lamiapelle
 
Tag: foibe

 

 

L’Italia ricorda che nel giorno del ricordo arriva puntuale lo sfregio.

Come lo scorso anno, quando lo stesso monumento dedicato ai martiri delle foibe fu  imbrattato di vernice spray, rossa, anche l’altra notte, a Marghera, la targa commemorativa del monumento, è stata rimossa da alcuni vandali.
Una targa di bronzo di 40 cm per 30 era stata collocata il 10 febbraio 2009.
C’era una frase incisa  nel bronzo:
"in memoria degli istriani, fiumani e dalmati tragicamente scomparsi e di quanti furono costretti ad abbandonare la loro terra per rimanere liberi e italiani”.
Mancano i numeri della tragedia, ma possiamo elencarli: 5-6mila vittime secondo le stime più condivise, senza contare le migliaia di persone uccise nei campi di concentramento. Uomini, donne e bambini legati gli uni agli altri e gettati, ancora vivi, nelle viscere della terra, dai partigiani slavi. Gettati laggiù perchè erano italiani. Perchè non erano comunisti.

Una delle più massicce operazioni di pulizia etnica che si siano mai viste in Italia e in tutta Europa. Un eccidio occultato dall’intera classe politica italiana, perchè così volle l’allora Pci .
 

 

Gli altri prigionieri vengono messi dietro di me in fila indiana, uniti da un lungo fil di ferro che parte dal mio braccio sinistro, passando sotto il gomito di ciascuno di noi per poi congiungerci all'ultimo prigioniero, il quale, però, è riverso a terra svenuto. Il partigiano operante chiede infatti:"e dove lo lego il fil di ferro, dato che quest'uomo non sta in piedi". La risposta giunge immediatamente e senza ripensamenti:"Al collo". Così il gruppo viene fatto uscire dalla caserma di Fianonae condotto sulla stra sterrata che la congiunge con Pisino, un sentiero pieno di sterpi e pruni disseminato di siepi spinose e di sassi aguzzi. La mia mente, ormai, è quasi obnubilata, ma l'impatto con l'aria fredda mi riporta improvvisamente in me e in quel momento capisco che per noi è finita. Non possiamo fare altro che sottometterci. Ecco perchè, ancora oggi, la notte, non riesco a dormire (...)
Siamo però giunti al dunque. La foiba è là, sotto di me, la luna ne rischiara  una parte esposta alla sua luce. Un'altra, invece, è completamente oscura, non si riesce neppure a scorgere il fondo. Siamo arrivati!
L'alt della guardia mi dice che in quel posto verrà messa fine alla mia vita. Un uomo armato tasta di nuovo le tasche dei miei pantaloni per sentire se qualcosa è stato dimenticato. Sì, ho ancora la cintura. Lui me la strappa con veemenza dicendo in tono acido: "Questa ormai non ti serve più".
E' la mia ora. La luna mi è di fronte, bella, grande, lucente. Immediatamente mi sale una preghiera alla Madonna. Un'invocazione calma, piena d'amore per i miei genitori. Con la coda dell'occhio osservo i cinque partigiani che confabulano tra loro e si apprestano a farci morire. E' tutto talmente assurdo...noi sull'orlo di questo abisso in mezzo alla campagna pervasa da silenzio quasi innaturale rotta solo dal respiro affannoso di coloro che fra qualche secondo non esisteranno più. Un improvviso scoppio e...mi getto in questa foiba sconosciuta. Un'invocazione si leva immediatamente verso la mia terra nativa: "Roccia mia, abbi tu pietà di me"

"e...mi sono buttato dentro. Un alberello che sporgeva mi trattiene un momento. È  stato anche quel momento, ripensandoci dopo, che ha permesso agli altri di cadere tutti quanti. E di cadere dove? Dentro l'acqua. Era una foiba chiusa, una foiba piena d'acqua. Con un salto di una ventina di metri sono piombato anch'io dentro e dimenandomi, perchè sapevo che bastava ingoiare una boccata d'acqua e ormai si era perduti, non avrei più rivisto nessuno,....ho trattenuto il respiro...ho forzato e questa mano l'ho liberata. L'altra mano è stato semplice liberarla. ho dato un colpo per poter risalire e ho incontrato una zolla di terra con dell'erba. Non era una zolla, era la testa di quello che era dietro a me. L'ho presa con forza e l'ho tirata su con me. Ho salvato un'altro che non è stato neanche lui scalfito da un colpo di mitra."

Graziano Udovisi
"Sono l'ultimo sopravvissuto alle foibe"
La testimonianza di un tenente della Milizia Difesa Territoriale che nel maggio 1945 riuscì a liberarsi dal filo di ferro e a riemergere dall'abisso dove lo avevano buttato i titini.
E' nato a Pola nel 1925 e vive a Reggio Emilia dove ha lavorato per anni come maestro elementare. Ci sente poco, a cause delle torture subite. Quei colpi gli hanno spaccato i timpani. Lui e gli altri, dopo le frustate ricevute con il filo di ferro, erano rossi, come dipinti di sangue. Così marciavano scalzi, fino al bordo di una foiba. Momenti come incubi, mai più dimenticati. Più passa il tempo, e più cresce in Udovisi  il bisogno di raccontare. Vuole testimoniare, perchè sa che con lui deve  riemerge la verità.

Una vendetta contro i fascisti. I partigiani gettarono tutti là dentro.., giovani donne e bambini di qualsiasi credo. Tutti Italiani, tranne i partigiani e i comunisti.

 

Oggi la sinistra non è cambiata di molto: "forcaiola giustizialista ammanettata a di pietro". Per vendicarsi del suo fallimento, la sinistra cerca la vendetta in tutti i modi. I più improbabili e torbidi, che sono quelli in cui è abituata a sguazzare 

 

 

 

Commenti al Post:
faenrir
faenrir il 12/02/11 alle 14:53 via WEB
io credo che il messaggio debba essere un altro, se non due: 1 - Innanzi tutto una mancanza di rispetto per "ITALIANI" ed il colore politico è SEMPRE secondario rispetto allo spirito di Patria. Un partito politico ha funzioni differenti da dividere in quanto professa una filosofia sociale che ritiene sia la migliore per la conduzione de paese... Credo che questo sia un pensiero da nazione civile e NON MI SEMBRA che entrambi gli schieramenti ( o sono quattro, cinque...) eccellano in tal senso... Mi sembra che la parte meno "utile" al bene dello STATO sia sempre la più sbandierata ed a questo punto mi viene il dubbio che tutti i politicanti barino in maniera spudorata. 2 - Come al solito faccio post che NON vengono letti, in quanto politico-sociali ed invece si leggono tanto quelli erotici. Mi viene da chiedere: La maturità politica dell' italiano in genere è questa? Se mi pongo un interrogativo sulla latitanza di un mese del ministro dell' economia in un momento di sempre più grave difficoltà, nessuno mi si fila, ma NEMMENO I QUOTIDIANI NE PARLANO! Però scrivono di Ruby e tutti a o attaccare o difendere il Presidente del Consiglio! Non sarà forse vero che la targa, come Ruby e Co. sono mezzucci creati ad arte per distrarre il popolo dei codici fiscali? (mi trovate anche in http://blog.libero.it/sefossetuttovero/) Gio
 
 
lamiapelle
lamiapelle il 12/02/11 alle 16:20 via WEB
quel tuo post l'avevo letto e condiviso, ma ora io evidenzio un atto di vandalismo fatto contro "i morti di serie B".
E' la sinistra che parla di Ruby e che chiama "zoccole" tutte le donne che difendono Berlusconi. Invertire le parti e accusare, inveire infamare...Impossibile. Sarebbe come proibire al mondo di smettere di fiorire..., come solo nell'idiozia si può credere di poterlo fare
 
   
Vince198
Vince198 il 12/02/11 alle 16:25 via WEB
Hanno la faccia come la tela sul muro questi sinistri "sanza infamia e sanza lodo".. b&b ^__^
 
   
trollen
trollen il 12/02/11 alle 20:18 via WEB
carissima Pelle... La pochezza della sinistra è evidenziata dal fatto che si attaccano a cose meschine. Se una donna è zoccola perchè difende una opinione allora sono zoccole quelle di sinistra come quelle di destra e diviene un sinonimo. Difendere Berlusconi come politico e come uomo perchè è andato con Ruby ecc credo che nessuno lo faccia... Nemmeno tu, penso puoi dire che una scopata ( da uomo, non politico...) a pagamento e con una minorenne sia accettabile e corretta e non mi pare averlo letto da nessuna parte se non da me! Io dico che se vogliamo sdoganarlo giusto allora... il discorso diviene più ampio... ma se lo è diciamolo chiaramente! o lo facciano loro politicamente! Ma tra un uomo politico (di mestiere ) ed un uomo non politico (di mestiere ), nel tempo libero non c'è molta differenza! Sono solo uomini... Se il sesso fuori dalle regole ( del momento...!!!) è sindacabile, abbiamo casi di amanti "ufficiali" nella storia del paese ed allora una amante ( altri tempi...) era poco più di una zoccola... insomma il popolo della sinistra è ingannato dai politicanti di sinistra che non potendo dire la verità si attaccano alle cretinate... ;-)
 
     
lamiapelle
lamiapelle il 20/02/11 alle 16:05 via WEB
ho una fotina a proposito della manifestazione delle donne contro il B. Lei è una vecchia carcassa e con le mani fa quel segno che vuole significare vulva..Vecchi ricordi di una sinistrata che ha solo il cattivo gusto di non riconoscere che l'utero è proprio suo e che nessuno glielo gestirebbe mai più
 
Vince198
Vince198 il 12/02/11 alle 16:24 via WEB
Visto che risiedo il Friuli, qui sappiamo molto bene cosa sono state le foibe e all'incirca quanta gente c'è finita dentro (la cifra esatta è pari a diverse migliaia di poveri sventurati, non meno di 5mila)!
Sicuramente ricordare quella gente e l'esodo doloroso dei 350mila dall'Istria dopo essere stati depredati di tutto, dopo tanti anni di silenzio, è solo un piccolo gesto riparatore sempre tardivo, in quanto non è più possibile ora la ricerca dei responsabili diretti di quegli efferati delitti. A rigor di.. bazzica, dovrebbe esserci - in questi casi - in testa un concetto essenziale: il rispetto della vita umana, a prescindere dall'appartenenza politica, l'alienazione dell'odio. Invece tutto questo spesso viene ignorato e così tocca assistere o conoscere eventi così orridi che degradano fortemente l'essere umano nella sua natura.
Nella foiba più nota di Trieste, quella di Basovizza che è vicino il valico di Fernetti (Monrupino) verso la Slovenia, trovò la morte uno zio di mia moglie (lei non lo ha mai conosciuto perchè nata molto tempo dopo), un ragazzo di 17 anni senza grilli per la testa, solo lavoro e casa. E' stato riconosciuto da alcuni particolari, dopo essere stato portato in superficie diverso tempo dopo da squadre apposite, dalla madre Rosa, fra i circa 650 riportati in superficie e composti in bare fatte di tavole di legno. Quelle operazioni vennero però sospese dopo qualche anno perchè si stava ingenerando un clima di attrito molto forte con la Jugoslavia di Tito; il calcolo approssimativo in base alla "cubatura" delle ossa per essere umano rispetto alla precedente misurazione fatta ventanni prima, fu di circa 2.800 morti. Non aggiungo altro, non posso farlo: troppa commozione e il senso di angoscia per chi è vissuto nell'ombra senza aver pagato il fio delle proprie responsabilità. In alcuini casi taluni hanno viussuto con la pensione pagata dallo stato italiano! Che vergogna!!!!!
b&b ^__^
 
 
Vince198
Vince198 il 12/02/11 alle 16:26 via WEB
errata corridge : "un clima di attrito ".. vale "un clima di odio". Mi scuso per l'errore.
 
   
lamiapelle
lamiapelle il 20/02/11 alle 16:06 via WEB
NAP ha detto che non dobbiamo rimanere ancorati al passato!..;)
 
heart.in.a.cage
heart.in.a.cage il 12/02/11 alle 21:25 via WEB
ciao pirata, buon fine settimana! :-)
 
 
heart.in.a.cage
heart.in.a.cage il 13/02/11 alle 08:42 via WEB
oggi e domani mare per me :-)
un abbraccione :-)
 
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Il 25 gennaio, l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa ha condannato fortemente le massicce violazioni dei diritti umani commesse dai regimi comunisti totalitari e ha reso omaggio alle vittime di questi crimini. L'Assemblea ha dichiarato in una risoluzione che queste violazioni comprendono omicidi di massa ed esecuzioni, decessi nei campi di concentramento, privazioni, deportazioni, torture, lavori forzati e altre forme di terrore fisico di massa.
In buona sostanza si è stabilita l'equazione:


COMUNISMO = NAZISMO

e io l'ho provato su lamiapelle

 




 

 

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