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NON CON I SEGNI E LE PAROLE MA CON LA STOLTEZZA DELLA CROCE DEL SIGNORE C'E' UNA VIA D'USCITA

Post n°325 pubblicato il 27 Agosto 2010 da sebregon

 

1 Cor 1, 17-25

Dov’è il sapiente? Dov’è il dotto? Dov’è il sottile ragionatore di questo mondo? Dio non ha forse dimostrato stolta la sapienza del mondo? Poiché infatti, nel disegno sapiente di Dio, il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio salvare i credenti con la stoltezza della predicazione. Mentre i Giudei chiedono segni e i Greci cercano sapienza, noi invece annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani; ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio. Infatti ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini. 
 
Paolo in poche ma illuminanti parole ci dice che cosa aspettano i Giudei ed i Greci per credere in qualcosa. Che poi, se guardiamo bene, sono le stesse cose che in modo dichiarato, o sotto sotto, ci aspettiamo anche noi e cioè dei segni di fronte ai quali non ci rimarrebbe che credere o delle parole così ben connesse e sapienti da convincere la nostra intelligenza. Paolo ci dice però che non è questa la scelta operata da Dio ma quella della croce e cioè della fotografia di un amore così alto capace di offrire la sua vita pur d'essere una via di salvezza per tutti gli uomini. Ora chiediamoci perchè i segni e i discorsi sapienti sono una ben misera cosa dal momento che non ci liberano veramente ma ci rendono dipendenti e vitalmente più poveri. Il segno, che può essere anche un miracolo, ci lega attraverso la vista e cioè attraverso un organo che a ben vedere è limitato e soggetto anche ad essere ingannato. Esso rimanda sempre a qualcos'altro ed ha bisogno quindi d'essere interpretato. Per mancanza di discernimento può succedere che importanti segni di vera vita sono cancellati dalla visione nello stesso modo che non vengono visti i segni di deterioramento di ciò che ci sta attorno. Al contrario invece realtà che fanno colpo perchè sfavillanti ed appaganti l'occhio vengono ritenuti così importanti da spendervi la vita. Passiamo ora ai discorsi sapienti, e cioè quelli che vogliono riquadrare il mondo attraverso la ragione: questi vogliono conquistare il cuore dell'uomo attraverso la coerenza di un sistema in cui tutto è spiegato e di sistemi e ce ne sono infiniti e tutti dotati di una interna coerenza ed anche di un certo fascino. Né per via dei segni o dei discorsi sapienti volle Dio salvarci ma attraverso un amore militante e cioè attraverso parole e segni posti in essere dal cuore umano, quello di Gesù , che le ha pensate tutte pur di farci intendere qual'è la via da seguire. Tutto infatti deve avvenire attraverso un cuore che si affida e che ama sia Dio che i fratelli come è venuto ad insegnarci e a praticare Gesù. Guardando lui possiamo rifare la strada seguita dal Signore Dio partendo da Abramo per fornici nel Primo e nel secondo Testamento uno spartito dove questo suo amore è stato suonato in tutti i modi sopportando anche le mille stonature dei suoi musicanti ma dando loro sempre i gusti e veri consigli per creare assieme la sua musica divina. Noi,che crediamo all'amore di Dio manifestatosi attraverso la morte in croce di Gesù, dobbiamo sapere, come ha detto Paolo, che tutto ciò sarà ritenuto stolto dai più ma nello stesso tempo pur provando un interiore tristezza per questa situazione dobbiamo fidarci del modo che Dio ha scelto per raggiungere il cuore profondo dell'uomo.


GABRIELE PATMOS

 

E' tempo di vacanze e cioè di movimento. E' un tempo dove ci esponiamo di più ai cambiamenti e dove possiamo guardare a noi stessi, agli altri , ai cieli e alla terra in modo diverso. E' un'occasione per ripensare alle nostre abitudini, alla strade strade che vogliamo percorrere .......

Per quanto riguarda questo sito lo riprenderemo nella forma in cui lo cosnoscete all'inizio del mese di Ottobre. Dal momento però che il rapporto con la Parola di Dio non può andare in vacanza perchè da essa dipende la nostra vera vita inseriremo senza un calendario preciso dei pensieri ispirati dalla Parola.

 

Con Ottobre vogliamo invitare coloro che si trovano a Milano, o nelle sue immediate vicinanze, a partecipare ad un'esperienza che due di noi portano avanti da quasi tre anni. Ne troverete notizia su questo sito: www.montetabor.de

 

 

 
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