Creato da: sebregon il 12/01/2008
Commento alle letture della liturgia del giorno

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Tag

 

Ultime visite al Blog

sunguraluigi_14aledadpaolo.nogaraanthonellarinopelasebregondueporcellineorsacchiottburgio.giuseppedonfranco65Windmill2010MAVAF7Emanuele19.95sarapiola.74
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

Ultimi commenti

Approfitta delle migliori condizioni di finanziamento...
Inviato da: rachelle
il 12/08/2021 alle 22:52
 
Ma č Kurt Cobain?? E' vera questa foto?
Inviato da: Dalida
il 01/07/2019 alle 08:37
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Meteo
il 01/08/2018 alle 12:17
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Wetter
il 01/08/2018 alle 12:17
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Sat24
il 01/08/2018 alle 12:16
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« QUESTO POPOLO MALVAGIO C...ASSUNZIONE DI MARIA »

TESTIMONI DELLA PAROLA E NON DELLE PROPRIE PAROLE

Post n°323 pubblicato il 01 Agosto 2010 da sebregon

 

Ger 26, 11-16. 24

In quei giorni, i sacerdoti e i profeti dissero ai capi e a tutto il popolo: «Una condanna a morte merita quest’uomo, perché ha profetizzato contro questa città, come avete udito con i vostri orecchi!».


Questa sembra la essere la sorte dei profeti anche se per la verità Geremia in quest'occasione non fu ucciso perchè i sacerdoti e i profeti riconobbero che la parola che aveva pronunciata non era la sua ma quella del Signore. E di testimoni uccisi per la Parola purtroppo ve ne sono un'infinità a partire da Gesù fino a Padre Puglisi. Falcone e Borsellino visto che in questo momento scrivo dalla SiciliaGuardiamo ora invece alla nostra vita per vedere se quando parliamo   ci collochiamo lungo la direttrice della Parola del Signore o se invece vogliamo solo affermare il nostro potere sugli altri. Geremia rispose a chi voleva ucciderlo che era disposto a morire per quelle parole che aveva detto nel nome del Signore. Allora una prima domanda possiamo porla a noi stessi e cioè se siamo pronti a morire per ciò che diremo. Perchè alla fine con le nostre parole o facciamo crescere la realtà che ci sta attorno o parliamo per noi stessi. Se abbiamo superato questo primo scoglio ne dobbiamo superare un altro che è quello di porre critiche perchè si ama solo guardare in faccia la verità. Siamo così bravi nel vedere ciò che non funziona che il passaggio dall'ordine del pensiero a quello dell'atto è immediato. La nostra critica è ineccepibile ma il criticare è così connaturato al proprio carattere che più che il bene dell'altro ci piace affermare una coerenza del tutto intellettualistica con la verità. Secondo quanto capiamo dalla vita di Gesù non basta affermare verità ma occorre amare e cioè capire come quella nuova luce di cui ci si sente portatori può essere presentata alle persone o alle situazioni in cui siamo coinvolti. San Paolo ci parla della carità mettendone quasi in sequenza tutte le sue qualità e così scopriamo che il collegamento alla verità c'è ma non è al primo posto: La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, 5 non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, 6 non gode dell`ingiustizia, ma si compiace della verità.”. Ne possiamo tirare allora questa conseguenza e cioè che prima di criticare, inteso in senso buono come aiutare il nostro prossimo a liberarsi dal recinto di pensieri o pratiche negative, occorre chiedersi se lo stiamo facendo per amore o solo per un istinto reattivo di fronte ad una realtà che non ci piace.

Gabriele Patmos

E' tempo di vacanze e cioè di movimento. E' un tempo dove ci esponiamo di più ai cambiamenti e dove possiamo guardare a noi stessi, agli altri , ai cieli e alla terra in modo diverso. E' un'occasione per ripensare alle nostre abitudini, alla strade strade che vogliamo percorrere .......

Per quanto riguarda questo sito lo riprenderemo nella forma in cui lo cosnoscete all'inizio del mese di Ottobre. Dal momento però che il rapporto con la Parola di Dio non può andare in vacanza perchè da essa dipende la nostra vera vita inseriremo senza un calendario preciso dei pensieri ispirati dalla Parola.

 

Con Ottobre vogliamo invitare coloro che si trovano a Milano, o nelle sue immediate vicinanze, a partecipare ad un'esperienza che due di noi portano avanti da quasi tre anni. Ne troverete notizia su questo sito: www.montetabor.de

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963