L'Araba Fenice

Sempre e comunque

Avrebbe volato, sempre e comunque.

Sarebbe caduta, e si sarebbe rialzata e senza dire una parola nel silenzio che sempre la seguiva come un ombra, avrebbe ripreso il suo cammino.... così... semplicemente.... senza un lamento.

Come la prima volta

Il temporale primaverile coglie sempre di sorpresa. Regala la pioggia fresca che bagna le terra intiepidita dai primi significativi raggi di sole, quelli che accarezzano le prime foglie sui rami.

Le arrivava dapprima da lontano e poi sempre più vicino quella melodia. L'avrebbe riconosciuta tra mille e mentra l'ascoltava, si perdeva. Lasciava spago ai pensieri come fossero aquiloni, ritrovandosi gravida di un'energia nuova che la elevava.

Ogni volta era come la prima volta.
Ed ogni volta scopriva che per spiccare il volo talvolta non era nemmeno necessario spiegare le ali...