Lande Lontane

Ermete Trismegisto, Corpus Hermeticum

Cerca ci comprendere che non vi è nulla che possa circoscrivere l'incorporeo, nulla che sia più veloce e più potente, mentre al contrario è l'incorporeo che, fra tutti gli esseri, è il non circoscritto, il più veloce, il più potente. Cerca di comprendere in questo modo, ricavando l'esperienza di ciò da te stesso. Ordina alla tua anima di recarsi in India, ed essa sarà là più rapida del tuo ordine; comandale ancora di passare nell'Oceano e di nuovo essa sarà là più velocemente, non come se avesse viaggiato da un luogo all'altro, ma come se fosse già là. Ordinale di volare su nel cielo ed essa non avrà bisogno di ali: niente può opporle ostacoli, nè la fiamma del sole nè l'etere, nè la rivoluzione del cielo, nè i corpi degli astri, ma solcando tutti gli spazi essa volerà all'ultimo dei corpi celesti. Se tu volessi ancora irrompere fuori dello stesso universo e contemplare ciò che vi è al di là (se vi è qualcosa), anche questo ti sarebbe possibile...

Notte...

Mi sento sola.
Lo so, non frega niente a nessuno ed in realtà non è che scriverlo al mondo migliori le cose, tutt'altro.
Scrivere su questo blog è diventato futile, non serve più a niente.
Esternare non mi è stato utile fin'ora, non so se lo sarà d'ora in poi, se è cambiato qualcosa oppure no.
Mi sento in trappola, legata e imbavagliata, costretta in una vita che non è la mia.
Come indossare un vestito di dieci taglie più piccolo, roba da togliere letteralmente il fiato... sempre che il vestito non si rompa.
E il mio si stà rompendo. Sgretolando è la definizione migliore.

Stò perdendo il controllo e la cosa non mi piace.

Ora vado, la mia sveglia domattina suona alle 5. Si va a lavorare, si, anche di domenica... almeno si lavora... peccato non riuscire a dormire a causa di tanti pensieri...

Buona notte a chi la notte la accoglie a braccia aperte,
Buona notte a chi la notte la sorvola,
Buona notte a chi la notte la ascolta in silenzio,
Buona notte a chi la notte la sente come una sorella,
Buona notte a chi la notte la sente come nemica,
Buona notte...

Giocattolo per un bambino

Giocattolo per un bambino
che ogni giorno muove i miei fili.
Giocattolo per un bambino
che ci vorrebbe tutti più servili.

Tira i miei fili trascinandomi,
senza peso, senza resistenza.
Tira i miei fili muovendomi,
ineluttabile Fato a cui portar pazienza.

Muovi i miei piedi, le mie mani,
ma non puoi cambiare il mio viso.
Muovi i mie piedi, le mie mani,
ma non puoi togliermi il sorriso.

Così imperversi nella mia vita,
soffiando venti contrari e mari agitati,
senza tregua, per te è lotta infinita,
calci e pugni, e dolore e pianti.

Ma non puoi togliermi il sorriso,
puoi farmi male, mordere e graffiare,
puoi stringere i tuoi fili e tirare deciso,
ma la mia forza non la puoi comandare.

Non mi arrenderò. L'unica cosa che potrai fare
sarà tagliare i miei fili e lasciarmi andare.

E' Delicato > Zucchero

Tu lo sai che non e’ la fine
Si’ che lo sai…….
Che viene maggio
E sciolgo le brine
Si’ che lo sai……
Resti d’inverno
Persi nel vento
Io non mi stanco no, no
E vengo a cercarti
In un sogno amaranto
Questo cuore
Sparpagliato
Per il mondo se ne va’
Questo cuore
Disperato
E’ delicato
Dove sei
Arcobaleno
E cosa fai…….
Miele selvaggio
Quando ti sogno
Che cosa fai…….
Nel cuore mio
Tra il nulla e l’addio
Questo cuore
Sparpagliato
Per il mondo se ne va’
Questo cuore
Disperato
E’ delicato
Cosi’ mi manchi
Nell’universo
In mezzo al mondo
Cosi’ ti cerco
E grido forte
Da in mezzo al mondo
Solo io
Posso trovarti
Solo io
E inginocchiarmi
Solo io
Per innalzarti
Mio sole mi senti
Solo io
Da quante lune
Solo io
Ti aggiusto il cuore
Solo io
Io sono un’ombra
E tu, e tu sei il sole
Yehee yehee
Cosi’ mi manchi
Yehee yehee
E grido forte
Yehee yehee
Da in mezzo al mondo
Mio sole rispondi
Questo cuore
Sparpagliato
E’ delicato
E tutto qua

Vedo uno spiraglio

Vedo uno spiraglio di luce infondo al tunnel.
No, non pretendo di arrivarci, non pretendo di uscire, mi basta la speranza.
Mi è sempre bastata la speranza, a dire il vero, solo che questo sembra più uno svantaggio, al giorno d'oggi, piuttosto che un vantaggio.
Mi hanno offerto un lavoro.
Un brutto lavoro, un lavoro mal pagato e che mi terrà in contatto ogni giorno con gente che non fa altro che lamentarsi e sputarti in faccia il suo nervosisimo.
E' proprio un lavoraccio. Ma è un lavoro no?
Non ho altre vie.
E' difficile per me arrendermi, fermarmi qui.
Non vorrei fermarmi a quest'unica, pessima occasione, ma ho paura a continuare ad andare avanti. Ho apura di andare a finire in un baratro. E allora preferisco fermarmi ed accettare quest'offerta, finchè c'è, finchè posso. Forse me ne pentirò (molto probabilmente!) forse è il momento giusto di fermarsi, a dire il vero non è che abbia molte scelte, ma continuo a far finta di averne perchè non avere scelte è così brutto...

Non so cosa succederà, d'ora in poi. Odio non sapere cosa stà per succedere, mi da la brutta sensazione di non avere un punto fisso su cui appoggiarmi, ma è uno dei limiti che devo superare e che, mi sono accorta, è sorto in me in questo ultimo periodo in cui le cose andavano avanti a rilento, in cui tutto era diventanto malsana abitudine.

Non credevo sarei caduta anche io nell'abitudine, ma alla fine sono capitolata ed ora è difficile uscirne... ma ho BISOGNO di farlo.

Mi hanno chiesto cosa vorrei, alla fine, dalla vita.
Ho dato la prima risposta che mi è passata per la mente e giuro che mi sono stupita io stessa d'averla data. Sarà forse una risposta banale e semplice e forse un po' ingenua, ma mi sono accorta che è verissima.

Io vorrei solo essere felice, tutto qua...