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Riflessioni di un ragazzo sulla vita, sulla società, sulla musica...

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ABORTO = OMICIDIO?

Post n°48 pubblicato il 09 Aprile 2008 da JungleDavide

Spesso mi capita di trovarmi a parlare con persone di età e cultura diverse intorno ad argomenti di natura più o meno sociale e finire per “bloccarci” sempre su un forte diverbio umano che è “la libertà”…

Cos’è veramente la libertà, fino a dove è realmente libertà?  E tanti altri quesiti circondano questa nostra necessità/ricerca/desiderio/utopia …..

Angelo Comastri , vescovo che tenne i ritiri spirituali di Giovanni Paolo II, ha scritto un libro sul tema “Non uccidete la libertà” denunciando le false maschere di libertà che vengono messe all’opportunismo, all’egoismo, al voler fare come ci pare non rispettando se stessi e il prossimo ….

Ma parlare in modo così astratto della libertà porta a discussioni un po’ astratte, spesso impersonali, allora pensavo di ‘concretizzarlo’ calandolo in varie realtà sociali …

Quale x prima?

Bè oggi stavo scrivendo qualcosa per presentare un primo articolo a Davide e avevo scelto di affrontare uno dei temi più scottanti: “l’aborto” …

… x caso proprio oggi il Papa ha parlato di aborto e divorzio; pur ribadendo che restano "colpe gravi", il Papa teologo ha raccomandato che nei confronti di chi se ne macchia, la Chiesa sappia "accostarsi con amore e delicatezza, con premura e attenzione materna".

Io sono perfettamente d’accordo, vi spiego …

Sono contraria all’aborto perché x me è un omicidio e vedo la legge 194 come una legalizzazione ad uccidere il proprio figlio … proprio nel momento in cui è nel posto più sicuro e pieno d’amore che conosceremo, sotto il cuore della mamma … nel ventre della persona che ci amerà più di tutti …

Ma poi mi rendo conto che senza quella legge le donne che decidono di abortire sarebbero costrette a farlo clandestinamente e in condizioni igieniche e di sicurezza pericolosissime …

… allora forse il problema dovrebbe essere affrontato nel cuore di quelle donne; perché una decisione del genere? Perché non ripensarci?

… bè c’è chi risponderebbe “per la malformazione del feto”, “perché frutto di stupro”, “perché non ho soldi per mantenerlo”… mi sono trovata spesso a tener compagnia a queste file di ragazze un attimo prima che entrassero in sala operatoria, sia per volontariato sia perché nella mia famiglia e tra le mie amicizie ci sono stati casi di aborto, e forse un 10% dei casi corrispondeva a quelli da me elencati … x il resto il bambino era uno sbaglio, capitava nel momento sbagliato …. e noi SIAMO LIBERI DI DISFARCENE perché LA VITA è LA NOSTRA E NE FACCIAMO QUELLO CHE VOGLIAMO …

E qui nasce il diverbio sulla libertà: “Siamo veramente liberi di uccidere un bimbo perché disabile, un bimbo che ha la “colpa” di non rispettare i nostri tempi?”

“La vita è veramente NOSTRA? O è un dono?”

Sono però perfettamente d’accordo con Benedetto XVI quando guarda e ci indica queste persone come fratelli da amare e consolare, perché spesso, forse sempre, queste scelte le pagheranno nel cuore le donne che le hanno affrontate ….

Una ragazza a me vicinissima abortì più di dieci anni fa … quando uscì dal Sandro Pertini io piangevo e mi disse “andiamo a casa”… Non ne parlò più … Qualche sera fà eravamo davanti al lettino di suo figlio di un anno, lo guardava innamorata … poi in un momento ho visto la morte sul suo viso e piangendo mi ha chiesto : “ma io ho ucciso un bambino così? mio figlio …”

…. l’ho abbracciata e le ho detto che nel suo pentimento Dio la perdona ma ora lei doveva perdonare se stessa …

… magari non era la cosa più giusta da dire ma mi è venuta spontanea in quel momento così delicato che però segnava l’inizio di un cammino di guarigione interiore per questa mamma …

Credo che tutti sbagliamo, e tutti abbiamo bisogno di Amore, e non di giudizio, per rinascere dai nostri errori …

Voi cosa ne pensate dell’aborto e avete esperienze in merito?

Elena

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Anonimo il 09/04/08 alle 19:14 via WEB
Padre violenta la figlia. La figlia rimane incinta. Il bambino che nascerà avrà un padre-nonno per di più carcerato. E' una notizia di 2-3 giorni fa. |||||||| Donna lesbica fa varie operazioni chirurgiche e diventa uomo. Ubriaca, fa sesso con un ragazzo gay. Rimane in cinta. Il bimbo che nascerà, nascerà da un padre incinto. E sarà senza madre. Notizia di un mesetto fa. ||||||| Bambina di 13 anni stuprata rimane in cinta. Vuole abortire perchè non se la sente di tenere il bambino, ma i genitori non vogliono. Notizia di un pò di tempo fa. |||||| Malata di cancro con poco più di un anno di vita rimane in cinta dopo un'esperienza di una sera. Il bambino verrà a trovarsi, a pochi mesi, orfano. ||||||| Coppia viene a sapere che il figlio sarà malato di distrofia muscolare, malattia degenerativa per cui il bambino crescerà rendendosi pienamente conto della sua situazione e di quella degli altri, ma vedendo degenerare le proprie condizioni fisiche (perdita della capacità di camminare,s crivere, parlare, rimanere dritti, oltre ad un progressivo restringimento del corpo) fino alla morte. ||||||| Bambini di cernobyl con gravi handicap fisici. ||||||| potrei andare avanti ancora tanto. a voi la coscienza. TUTTI ABBIAMO DIRITTO AD UNA VITA DIGNITOSA. CERTE PERSONE IVNECE SARANNO DESTINATE A SOFFRIRE A VITA. VOI PREFERITE DARGLI UNA VITA PIENA DI SOFFERENZE O, FACENDO UN DISPERATO GESTO D'AMORE, EVITARGLIELA?
 
 
x.elena.x
x.elena.x il 11/04/08 alle 13:38 via WEB
Ciao, grazie x il commento... la mia è una prova e spero di non affossare il blog di Davide perchè magari sono un po' di parte:-) mi scuso con gli utenti che magari sono offesi perchè mi trovano poco elastica... io credo in quello che dico e lo pratico anche, ma non lo impongo a nessuno... sono proprio qui perchè magari da un mio pensiero magari estremista da una parte possa poi nascere un bel dibattito dove tutti hanno la possibilità di esprimere se stessi senza problemi... rispetto pienamente la tua opinione, si legge una sensibilità e un'introspezione non indifferente nelle tue parole... è veramente un argomento difficile e credo che ogni opinione anche se diversa stia arrivando dai nostri cuori... non me la sento di dirti che hai torto perchè non sono nessuno per farlo e condivido buona parte della tua indignazione, spero finiscano tutte queste situazioni che hai elencato... buona giornata, Elena
 
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Anonimo il 09/04/08 alle 19:55 via WEB
Ma sei sicuro che dalla sofferenza e dalla tragedia non possa nascere la felicità? sei cosi sicuro che da una pianta malata non possa nascere un fiore sano? L'amore nasce nel posto e nella situazione più impensabile, anche nei casi che hai citato tu. Nessuno perde mai in partenza e nessuno ha già scritto per qualcun' altro un copione di infelicità e di sventura, ricordalo.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 09/04/08 alle 21:28 via WEB
siamo tutti bravi a fare i moralisti. a parlare di amore. ma è davvero amore far vivere qualcuno nella sofferenza? per me è crudeltà. non dirmi che un malato degenerante avrà felicità... se ne avrà ne avrà un milligrammo in 16 quintali di sofferenza... e pensa ad uno affetto da handicap... una volta morti i genitori? già con i genitori è difficile... ma dopo? abbandonatoa se stesso... solo... ma tu vorresti viverci così? anzichè predicare e scrivere tante paroline belle solo su carta siate onesti! e soprattutto altruisti!
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 10/04/08 alle 17:19 via WEB
... allora lo uccidiamo perchè x noi non sarà felice? è altruismo questo? potremmo sparare a tutti i disabili e i malati che incontriamo... che dici? perchè secondo te un giorno saranno abbandonati a se stessi... invece di inveire e criticare che scrive e spende tempo x sensibilizzare certi argomenti cerca di intevenire educatamente... davide, laura o elena non sono pagati ma lo fanno gratuitamente x dialogare... se Dio esiste o non io non lo so ma so che nessuno può permettersi di decidere di uccidere perchè lo si ritiene giusto... o aveva ragione Hitler e la sua razza ariana...
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 11/04/08 alle 13:21 via WEB
Magari aveva ragione proprio lui!
 
     
x.elena.x
x.elena.x il 11/04/08 alle 13:44 via WEB
Bè credo che le persone che sono per l'aborto non siano degli hitler:-) e non credo avesse ragione lui! credo che siamo talmente tutti stanchi di tanta cattiveria e orrore che ognuno di noi reagisca nel suo modo personale... ed è veramente difficile capire dove sta il giusto, forse il giusto è confrontarci... se rimanessi incinta e mi dicessero che è un bambino che avrà atroci sofferenze sinceramente ora penso che non abortirei, ma non lo so poi quanto sarebbe veramente "giusto"... devo dire che sono combattutissima...
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 10/04/08 alle 17:38 via WEB
se mia madre avesse ucciso mio fratello portatore di handicap ora non saremmo così felici, la sua malattia ci ha insegnato molto. X quando io e i miei genitori moriremo, se il mio dolce fratellino sarà ancora vivo, 'è un programma "x il dopo di noi" che stiamo cercando di mettere su con altre famiglie x garantire loro un buon futuro. ecco allora preferisco chi predica amore e magari fà qualcosa x aiutare il prossimo che chi critica e chiama altruiso l'omicidio!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 09/04/08 alle 20:10 via WEB
CIAO, E' MOLTO BELLO CIO CHE DICI...E TI DICO LA VERITA' MI HAI COLPITO PARECCHIO PERCHE' A VOLTE ANCHE IO CREDO ( O VOGLIO CREDERE) NELLA SACRALITA' DELLA VITA E NELLA POSSIBILITA' DI AVERE TUTTI UNA CHANCE DI FELICITA' NELLE SITUAZIONI PIU'DISPARATE...PERO' E' DURA VERAMENTE PENSARE CHE CHI SA CHE SUO FIGLIO NASCERA' AFFETTO DA UNA GRAVE FORMA DI MALATTIA CHE NE COMPROMETTERA' OGNI PIU' SEMPLICE ATTIVITA' POSSA IN REALTA' ASPIRARE AD UNA VITA FELICE...E LORO STESSI...I GENITORI...LA LORO VITA NON E' SACRA? CHE VITA CONDURREBBERO? E' UN ARGOMENTO ESTREMAMENTE DELICATO E CREDO CHE OGNI SINGOLO CASO VADA DISCUSSO A PARTE... DI CERTO PERO' ODIO PROFONDAMENTE QUELLE PERSONE CHE NEGANO LA VITA PER NON ASSUMERSI LE LORO RESPNSABILITA' PER AVER COMMESSO LA BRAVATA DI UNA NOTTE O SOLO PERCHE' ANCORA..."NON SI E' PRONTI"... QUELLO SI CHE E' UN OMICIDIO PER ME...PERO' CI SONO TANTI ALTRI CASI..COME QUELLI CHE HA CITATO LA PERSONA SOPRA...E LI...BEH...VAI A CAPIRE DOVE STA LA VERITA'...O VAI A CAPIRE COME SI FA A FARE LA COSA GIUSTA... UN SALUTO. DAVIDE
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 10/04/08 alle 17:55 via WEB
Ciao Elena, principalmente non sono d'accordo nemmeno io sull'aborto, ma ci sono realmente dei casi che secondo me sarebbero da analizzare soggettivamente e che anche tu hai illustrato nel tuo post.Non ho ancora avuto figli quindi a conti fatti non posso conoscere quale sarebbe la mia reazione se un domani mi dicessero che mio figlio nascerà per vivere qualche mese oppure nascerà per vivere come un vegetale.Oggi ti risponderei che preferirei evitargli questa tortura,forse domani direi un altra cosa...non so!Penso che:"i figli si dovrebbero fare quando ci si sente un minimo preparati,quando quel bambino potrà nascere all'interno di un nucleo famigliare nato dall'Amore"... ma questa potrebbe essere un altra storia... un salutone e un abbraccio grandissimo.Baci Alessia
 
 
x.elena.x
x.elena.x il 11/04/08 alle 13:50 via WEB
Ciao Alessia, ho appena scritto in un altro commento proprio quello che dici tu... anch'io avrei paura, molta paura.... certo una cosa è parlarne in generale, una cosa è viverlo sulla nostra pelle... mi capita spesso di essere a contatto con disabili e mi donano tanto amore.. poi penso alle parole di certi commenti e anch'io guardandoli penso, ma perchè? perchè devono soffrire così? certo non li ucciderei per evitare la sofferenza perchè penso che la vita appartiene a Dio... ma il senso spesso mi sfugge. Per i figli sono daccordo che il "miglior nido" sia una coppia unita dall'Amore.. baci, Elena
 
WelcomeTtheJungle
WelcomeTtheJungle il 11/04/08 alle 14:22 via WEB
Ciao cara Elena, cara collega... il tema che hai trattato come primo articolo è davvero "tosto", complimenti! Bè... che dire.. sono contro l'aborto. Sono dell'opinione che ognuno, nel momento in cui rimane in cinta o mette in cinta qualcuna, deve assumersi le proprie responsabilità. Sono contro l'aborto anche nei casi di stupro, mentre ritengo concepibile il potrlo prendere in considerazione in dati casi particolari... quando mettere al mondo un bambino potrebbe comportale qualcosa di brutto per lui, allora credo che anche io opterei per l'aborto... tuttavia penso anche io che ci si debba trovare nella situazione specifica, viverla sogettivamente per poter davvero parlare con cognizione. Un saluto grande e in bocca al lupo! ^_____^
 
 
x.elena.x
x.elena.x il 11/04/08 alle 14:38 via WEB
Grazie cara! Ero nella rubrica "a tu x tu con la direttrice":-) (una piccola invasione di campo:-) )... e già come diceva Alessia è veramente difficile capire cosa faremmo come donne davanti ad un'evetualità del genere... conosco chi ha deciso di far bene evitando di mettere al mondo un bambino malatissimo e chi invece l'ha fatto vivere ... entrambe le persone hanno sentito di far bene... SAREBBE BELLO SE QUALCUNO AVESSE DELLE TESTIMONIANZE PERSONALI! potrebbe aiutarci molto... Grazie ancora e buon lavoro:-), Elena
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 13/04/08 alle 14:35 via WEB
non sappiamo bene cosa è la vita, perciò non possiamo dare una opinione oggettiva sull'aborto. quando capiremo davvero cosa significa la vita, potremo capire cosa significa interromperla. e poi c'è il fattore vita non vita, ma questa è una storia lunga
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 13/04/08 alle 14:42 via WEB
se si sentissero le grida del bambino mentre viene ucciso tanti ci ripenserebbero che non è omicidio...
 
 
x.elena.x
x.elena.x il 14/04/08 alle 20:29 via WEB
qualunque cosa sia la vita credo nella sua sacralità... qualunque cosa significhi la vita per me è il risultato di un atto d'amore... interromperla è prendersi un diritto che non abbiamo... forse per paura, forse per ... non lo so...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 13/04/08 alle 14:46 via WEB
E' vero molte donne soffrono molto per aver abortito, qualche settimana fà si parlava di questi argomenti da Paolo Bonolis... non so se l'hai visto, bella testimonianza di una donna che ha cambiato idea poco prima dell'operazione grazie alla dolcezza del medico
 
 
x.elena.x
x.elena.x il 14/04/08 alle 20:32 via WEB
Si ho visto la trasmissione... una donna che può insegnare molto a me e a molte donne di questa generazione... ha rischiato la sua vita pur di far nascere il suo bambino.. e ora è una donna una moglie e una madre felice:-) grande!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 14/04/08 alle 18:43 via WEB
Ciò che conta è che la gente ha bisogno di un mostro in cui credere. Un nemico vero e orribile. Un demone in contrasto con il quale definire la propria identità. Altrimenti siamo solo noi contro noi stessi. Quell'uomo nero è il bambino nella pancia. Emi
 
 
x.elena.x
x.elena.x il 14/04/08 alle 20:38 via WEB
Ciao Emi, vero, purtroppo vero... demonizziamo sempre qualcosa fuori di noi, ce la prendiamo con qualcuno o qualcosa che ci impedisce di vivere "liberi" come vorremmo... ma le catene stanno dentro di noi e la libertà è fare pace con noi stessi... forse allora ogni bambino sarà ben accetto...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 05/05/08 alle 14:44 via WEB
alcune risposte sono nel blog,se si abroga la 194 moltissime donne saranno costrette ad abortire in condizioni disumane,se non sbaglio proprio le donne hanno fatto una grandissima lotta per questo e secondo me è un passo avanti,illegalizzando l'aborto si fa un passo indietro non in avanti.e poi chi è la chiesa per dirci quello che dobbiamo fare?chi è ferrara per dirci quello che dobbiamo fare?sembra che queste persone si trovino tutti i giorni ad abortire,sembra che lo facciano di routine.le donne hanno fatto tantissime lotte per questo proprio perchè senza l'aborto morirebbero tante vite e cioè quelle delle donne che lo farebbero illegalmente.una vita lo è quando nasce e diventa autonoma,non quando è attaccata ad un cordone ombellicale,per me quella non è vita,come non lo è una persona attaccata ad una macchinetta,se vogliamo definirle sono vite artificiali.
 
 
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Anonimo il 06/05/08 alle 11:49 via WEB
Sono daccordo che la 194 regolarizza e impedisce che gli aborti siano fatti in situazioni igieniche e legislative proibite ma non vuol dire che l'aborto sia giusto! quello che io intendevo è che bisognerebbe risolvere tale problema a monte risvegliano le coscenze che molte volte portano a uccidere un bambino perchè è scomodo x noi in quel momento... (non parlo di casi limite...) eh sì perchè sia scenza che religione sono daccordo che il FETO E' VITA! E' solo una tua opinione scusami che il bambino nella pancia non sia vita! Elena
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 09/05/08 alle 15:41 via WEB
solo una parte della scienza è daccordo che il feto sia vita,sennò come lo spieghi che gran parte dice che è vita dal terzo mese?,cosa succederebbe se un feto si formasse senza cordone ombellicale?rimarrebbe in "VITA"?per me ci sono questioni moolto più importanti per risvegliare le coscienze,(le guerre,la gente che muore di fame,)queste sono cose più gravi di cui ci dobbiamo preoccupare e che toccano la coscenza di tutti,l'aborto è solo un problema personale di chi sceglie di fare questo gesto.e poi ti sei contraddetta,se sei daccordo su quello che dice la 194,però vuoi risvegliare le coscenze a non commettere l'aborto,ritorni da capo a 12 perchè risvegliando le menti delle persone a non commettere il gesto,si ritorna a praticarlo illegalmente.
 
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