Creato da: sebregon il 12/01/2008
Commento alle letture della liturgia del giorno
|
Area personale- Login
Cerca in questo BlogTagMenuCitazioni nei Blog Amici: 7 Chi puņ scrivere sul blog
Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
Ultimi commenti |
NULLA E' PERDUTO MA TUTTO PUO' ESSERE OFFERTO PER ESSERE ACCOLTI NELLE DIMORE ETERNE
Post n°846 pubblicato il 07 Novembre 2014 da sebregon
XXXI SETTIMANA DEL T.O. - SABATO
Qui veniamo sollecitati da Gesù a metterci nell'ottica di Dio e non in quella della nostra coscienza addomesticata che è capace di ingoiare rospi dicendo che è un buon pasto. Il tema qui è il nostro rapporto con i soldi e su come li abbiamo guadagnati. Forse però in questo tempo di crisi, e quindi di scarse risorse finanziarie, questo tema ci tocca poco tuttavia possiamo viverlo in modo diverso se pensiamo a quante esperienze abbiamo accumulato lontani dalla vera luce di Dio.
.
.
Le possiamo definire , con il senno di poi, 'disoneste' in quanto cercavamo di carpire da loro il senso vero senso della vita . Cercavamo la nostra autorealizzazione e così con grande energia abbiamo freguentato corsi di ogni tipo tra quelli che promettevano benessere, aumento delle proprie capacità mentali, aperture dei chakra e così via. Tutto ciò in verità non sempre è stato negativo perchè ha aiutato il nostro mondo occidentale ad uscire dalle secche del mentalismo dando più spazio al corpo ed al suo sentire.
.
.
Tuttavia ciò che avrebbe dovuto dare più profondità alla nostra spiritualità cristiana, spesso invece ci ha fatto credere, ed a noi piaceva così, che bastasse praticare in un certo modo per avere il potere di sondare i mondi immateriali. Quanti di noi infatti sono rimasti ammirati dai libri di Carlo Castaneda e del suo magico mondo frutto di pratiche estreme! Che differenza però rispetto alla magnifica semplicità del mondo del Signore Gesù. Con Lui non c'è bisogno di darsi da fare con pratiche più o meno esoteriche perchè basta seguirlo ed essere disposti ad accettare i suoi doni.
.
. Ecco per tornare al nostro tema possiamo pensare di convertire tutto ciò che abbiamo appreso attraverso le tecniche 'disoneste' (intese come portatrici del vero senso della vita) in modo che servano alla nostra nuova situazione esistenziale e ci possano aprire le dimore eterne. Ad es. tutto ciò che abbiamo appreso sulla pratica del respiro ci può aiutare nella preghiera del cuore e cioè mentre prima era un modo per aumentare la qualità del nostro stare al mondo adesso può diventare un mezzo importante per predisporci ad un incontro più intenso con il Risorto.
.
.
Dove dobbiamo intender bene che 'più intenso' non vuol dire che la nostra pratica riesce ad ottenerci qualcosa dal Signore ma soltanto che la nostra volontà ha messo in opera un comportamento in cui c'è tutto il nostro desiderio di metterci in relazione con Lui. Nessuna delle nostre pratiche infatti può unirci a Lui se non è lui stesso a donarsi a noi. Niente va dunque perduto della nostra vita perchè possiamo tesaurizzarlo per rendere più vero il nostro incontro con il Risorto
La nostra vita e la Parola
Spirito Santo, fa che aspettiamo sempre dal Signore il dono della sua presenza senza illuderci che sia dalla nostra parte solo perchè ci siamo dati da fare con le ricchezze 'disoneste' rubate qua e là.
Michele Sebregondio
|
Inviato da: rachelle
il 12/08/2021 alle 22:52
Inviato da: Dalida
il 01/07/2019 alle 08:37
Inviato da: Meteo
il 01/08/2018 alle 12:17
Inviato da: Wetter
il 01/08/2018 alle 12:17
Inviato da: Sat24
il 01/08/2018 alle 12:16