Creato da: sebregon il 12/01/2008
Commento alle letture della liturgia del giorno

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Tag

 

Ultime visite al Blog

sunguraaledadpaolo.nogaraanthonellarinopelasebregondueporcellineorsacchiottburgio.giuseppedonfranco65Windmill2010MAVAF7Emanuele19.95sarapiola.74winternet72
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

Ultimi commenti

Approfitta delle migliori condizioni di finanziamento...
Inviato da: rachelle
il 12/08/2021 alle 22:52
 
Ma č Kurt Cobain?? E' vera questa foto?
Inviato da: Dalida
il 01/07/2019 alle 08:37
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Meteo
il 01/08/2018 alle 12:17
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Wetter
il 01/08/2018 alle 12:17
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Sat24
il 01/08/2018 alle 12:16
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« LA VITA NON SMETTE MAI D..."RAFFORZATEVI NEL SIGNO... »

GESU' GUARIVA TUTTI: ANCHE ADESSO.

Post n°841 pubblicato il 27 Ottobre 2014 da sebregon

SANTI SIMONE E GIUDA, APOSTOLI
(sec. I)

 

 

 

 

 

 

   

Lc 6,12-16

 

In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.  


.


 

.

Ecco come Gesù ha scelto i suoi collaboratori: dopo una notte di preghiera. E’ come se ci dicesse che i momenti importanti della vita hanno bisogno di una preparazione interiore e di un forte contatto con Dio. Noi invece ci facciamo spesso prendere dall’ansia di prestazione e siamo così presi dai ragionamenti che riteniamo utili mettere in campo che quasi mai ce ne liberiamo per metterci nudi e crudi davanti al Padre.


.


.


Siamo infatti convinti che tutto dipenda dalla nostra preparazione, dal nostro essere all’altezza mentre invece è solo l’incontro profondo con il Signore che ci potrà far vedere ogni cosa alla luce dell’eterno. Ho usato di proposito la parola ‘eterno’ perché in effetti solo ciò che può rimanere in questa dimensione ha la dignità d’essere vissuto.


.




.

Così è come se costruissimo un pezzo alla volta la cattedrale della nostra vita in collaborazione con il grande Architetto non solo per questo nostro mondo ma anche per quello futuro. Ora dobbiamo interrogarci su come viviamo questo contatto con le parole e le azioni del Signore Gesù. Infatti possiamo rapportarci a ciò che è avvenuto 2000 anni solo per tirarne fuori dei buoni insegnamenti come mi è capitato di fare qualche riga più in su ma le ultime righe di questo testo ci chiamano in causa con questa domanda: “Il Signore Gesù che ha guarito allora è solo un uomo del passato o quella forza che usciva da lui è viva ed operante anche adesso?”. E  soprattutto:  "E' qui vivo con me, con te, con noi o semplicemente è un grande saggio morto come tutti e di cui possiamo gustare solo la grandezza della narrazione?


.




.



Vorrei solo indicare una cosa per capire di fronte a Chi siamo: nessuno dei sapienti di questo mondo o dei fondatori di religioni ha in vita predetto con particolari precisi non solo la propria morte  ma anche il suo vincerla con la resurrezione. Ciò che ho scritto non vuole provare niente ma solo mettere davanti all’intelligenza di tutti qualcosa legato al sano buon senso di un lettore non prevenuto. La vita di Gesù in tal senso è così straordinaria e così ricca di riferimenti storici legati alla sua persona che solo un Dio poteva pensare e mettere in atto un simile prodigio. Ora dal momento che secondo la testimonianza dei suoi discepoli  Gesù è risorto allora la sua azione non è più legata solo al suo tempo ma ad ogni tempo.


.



.

Gesù, il vivente, anche oggi ci dona il suo bene solo che gli diamo la possibilità di entrare nel nostro cuore. Infatti a Lui non si arriva per via di ragionamenti o dimostrazioni ma  grazie ad un iniziale fidarsi di coloro che ce ne parlano in modo sincero indicandoci una via di vera libertà ed amore.

 

La nostra vita e la Parola

 

Spirito Santo, aumenta il numero di coloro che hanno il coraggio di esporsi alle parole ed ai fatti Gesù in modo da farsi trascinare dal suo stesso infinito amore per il Padre celeste e la nostra umanità.



Michele Sebregondio

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963