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Pensare con la propria testa non fa male

 

 

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Cittadinanza ai turisti stranieri in vacanza in Italia

Post n°100 pubblicato il 10 Agosto 2006 da orion971

Visto l'andazzo, perché no? Potrebbe essere un'ottima idea per rilanciare il turismo in Italia...

Cosa ne pensate del disegno di legge del Governo che riduce da dieci a cinque  gli anni di residenza nel nostro Paese necessari per poter richiedere la cittadinanza italiana, oltre ad una serie di altre cosette volte ad accelerare la trasformazione dell'Italia nella direzione della multietnicità e del multiculturalismo? Non ho voglia di scrivere papiri, quindi lascio la parola a chi la vuole prendere. Mi limito ad eccitarmi al pensiero che presto la nostra retrograda nazionale di calcio composta di soli bianchi assomiglierà a quella francese, che gli altrettanto retrogradi  cattolici dovranno presto fare i conti con i ben più liberali e libertari musulmani....e tante altre belle cosette.... 

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Commenti al Post:
Dana73To
Dana73To il 10/08/06 alle 16:50 via WEB
Si deve andare verso il multiculturalismo....e se non accetti sei un razzista! Poi se ti difendi mentre ti rapinano sei uno stronzo che merita il carcere, mentre il poveretto ferito o morto va santificato perchè è una vittima della società, era costretto a rubare. Poi se rubi e stranamente finisci in carcere, devi essere liberato perchè poverino in carcere stai stretto e vivi male, quindi perchè costruire nuove carceri se ti possiamo liberare? Poi se sei un cittadino toscano e ti vedi confiscate le tue terre per la costruzione di una grossa moschea per 4 gatti mussulmani e per caso osi protestare allora sei un incoscente che fomenta l'integralismo islamico. I terroristi sono partigiani che difendono il loro territorio.....Orion ma secondo te qualcosa fila per il verso giusto???? mah....
 
 
orion971
orion971 il 10/08/06 alle 18:16 via WEB
Vedo che sei in forma Dani, le vacanze ti hanno fatto bene!:-) Diciamo che nelle teste di molti soggetti non c'è niente che fila per il verso giusto...in generale qualcosa sì..almeno lo spero:-) Se guardi cosa dicono in giro degli attentati sventati sugli aerei inglesi ti diverti perchè hanno già la verità in mano: tutte manovre dei servizi segreti occidentali che cercano di screditare i poveri musulmani che...quando mai hanno fatto qualcosa di male o si sono dimostrati non pacifici? E chi non si conforma a questa "verità" è un ingenuo o un imbecille!
 
davide19581
davide19581 il 10/08/06 alle 16:58 via WEB
Per ipotesi, e solo per ipotesi,diciamo che potrebbe anche essere un'idea da valutare(ribadisco solo per ipotesi), allora mi viene il primo dubbio: Il primo requisito per il nuovo "italiano" riguarda il giuramento di fedeltà non solo alla Repubblica, già previsto, ma formalmente alla nostra Costituzione con la conoscenza dei relativi principi,cioè di affermare e di comunicare simbolicamente l’idea che l’acquisto della nuova cittadinanza non è per nulla un atto di natura esclusivamente giuridica, o ancor peggio burocratica, ma implica (e dunque richiede) l’adesione a valori storico- politici che sono carichi anche di conseguenze morali e culturali (per esempio l’eguaglianza e la pari dignità tra uomo e donna).Quindi, chi vorrà avere la cittadinanza italiana deve non solo giurare fedeltà alla repubblica e alla Costituzione, ma deve, ovviamente , accettare gli usi e i costumi del suo nuovo paese di appartenenza, non può pretendere che un crocefisso, simbolo della storia di tutto un popolo, sia tolto dagli uffici pubblici, nè può praticare alcun tipo di intervento volto a mutilare il corpo di una donna( mi riferisco all'infibulazione), nè deve pretendere di imporre usi e costumi propri che violino la legge( niente velo islamico che copre il volto), nè deve partecipare a riunioni in cui si predica l'odio razziale e religioso.Chi vigilerà affinchè ciò non accada? E se accade, non ci saranno i soliti che ululeranno alla luna,blaterando sulle libertà violate?Ricordo che gli attentatori di Londra erano musulmani integrati eppure nutrivano un odio mortale verso chi li aveva accolti e fatti crescere in un ambiente di certo migliore di quello di casa loro.Certe cose sono facili da dire e proporre e chi si oppone rischia di fare la figura del miserabile ignorante razzista, ma certe proposte troppo "liberali" fatte da chi liberale non è, sono troppo spesso utopistiche e, di stampo massimalista e qualunquista,lontane anni luci della vera realtà dei fatti .Esse in una parola possono ritorcersi contro chi le fa formulate, ed è bene che si cerchino di mettere dei paletti precisi per evitare cazzate da guiness dei primati.
 
 
orion971
orion971 il 10/08/06 alle 18:30 via WEB
Mi pare che l'unico requisito certo che viene richiesto sia la conoscenza della lingua italiana (e vorrei ben vedere!), per il resto dovrebbero dimostrare una non meglio precisata volontà di integrazione che, ovviamente, non può non avere un ambito di discrezionalità ampissimo per chi dovrà prendere la decisione se concederla o meno. E' un discorso che si inscrive nella complessa e mai risolta questione del modello di società: multiculturale o monoculturale? Il buonsenso vorrebbe che non ci si spingesse troppo nell'aprire a culture radicalmente diverse dalle nostre quando non addirittura incompatibili. Ma il nostro problema è costituito da tutti questi integralisti del relativismo culturale secondo i quali tutto è uguale e tutto va compreso, la cui influenza nefasta, unita all'ideologia terzomondista che permea tutta la sinistra politica e buona parte del mondo cattolico, finisce per creare una miscela esplosiva i cui risultati sono per ora gli attentatori musulmani con passaporto inglese, per il futuro non si sa......
 
 
sonofortunata
sonofortunata il 11/08/06 alle 17:49 via WEB
...non può pretendere che un crocefisso, simbolo della storia di tutto un popolo, sia tolto dagli uffici pubblici...questo lo pretendo pure io che sono cittadina italiana, anche perchè ormai da 10 anni non c'è più religione di stato.....nè deve partecipare a riunioni in cui si predica l'odio razziale....(non sei mai stato ad una riunione di fondamentalisti della lega?) Caro Davide, le tue paure sono infondate, molti Italiani, con la I maiuscola, sono decisamente peggiori degli extracomunitari, tra i quali c'e il bene e il male esattamente come da noi. Mai fare di tutta un'erba un fascio! :)
 
   
davide19581
davide19581 il 11/08/06 alle 18:18 via WEB
Brava.Ti sei subito arrampicata sul crocifisso,ovvio d'altronde poiche' per voi rappresenta il simbolo di un potere piu forte del vostro pseudo-comunismo,una forza che ovunque l'oppressione rossa abbia cercato di imporsi ha saputo resistervi ed affrontarvi.Per quanto riguarda la costituzione, che tanto volete rendere intoccabile, ti consiglierei di leggere attentamente l'articolo 8.Per quanto riguarda invece le riunioni non sono mai stato ne in quelle dei fondamentalisti della lega neanche in quelle di estremisti arabi o di pacifinti rossi.Il punto invece mia cara , e ovviamente gli sei passato molto lontano per convenienza, sta nel costume fanatico-religioso che tantissime culture diverse dalla nostra tengono nei confronti degli adolescenti e soprattutto delle donne. Data la tua posizione sarai quindi molto felice tra qualche anno quando a Piazza Navona verra lapidata qualche donna musulmana!!!!Oppure non sei ben aggiornata di quante ragazzine di provenienza africana arrivano nei nostri ospedali per essere salvate dopo una "infibulazione"!!!!Vorrei anche farti notare che nei paesi islamici , nelle scuole,negli uffici pubblici ecc E' OBBLIGATORIO l'affissione di simboli riferenti all'islam, prova tu se sei cosi brava a dir loro che vanno tolti, non dico in Iran o Siria,estremisti per natura, ma in paesi piu moderati e con una presenza di cattolici come Qatar o Emirati Arabi. PROVACI!!!!!
 
   
orion971
orion971 il 13/08/06 alle 12:04 via WEB
Domandina semplice semplice: tu non vuoi il crocefisso perchè sei a favore di uno Stato laico e questo mi sta anche bene....ma secondo te: i musulmani che fanno il medesimo tipo di richiesta sono mossi dalla tua stessa motivazione??? Rispondere, please. Sui "fondamentalisti" della Lega non è il caso di rispondere, quanto al fatto che ci sono tanti italiani decisamente peggiori degli extracomunitari siamo perfettamente d'accordo, ma è una ovvietà: non siamo a un corso di educazione civica per bambini:-)
 
     
sonofortunata
sonofortunata il 14/08/06 alle 11:27 via WEB
i musulmani chiesero che venisse tolto il crocifisso dalle scuole, non che venisse messa l'effige di maometto. Solo di fronte alla protesta degli cattolici "occasionali" ci fù la provocazione della richiesta di affiggere tutte le rappresentanze religiose (maometto, buddha e via così...)L'infibulazione, poi, è una pratica che da anni si stà combattendo e non solo nei paesi occidentali ma anche in africa. Forse Davide non è al corrente di tutte le lotte che sono state intraprese in quella direzione. Il velo è una forma di pudore religioso imposto ai musulmani praticanti, esattamente come per i cattolici praticanti (quelli veri) è impensabile andare in giro in topless sulle spiagge. :)
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 14/08/06 alle 12:08 via WEB
Scusate l'intromissione ma rispondendo a sonofortunata vorrei evidenziare quanto tu sia in errore.I musulmani non chiedono che venga tolto il crocifisso dalle scuole ma da TUTTI GLI ENTI PUBBLICI (e con il tempo lo pretenderanno per tuti i luoghi da loro frequentati).E' infatti notizia fresca fresca che quel imbecille di Abel Smith abbia preteso giorni fa di far togliere il crocifisso nell'ospedale di Popoli dove e' ricoverata la madre e non essendo stato accontentato ha inchiodato una "sura" del corano sul muro.Anni fa sono stato in Egitto e una nostra amica fu ricoverata in ospedale per un intossicazione.Forse non sei mai stata in un paese musulmano, ma negli ospedali, sui muri, e' pieno di "sura" (versetti del corano) oltre a diverse immagini religiose NON CATTOLICHE, cosa sarebbe successo secondo te se la nostra amica avesse PRETESO di toglierle e di appendere al suo posto un crocifisso?????Per quanto riguarda il velo cara sonofortunata ricorda che la legge vieta di portare il volto coperto poiche cio impedisce il riconoscimento del cittadino (in Francia l'hanno proibito), d'altro canto cosa pensi succederebbe se noi "laici liberali" volessimo andare in topless sulle spiagge Yemenite o egiziane?????Vorrei che tu rispondesse!!!!
 
     
orion971
orion971 il 14/08/06 alle 18:41 via WEB
Figurati, non c'è nessuna intromissione, è un blog non una discussione privata. Sono ben accetti gli interventi di tutti, a condizione che siano educati, come lo è il tuo. Rispondo anche io a sonofortunata: è vero che i musulmani non hanno chiesto che il crocefisso venisse sostituito dai loro di simboli, ma è evidente, anzi logico, che non sono arrivati a tanto solo perché sono ancora troppo pochi per avanzare pretese di quel genere: aspetta che aumentano e vedremo. Certo, tu nel tuo buonismo dirai che non è così e che si tratta di paure ingiustificate, ma in ogni caso non si capisce per quale ragione un simbolo cristiano debba dare tanto fastidio: al limite uno lo ignora. La spiegazione ha un nome solo: intolleranza. E il paradosso è che, proprio tu e quelli come te, in nome di una tolleranza indefinita, favorite e alimentate questa intolleranza. Dovreste riflettere su queste cose..
 
     
sonofortunata
sonofortunata il 17/08/06 alle 10:32 via WEB
non so se in egitto esiste la religione di stato. Una cosa la sò, qui non esiste! Dal momento che ci vantiamo tanto della nostra cultura superiore, non vedo come possiamo restare attaccati a retaggi culturali così antichi. L'ospedale è un luogo pubblico e proprio per questo non può e non deve avere simboli religiosi che appartengono solo a qualcuno. Tutti i luoghi pubblici devono esserne privi. La religione è, per noi occidentali civilizzati, una cosa personale. E' ovvio che il signor Abel Smith, di fronte ad un rifiuto di togliere il crocefisso abbia voluto mettere il simbolo della sua religione. Sono certa che se non ci fosse stato, come doveva essere, a priori nessun simbolo, non gli sarebbe nemmeno passato per la testa di metterne uno suo personale. Come sai i musulmani pregano anche per strada. In ogni caso la mia non è certo una difesa delle religioni. Io sono atea e desidero per me la stessa vostra libertà, nel rispetto totale di tutti. Mi risulta che a sharm el sheikh, territorio egiziano, il topless lo si possa esibire tranquillamente. In quanto al velo, non credo che nessuna delle musulmane presenti in italia porti il burka. Il velo in testa è portato da molte anziane donne del sud, e non solo, per tradizione e non mi risulta che qualche vigile urbano glielo faccia togliere. :)
 
     
orion971
orion971 il 17/08/06 alle 15:15 via WEB
Sul signor Adel Smith: "Sono certa che se non ci fosse stato, come doveva essere, a priori nessun simbolo, non gli sarebbe nemmeno passato per la testa di metterne uno suo personale." Come fai ad esserne certa lo sai soltanto tu...in pratica "garantisci" per lui:è evidente la tua simpatia ideologica verso questa gente, che ti porta ad avere un pregiudizio positivo verso di loro. Che tale è: un pregiudizio. Che non poggia su nulla di concreto.
 
     
sonofortunata
sonofortunata il 18/08/06 alle 10:34 via WEB
credimi, Fabry, avrei espresso lo stesso pensiero se fosse stato il signor Rossi che voleva mettere un crocefisso in un luogo pubblico in cui non era permesso.....forse non riesco a spiegare il mio pensiero fino in fondo. :)
 
AmericanDream79
AmericanDream79 il 10/08/06 alle 22:34 via WEB
hai proprio ragione, rischiamo di fare la fine dei bingo bongo. Una nazionale che non è della nazione.
 
il_discolo
il_discolo il 11/08/06 alle 14:18 via WEB
Se non era ancora chiaro, per questo governo gli italiani sono cittadini di serie B mentre carcerati, tossici e immigrati sono la "brava gente" che fa girare il paese....
 
sonofortunata
sonofortunata il 11/08/06 alle 17:41 via WEB
Che bello!!! Era ora! :)
 
gb00053
gb00053 il 12/08/06 alle 16:07 via WEB
cia. ultimamente mi capita, tornando da lavoro,di ascoltare "la zanzara" su radio 24.hanno chiamato negli ultimi giorni molti immigrati, di diverse nazionalità, in Italia da + o meno tempo.Beh, tutti quanti dicono, non solo che questa proposta di legge è sbagliata, ma che anche i precedenti 10 anni erano troppo pochi per avere la cittadinanza. un senegalese ieri ha detto "non è il pezzo di carta che ti faitaliano. ma è la conoscenza e il rispetto degli usi e delle abitudini italiani. molti immigrati come me non si comportano da italiani neanche dopo 20 anni, figuriamoci poi5".
 
 
orion971
orion971 il 13/08/06 alle 12:24 via WEB
Ciao. Tra l'altro non penso ci siano molti paesi che abbiano un periodo così breve: di norma si parte dai sette anni almeno. Se ce ne sono, saranno quelli tipo Olanda che proprio ora stanno tornando sui loro passi perché si sono resi conto dell'affare che hanno fatto. Penso che fare un italiano sia una cosa molto difficile perché, a differenza di altri paesi, non abbiamo una identità definita e un sistema di valori condiviso sui quali "impiantare", per così dire, l'integrazione di stranieri che provengono da realtà e culture spesso distanti dalle nostre. Non siamo come gli USA, tanto per intenderci. Sono problemi molto complessi e sui quali il buonsenso imporrebbe di procedere coi piedi di piombo, senza farsi trascinare da ideologismi non sempre razionali come quelli che animano provvedimenti come questo.
 
ossimora
ossimora il 13/08/06 alle 13:13 via WEB
Io credo che regolarizzare,offrire accoglienza e dignità ai cittadini stranieri che ne abbiano diritto acquisito,sia soltanto un vantaggio per tutti ,loro e noi.Nell'esclusione non ci può essere condivisione e non c'è niente di peggio di chi non ha nulla da perdere.Ciao.
 
 
orion971
orion971 il 14/08/06 alle 18:45 via WEB
Regolarizzare, offrire accoglienza e dignità agli stranieri che vengono qui a lavorare sono tutte cose che vengono concesse a prescindere dalla cittadinanza. La maggior parte degli extracomunitari che vivono qui non sono cittadini italiani ma non si torvano certo nella condizione di non avere nulla da perdere. Ciao
 
   
ossimora
ossimora il 14/08/06 alle 19:06 via WEB
Beh,sono contenta che tu pensi davvero che accoglienza e dignità siano garantiti per i lavoratori stranieri.Non è così davvero ,o meglio non lo è in moltissimi casi.In genere ad esempio mentre si chiede (giustamente)il rispetto per le nostre specificità,quello per le culture "altre" è del tutto o dimenticato o peggio ridicolizzto.(Mi riferisco l venerdì o ai cibi "haram")Nella scuola si sta cercando ,attraverso uno scambio reale ,anche della conoscenza delle feste,dei giochi,le fiabe,i cibi,di restituire un pò di identità anche ai bambini che spesso sono nati in Italia ,ma non sono cittadini Italiani ;che parlano i nostri dialetti ma non sono cittadini italiani e non puoi nemmeno portarli a fare lo scambio culturale in Francia.Ed anche nel lavoro ;ho visto seguire legalmete storie di cittadini extracomunitari sfrtuttati nei festivi,nei notturni ,senza avere nemmeno le tariffe adeguate.C'è da fare ...parecchio...e lo possiamo fare solo con accoglienza e comprensione.Ciao
 
     
orion971
orion971 il 14/08/06 alle 19:13 via WEB
Sì, certo. Non voglio dire che l'Italia sia il paradiso per gli stranieri che ci vivono (anche se penso che non sia poco quello che si fa per loro), ma i problemi che hai menzionato esulano dal discorso sulla cittadinanza. Ci sono molti lavoratori extracomunitari ai quali non sono garantite le condizioni di dignità alle quali avrebbero diritto ma ce ne sono anche di italiani che non se la passano meglio. E' un problema che riguarda certe fasce di lavoratori, le più deboli nelle quali si trovano per forza di cose molti stranieri, ma non gli extracomunitari in sè.
 
     
ossimora
ossimora il 14/08/06 alle 19:27 via WEB
Sai che i cittdibni stranieri sono spessissimo soggetti a pagare degli affitti capestro pe r case veramente fatiscenti,poi magari si accusano di viverci in troppi.IL problema del lavoro invece è specificatamente verso gli stranieri.Tre esempi :il tabacco nell'Altavaltiberina,i cantieri navali di Fano nelle Marche,i peascatori dei pescherecci che stanno fuori un settimana sempre nel medio Adriatico.Sono tutti e tre lavori non solo pesanti ma per i quali non si trova manodopera,giovane ed italiana nemmeno a cercarla co, lanternino nonostante questo ,gli stranieri sono sempre ricattati di licenziamenti per la vecchia storia del surplus.Poi c'è una marea di stranieri che si sono ottimamente indseriti,che hanno comprato case e fondato imprese .Non capisco dove sia il problema della cittadinanza..perchè no?
 
     
orion971
orion971 il 14/08/06 alle 20:51 via WEB
Il problema degli affitti elevati riguarda tutti, italiani e stranieri. E' un mercato che si è gonfiato a dismisura, ma che le stesse leggi di mercato prima o poi riporteranno alla sua dimensione fisiologica. Lo so che molti lavori gli italiani non li vogliono più fare: è la ragione principale per cui, volenti o nolenti, non si può avere un ateggiamento di chiusura totale verso questo fenomeno. Qual è il problema per la cittadinanza? Nel discorso specifico qui in questione, è che cinque anni sono davvero pochi. Non si fa un italiano in cinque anni: magari nemmeno in cinquanta, ma di certo in cinque neanche qualcosa che ci assomigli. Per voi questo non è un problema perché l'identità non è un valore, ma per noi sì. A parte questo, c'è il problema ben più pratico della integrabilità dei musulmani, che è un problema reale e che non dovrebbe essere sottovalutato.
 
ecogipa
ecogipa il 14/08/06 alle 10:12 via WEB
come sempre in italia non si riesce ad essere seri. se tu sei contrario alla legge sulla cittadinanza italiana agli extracomunitari sei razzista e se ti va di lusso non hai rispetto per l'accoglienza. le solite caz..e italiane di sinistra. io non sono razzista, mi sento anzi tollerante per gli extra comunitari e per tutti quelli che vengono in italia lavorano e cercano di costruirsi una vita dignitosa, per loro gli stessi diritti e gli stessi doveri sia chiaro. ma per essere cittadino italiano vivadio ci vogliono le radici, bisogna conoscere la lingua, gli usi, la storia. E' vero che anche npn non la conosciamo bene sta storia italiana, ma per integrarsi non bastano 5 anni di spaghetti e di ciao.io mi sento cittadino del mondo...ma mica posso essere inglese o americano, o australiano.la stessa cosa vale per par condicio per tutti gli italiani che vivono all'estero da 25 anni, i loro figli non sanno come è fatta l'italia e non gli frega niente di prodi e berlusconi, anche per loro il voto è un lusso che non doveva essere permesso.ciao
 
 
orion971
orion971 il 14/08/06 alle 18:48 via WEB
Pienamente d'accordo, hai centrato la questione. Chi promuove o sostiene un disegno di legge del genere confonde tutta una serie di diritti con la questione della cittadinanza, che è tutt'altra cosa e implica un mare di elementi da considerare. Hai assolutamente ragione anche sul voto agli italiani all'estero, come anche io ho più volte sostenuto in questo blog. Ciao
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 14/08/06 alle 21:51 via WEB
"radici, lingua, usi e storia" quattro categorie che, a quanto pare, dovrebbero definire l’italiano, anzi, l’identità italiana. cosa ho da condividere io, perugina, degli usi e della storia di un lombardo? anche sulla lingua si potrebbe discutere, qui l’italiano si parla da un pezzo, e da te? ..non siamo un popolo unito, non abbiamo una storia comune, figuriamoci gli usi e costumi. e di quali radici stiamo parlando?…magari è proprio questa la nostra caratteristica, siamo diversi. evviva. e magari mi dici tu cosa è l’identità nazionale. e se i miei ex vicini di casa, tunisini, adesso saranno cittadini italiani, ne sono ben contenta. d'altra parte, sono venuti in italia a lavorare, parlano tre lingue ( italiano, francese e arabo), pagano le tasse e hanno due bimbe che frequentano le nostre scuole. è giusto riportare anche gli esempi migliori... poi orion, sono d'accordo quando dici che la storia del crocifisso è un pretesto. molti musulmani vorrebbero che la religione islamica fosse insegnata a scuola, ma non se lo devono neanche sognare. altra cosa è far conoscere le tradizioni, i cibi, come ha detto antonia, ci si può solo arricchire. rosalux. ps: belli i blog aperti a tutti, compresi gli anonimi.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 14/08/06 alle 22:19 via WEB
Che gli italiani derivino in pratica da tanti popoli diversi sono il primo ad ammetterlo: è il motivo per il quale la Lega Nord non avrebbe assolutamente torto a parlare di una identità padana in contrapposizione a quella "italiana". Dico "avrebbe" perché a seguito dell'immigrazione oggi i "padani" puri sono ben pochi. Che cosa è l'identità nazionale? Per il mio modo di vedere anche una certa omogenietà etnica, ma siccome non si può dire perché si passa per "razzisti", ti posso dire che si tratta di un patrimonio di valori, di storia, di cultura e di riferimenti condivisi. La storia è stata diversa fino a un certo punto, ma da un quasi un secolo e mezzo non lo è più. Per quanto riguarda i valori e la cultura, mi è un po' difficile trovare una comunanza con i musulmani, molti dei quali non vogliono solo che la loro religione venga insegnata scuola come hai detto tu, ma vogliono imporre la loro religione e i loro usi e costumi. E sfido chiunque a sostenere il contrario. Orion
 
   
ecogipa
ecogipa il 16/08/06 alle 10:30 via WEB
infatti io sono per un federalismo delle regioni forti, ma questo non ci fa dimenticare che siamo italiani. nelle guerre sono morti italiani.nella battaglia del piave oltre ai veneti hanno dato la vita anche dei meridionali, in iraq sono morti meridionali e carabinieri del nord. certo che non avrò le caratteristiche toscane ma vivadio mi riconosco e ho radici toscane (dante) e non certo francesi anche se napoleone è stato da queste parti.ciao
 
ossimora
ossimora il 15/08/06 alle 00:07 via WEB
il cus cus non è male
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/08/06 alle 07:08 via WEB
....adesso prova tu a fare il bagno a Rimini il 15 Agosto vestita e con il velo e guai a spogliati altrimenti saresti lapidata a morte!!!!!La cultura non e' solo cus cus.
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/08/06 alle 09:27 via WEB
dovresti chiederlo a chi ci sta sotto il velo cosa ne pensa del suo bagno e dell sua vita...
 
   
ossimora
ossimora il 15/08/06 alle 10:15 via WEB
io a Rimini il bagno non lo faccio con o enz chador perchè il mare puzza di cloro e di m.....
 
ossimora
ossimora il 15/08/06 alle 10:13 via WEB
La battuta sul cus cus era conseguente alla difficoltà ad esprimere pensieri troppo articolati e poi anche al fatto che avevo scritto un lungo messaggio (provando ad articolare ...ehm...)e invece di inviare l'ho malaccortamente cancellato.E' ovvio che era una battuta ma era anche un modo di sdrammatizzare queste famose differenze che ci sono ovvio ma che non è detto che siano così di difficile comprensione e relativa integrazione.redo che la cosa da non fare assolutamente sia enfatizzare le differenze ,ribadire le "identità",senza fare nulla perchè entrambe possano coesistere.Nè io ,nè tu,nè la destra nè la sinistra nè nessun altro fermeranno l'esodo dalle guerre e dalla miseria(questo è un dato storico ,le migrazioni non si fermano nemmeno con le guerre),quindi è quantomeno pericoloso non governare questi flussi e/o fenomeni in maniera oserei dire "scientifica".C'è già tutta una letteratura del melting pot ed è da quell che si deve partire.La prima cosa da fare è superare stereotipi e luoghi comuni.Ad esempio quella del velo o Chador è un falso problema,così come il crocefisso.Io non sono islamica ,anzi penso che le religioni siano il freno del mondo e della civiltà ed ho lottato perchè il crocefisso sparisse dalla scuola;senza ottenere granchè la laicità non è garantita nemmeno qui ed in questo senso siamo integralisti anche noi.L'Italia è piena di chiese (bellisssime peraltro)ma negli uffici viene imposto un simbolo che niente ha a che fare con chi non vuole frequentare le chiese.L'islam ha mille sfumature come il nostro mondo ed in questo ci sta chi dice di essere islamico e poi beve ,mangia maiale e se ne infischia del ramadan e chi si volta tre volte al giorno verso la Mecca ...tutto come noi...c'è chi segue i riti della liturgia cattolica e chi dice di essere cattolico ama poi ..è un sepolcro imbiancato.Credo che la cosa fondamentale sia quella di non pensare mai di essere migliori a chicchessia.
 
 
ecogipa
ecogipa il 16/08/06 alle 10:32 via WEB
sotto il velo...tanta ipocrisia.
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/08/06 alle 11:34 via WEB
Sotto il velo???Donne sottomesse.Donne maltrattate.Donne a cui e' negato ogni diritto.Donne a cui viene inposto il chador.Donne senza voce e senza voto.Donne violentate ed isolate.Donne che vorrebbero ma non possono.Donne umiliate.E sono sempre le donne che minacciano nel profondo l’immobilità gerarchica e l’intolleranza religiosa. Per questo sono ritenute pericolose. Famoso il caso, denunciato anche da Amnesty international, di una giovanissima contadina mediorientale che racconta come i genitori abbiano fatto uccidere due figlie per fatti d’onore. La figlia minore perché amoreggiava al telefono con un ragazzo. La sentenza è presa in pochi minuti. L’incarico viene dato al fratello che, con la massima tranquillità, strangola la sorella ancora bambina usando il filo del telefono. Tempo dopo anche la sorella maggiore si innamora di un giovane che vede entrare e uscire dalla casa di fronte. Un giorno lui si avvicina, le propone di sposarla. La ragazza gli crede.Ma appena rimane incinta, lui sparisce. Ancora una volta la famiglia si riunisce e decide la condanna a morte. Ecco cosa si nasconde sotto il velo.
 
orion971
orion971 il 16/08/06 alle 11:59 via WEB
"la laicità non è garantita nemmeno qui ed in questo senso siamo integralisti anche noi": il paragone mi sembra un tantino azzardato. Anche sul fatto che l'Islam abbia mille sfumaure non sono molto d'accordo: in parte è così ma in realtà l'Islam vero, a differenza del Cristianesimo, non ammette la separazione tra Stato e Chiesa o per meglio dire tra Stato e religione visto che non ha una vera e propria Chiesa. Questa è una differenza non da poco, che gli integralisti (mi si passi il termine) del relativismo culturale tendono a trascurare. Quanto al melting pot, come credo di avere detto sopra, non si adatta a tutte le società: gli USA sono un caso ben diverso dall'Italia, ad esempio. Le identità non vanno affermate contro le altre identità, ma a tutela di se stesse. Che poi altro non è che quello che fate voi ogni volta che la Chiesa cattolica apre la bocca: il fatto è che voi parlate per ideologia, perchè siete avversi ai cattolici e al tempo stesso, il vostro "terzomondismo" vi porta a solidarizzare oltre il dovuto con i musulmani. Rispondi a questa domanda: se fossero i cattolici a pretendere di mettere il velo alle donne, a pretendere spiagge riservate alle donne e tutte le altre cose...tu che cosa diresti? Diresti che è la loro cultura e l'interpretazione che danno alla religione e che quindi vanno rispettati, oppure scenderesti in piazza pronta a fare la guerra in nome dei diritti negati o minacciati?
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/08/06 alle 15:33 via WEB
leggo solo ora il tuo commento e non volendo ho messo un post che risponde proprio alla tua domanda. ti dirò, fa un certo effetto sentirmi dare della razzista.rosalux
 
   
orion971
orion971 il 17/08/06 alle 15:18 via WEB
Non ho capito chi ti dà della razzista, in ogni caso non mi pare che ci sia la risposta alla mia domanda
 
 
ossimora
ossimora il 17/08/06 alle 00:33 via WEB
Senti intanto ripudio e non mi riconosco su alcuni termini che hai usato.1)Il solito ,plurale"voi",non hai abbastanza elementi per sapere eattamente quello c he io penso nello specifico delle singole questioni,singolare please.2)Il termine "terzomondismo";quando si fa aggiornamento in didattica la prima cosa che si fa è proprio questo,ribadire l'inutilità ed anche la stupidità del cosidetto termine o atteggiamento "terzomondismo";quello che i teorici francesi hanno a nche definito "La pedagogia del cus cus .Terzomondismo non significa niente anche perchè implica una definizione carica di preconcetti non sempre assimilabili al tempo che passa.( Io ad esempio se scoprissi qualcuno che infibula le figlie lo denuncio denza dire ne a ne ba ,del velo e di quelloc he non è reato me ne infischio proprio,cose loro)Anche in molti paesi islamici ad esempio nonostante il coincidere di diritto e religione si sono fatti leggi sul diritto di famiglia che tutelano molto di più la donna ed i suoi desideri in generale .Le tue domande sui cattolici e sul velo ,sono abbastanza assurde perchè la stragrande maggioranza delle donne non hanno bisogno di leggi ..lo portano spontaneamente è ovvio che la dove c'è imposizione io lotterei esattamente come ho lottato pe r togliere i simboli di OGNI FEDE dalla scuola e dai luoghi pubblici.
 
   
orion971
orion971 il 17/08/06 alle 15:35 via WEB
Vedi, se ti fa piacere io posso anche cambiare la coniugazione dei verbi ma la sostanza non cambia di una virgola. Perché non metto l'accento sulle singole questioni più o meno marginali (per esempio, l'infibulazione io nemmeno l'ho nominata, anche perché non c'entra con l'Islam), ma sulla questione principale, di fondo, per la quale quello che tu sostieni (e non me lo invento io, lo scrivi tu) è da manuale del pensiero della sinistra. Quanto al terzomondismo, non so cosa ne dica la "didattica" e francamente nemmeno mi interessa saperlo. Non è il termine che è stupido, è quello che porta ad usarlo che lo è, cioè l'atteggiamento della gran parte della sinistra su tante questioni che denota quanto, per ragioni ideologiche, essa sia vicina oltre il dovuto a certe popolazioni. Che porta a vedere le stesse cose come intollerabili e delittuose se fatte dagli occidentali, come comprensibili (è la loro cultura, poverini) se fatte da loro (il senso della mia domanda, tutt'altro che assurda e alla quale non hai risposto, era questo). Che porta a non dare mai nessuna responsabilità a queste popolazioni, tutte le colpe sono sempre e solo dell'occidente cattivo e sfruttatore. O per restare nella stretta attualità, hezbollah da anni attacca Israele e uccide la popolazioni civile e tutto va bene, Israele reagisce e si parla di guerra, crimini contro l'umanità e via dicendo. Si potrebbe andare avanti all'infinito...
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/08/06 alle 17:15 via WEB
SI ad una società multirazziale NO ad una società multiculturale
 
ecogipa
ecogipa il 17/08/06 alle 13:18 via WEB
gentile anonimo, sotto il velo tanta ipocrisia significa quello che tu hai scritto.l'ipocrisia è per quelle persone che non vogliono vedere il problema.siccome il problema della donne con ii velo è stato evidenziato più da centro-destra, il centro sinistra stimatizza e dice: bisogna comprendere, capire.....questa è la tragicità e quindi l'ipocrisia della sinistra.
 
 
orion971
orion971 il 17/08/06 alle 15:17 via WEB
hai detto bene: "non voler vedere le cose", "ipocrisia" e "tragicità". Le risposte delle nostre amiche cosiddette progressiste lo confermano in pieno.
 
   
ossimora
ossimora il 17/08/06 alle 17:48 via WEB
Non si tratta della coniugazione dei verbi che non c'azzecca proprio ma del plurale e del singolare che invece è sostanziale visto che IO sono una persona singola e non sai quanto fatichi a riconoscermi in chicchessia.Lo so che l'infibulazione non appartine precipuamente all'Islam (anche) io l'ho citata per chiarire un concetto e ciòè che un reato sono pronta a contrastarlo in tutti i modo chiunque lo compia mentre un fatto culturale no.Mi dispiace ma il termine "terzomondista",è proprio un arcaismo desueto e non solo della didattica (che può non interessarti ma fa i male ..da li nasce l'integrazione)ma della filosofia ,la sociologia,l'antropologia ed il diritto.E' obsoleto e non solo ,viene considerato da tutti gli addetti ai lavori un atteggiamento sciocco ed inutile.Un altro discorso sarebbe chi sono allora i cosidetti "terzomondisti "? sembra una domanda retorica ma prova a dare un arisposta seria e verdrai che non è così semplice.NON HA SENSO ACCETTARE TUTTO quello che viene dagli altri ,ci mancherebbe;ognuno di noi ha le proprie idiosincrasie ed i propri gusti del resto.Il rispetto,la conoscenza ed anche l'attenzione ci servono per questo e di certo c'è tantissimo arricchimento.Io “poverino “,non lo dico proprio a nessuna ,anzi è un espressione talmente pietistica ed orribile che la lascio volentieri a qualche pia donna.La responsabilità???ma di che parli? Di un paio di episodi di cronaca ?Io conosco centinaia di famiglie che lavorano ,allevano i figli,mandano soldi a casa ,sostengono i loro vecchi (e i nostri… tramite le loro …badanti)Sono super responsabili anche s edella stessa nazionalità del ragazzo che scippa o fa stronzate .Non serve fare di tutta un erba ..un fascio…no?O serve? E perché?Quanto ad Israele ti invito solo a rileggere ciò che hai scritto ,dici he io avrei preconcetti ma ciò che dici è talmente farcito di preconcetti e di imprecisioni da far paura ( ricordi bene come e perché è nata questa ultima guerra ?) .Io spero solo che la tregua tenga .Che finalmente L’ONU divenga davvero strumento di tutti i popoli .Che il sogno di molti uomini palestinesi ed israeliani (Qui il mio pensiero va a Grossmann ,scrittore che amo che ha perso un figlio soldato) due popoli per due stati ,possa diventare pian piano realtà .Non c’è alternativa del resto.Ultima cosa…ma perché non vi piacciono i cittadini stranieri? Intendo istintivamente ..è bello conoscere musiche ,suoni odori,colori ,scritture e sapori diversi …si cresce ..si svolazza!!!Ciao A.
 
     
ossimora
ossimora il 17/08/06 alle 17:50 via WEB
Ipocrita non lo sono ,di questo sono certa.
 
     
orion971
orion971 il 17/08/06 alle 19:08 via WEB
Coniugazione: flessione del verbo, secondo i modi, i tempi, le persone e i numeri. Mi sembra che ci azzecca. Hai detto che il terzomondismo è un atteggiamento sciocco e inutile? Ma allora siamo d'accordo! E questo a prescindere da come lo vogliamo chiamare, se per le discipline che hai menzionato (a parte il diritto che non ci azzecca proprio niente) è un termine così desueto. Non metto in dubbio che tu non dici "poverino", ma l'atteggiamento di fondo di gran parte della sinistra (magari non tuo) è sostanzialmente quello. Cosa intendo quando parlo di responsabilità? Mica di fatti di cronaca, manco ne ho citato uno. Per LORO (così magari ti piace) se molti paesi sono poveri è colpa dell'occidente che li sfrutta, se si fanno le guerre e si massacrano è colpa comunque dell'occidente, se hezbollah attacca Israele la colpa è di Israele: sembrano non avere mai responsabilità o colpe. E' un po' lo stesso approccio culturale che sta alla base dell'indulto: i detenuti sono delle vittime della società che deve quindi provvedere a scarcerarli e magari a trovargli pure un lavoro. Messa così tu o altri potete (forse) anche dire: "no, non la pensiamo così", ma nei fatti avete un approccio e mettete in pratica delle azioni che è come se pensaste così (o pensano). Per la tua ultima domanda mi pare di avere già risposto in altri commenti qui sopra; poi non è che non ci piacciono, non ne siamo entusiasti come voi e abbiamo un atteggiamento più prudente.
 
     
unamicoincomune
unamicoincomune il 18/08/06 alle 18:25 via WEB
condivido completamente il tuo ragionamento e del resto quando si hanno concezioni di stampo comunista non si può che dare la colpa agli altri. Ricordo che i brigatisti venivano chiamati "compagni" che hanno sbagliato, il delinquere era colpa della società... Io credo che sia giusto schierarsi con Israele per cercare di salvare la nostra civiltà. Anche se per alcuni quella che noi chiamiamo civiltà è barbarie,sai loro preferiscono quelli che sgozzano e tagliano le teste... se puoi leggi l'ultimo post nel mio blog e, a proposito, grazie della visita. ciao
 
     
orion971
orion971 il 18/08/06 alle 21:34 via WEB
Comunisti e post-comunisti sono schiavi dei loro schemi ideologici e spesso nemmeno se ne rendono conto: questo li rende estremamente pericolosi, anche quando magari sono delle persone innocue . E' verissimo che loro preferiscono quelli che sgozzano e tagliano le teste: naturalmente se leggono una cosa come questa la maggior parte ti diranno "ma che cazzo dici", ma il punto è proprio quello che dicevo sopra: nei fatti si comportano come se preferissero quella parte. Perché dinanzi a tanta barbarie una persona normale non dovrebbe avere molte esitazioni nello schierarsi, loro invece iniziano a trovare mille scuse, attenuanti che non di rado divengono vere e proprie giustificazioni. C'è chi "10, 100, 1000 Nassirya" lo urla apertamente e chi non lo dice ma fa tutta una serie di discorsi la cui conclusione logica è prorpio quello slogan. Dopo vengo a farti visita. Ciao
 
ossimora
ossimora il 17/08/06 alle 18:03 via WEB
Finalmente siamo arrivati ad un cessate il fuoco. E' disgustoso fare la conta dei morti e delle distruzioni all'indomani di una tregua, ma, in coerenza con ciò che ho scritto in un mio precedente messaggio, questi dati servono a mettere in evidenza dei dati di fatto difficilmente confutabili Sono oltre mille i morti del conflitto israelo - libanese. In Libano si contano almeno 707 morti civili confermati dalle autorità (30% sotto i 12 anni), 34 soldati e 74 Hezbollah, la protezione civile conta invece oltre 1100 civili morti. I razzi degli Hezbollah hanno provocato 39 morti civili e 118 soldati israeliani sono morti al fronte. Si contano infine 4 osservatori dell'ONU morti. Ai morti va aggiunta la distruzione della gran parte delle infrastrutture del Libano e di una quantità notevolissima di abitazioni civili. Altro dato su cui riflettere è che le cifre sopra riportate sono state provocate dalle armi "inteligenti" degli israeliani e dalle armi "cretine" o convenzianali dei libanesi, considerate gli obbiettivi (a dire della stampa) dei due schieramenti, era meglio che si fossero scambiati le armi.
 
 
orion971
orion971 il 17/08/06 alle 19:18 via WEB
Hai detto bene: è disgustoso. Coerentemente avresti potuto fermarti lì. Cmq, a parte questo, volendo essere corretti bisognerebbe contare i morti israeliani causati prima della loro reazione, visto che è da anni che hezbollah bombarda il territorio israeliano (senza suscitare la vostra indignazione). Il raffronto è comunque privo di valore: il punto è che la guerra l'ha iniziata hezbollah, non Israele. Poi si può discutere se la reazione di quest'ultimo sia proporzionata o meno, ma il punto di partenza è quello. Invece tu ed altri saltate questa cosa con una disinvoltura che è stupefacente. Visto che dici di non essere ipocrita, quando parli dei morti libanesi dovresti ricordare che molti sono dovuti al fatto che hezbollah ha piazzato le proprie postazioni proprio dove ci sono i civili allo scopo di provocarne la morte per poi suscitare più odio verso Israele. E che Israele ha intimato a quella gente di allontanarsi prima di bombardare, cosa che di certo non usa fare hezbollah: perché quello che vogliono loro (gli hezbollah) è proprio la morte dei civili. Ma questo sembra non suscitare nessuna ripugnanza: come si possa avere due pesi e due misure in questo modo è una cosa che non capirò mai.
 
   
ossimora
ossimora il 18/08/06 alle 11:04 via WEB
Ti invito davvero cercarti dati e d elementi "strorici",seri.Anche io pensoa questo punto che non sia possibile leggere la storia con tanto squilibrio.
 
     
orion971
orion971 il 18/08/06 alle 21:42 via WEB
E dove si trovano gli elementi storici seri? Sull'Unità o sul Manifesto? La risoluzione ONU 1559 imponeva già da anni il disarmo di Hezbollah, questi se ne sono fregati e hanno continuato ad attaccare Israele. Quando a te e quelli come te fanno comondo, le risoluzioni ONU sono la Bibbia, quando no è carta straccia. Non so se sia squilibrio come dici tu o malafede
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/08/06 alle 01:59 via WEB
Purtroppo qui è solo una questione di numeri,solo numeri. Ciao
 
 
killroi
killroi il 18/08/06 alle 02:17 via WEB
Scusate se mi intrometto, ma trovo buffo che si distingua l'agressore dalla vittima in base al numero dei morti. Immagino che con lo stesso criterio nella seconda guerra mondiale l'aggredito sarebbe stata la Germania nazista e l'aggressore gli Stati Uniti. Cerchiamo di non essere ipocriti,se il partito di Dio avesse avuto a disposizione la bomba atomica probabilmente l'unica democrazia medio orientale non ci sarebbe piu'.
 
   
killroi
killroi il 18/08/06 alle 16:21 via WEB
ALLA VERBOSA OSSIMORA. Il tuo linguaggio curato si scontra spesso con i contenuti finendo con il trattare gli argomenti in maniera estremamente grossolana proprio come una qualsiasi luogocomunista che bazzica i centri sociali. Sono stato nel tuo blog e ho letto il post ( empatia ) che riguardava la vicenda della povera Hina e francamente l'ho trovato estremamente generico e superficiale. Un omicidio architettato ed eseguito da un'intera famiglia in nome dell'islam e con tanto di comunità pachistana che in qualche modo solidarizza con gli assassini è imparagonabile e non ha nulla a che vedere con gli episodi da te citati. dietro questo assassinio c'e' un dogma, un'ideologia ben radicata, c'e' quel razzismo e quell'intolleranza che probabilmente ad una sinistra incosciente fa comodo ignorare. Sai com'e'? Altrimenti si smette di svolazzare.
 
     
killroi
killroi il 18/08/06 alle 16:32 via WEB
Un'altra cosa. E bene che tu sappia che gli Hezbollah negl'ultimi tre anni (conflitto a parte ) hanno lanciato contro civili israeliani inermi oltre un centinaio di missili....chiamarli razzi mi sembra improprio visto che contengono cinquanta chilogrammi di tritolo.
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 18/08/06 alle 21:34 via WEB
beh uno che nel suo profilo ha il "falso buonismo " e i "BAMBA che ci credono "...non può che dire le idiozie che ha detto riguardo la guerra.
 
     
killroi
killroi il 19/08/06 alle 02:21 via WEB
Di la verità, tu anonimo ci sei nato ?
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/08/06 alle 11:06 via WEB
no mi sono ispirato al tuo blog
 
     
killroi
killroi il 19/08/06 alle 23:41 via WEB
Ne sono sicuro..non esiste.
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 18/08/06 alle 19:06 via WEB
killroi, è stata la comunità pachistana a far costituire il padre omicida, come ha detto il magistrato che segue la cosa, viva voce, su tutti i tg nazionali. se tu hai fonti più autorevoli del magistrato in questione per dire che la "comunità pachistana che in qualche modo solidarizza con gli assassini" sei pregato di esporle. e sono sicura che lo farai, perchè tu non sopporti la grossolanità. rosalux.
 
     
killroi
killroi il 19/08/06 alle 02:31 via WEB
rosalux diciamola tutta. La comunità pakistana inizialmente lo aveva nascosto e solo in seguito ha deciso che era giusto che si costituisse visto anche la diffidenza che si era creata nei loro confronti soprattutto dopo le dichiarazioni del loro portavoce che ha affermato: " noi condanniamo il gesto ma se quest'uomo ha fatto quello che ha fatto avrà avuto i suoi buoni motivi". Come vedi l'affronto delle rigide regole islamiche per certa gente può valere una vita.
 
     
ossimora
ossimora il 18/08/06 alle 21:35 via WEB
visto e considerato che non solo dai dei giudizi ed argomenti su di me ti invito a faro nel mio blog.GRAZIE La verbossissima Ossimora.Ciao.
 
     
ossimora
ossimora il 19/08/06 alle 00:07 via WEB
Scusami Orion se mi sono un pò diciamo...alterata...ma sto qua,che arriva spara giudizie trancia analisi storiche da due lire proprio non mi garba .Ciao Anto
 
     
killroi
killroi il 19/08/06 alle 02:50 via WEB
"Analisi storiche da due lire". HAHAHA..In effetti posso fare molto meglio, ma almeno non dico inesattezze come fai tu. I miei rispetti.
 
     
orion971
orion971 il 20/08/06 alle 12:05 via WEB
Figurati, il confronto anche acceso è il sale della democrazia, basta non trascendere, cosa che non sta avvenendo. Quindi potete continuare tranquillamente
 
     
ossimora
ossimora il 19/08/06 alle 00:11 via WEB
che cosa caspita è una luogocomunista?? Quello che dici sull'assasinio di Hina è una cosa non solo falsa ma pure molto stupida .Perchè cosa pensi che il tipo che ha seppellito viva la ragazza che era rimasta incinta non era frutto di ua cultura edi un modus pensandi??prima di dare del superficiale agli altri dimostra tu per primo di non esserlo.La comunità pakistana tutta ha invitato il padre assassino a costituirsi.INFORMATI e sii più educato se ci riesci.
 
     
killroi
killroi il 19/08/06 alle 02:43 via WEB
In nome di una cultura islamica che può diventare ideale imprescindibile a quanto pare si uccidere. Mentre nell'occidente liberale, cara ossimora, si uccide la ragazza incinta perche'delinquenti, non certo perchè questo è contemplato nella nostra cultura o nelle nostre radici religiose, tant'è che quel gesto non ha trovato nè complicità nè approvazione alcuna.
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 19/08/06 alle 08:08 via WEB
killroi fiato sprecato con questi personaggi che ancora oggi usano il comunismo come forza di pace, ma poi uccidono a destra e manca chiamandola rivoluzione.Questa qui proprio appartiene alla categoria Bertinottiana:viva i gay e viva castro senza voler accettare che castro i gay li fa rinchiudere nei carceri o adirittura li fa sparire.
 
     
killroi
killroi il 19/08/06 alle 23:34 via WEB
Ti dirò: è un piacere farli cadere nelle loro contraddizioni e non è neanche tanto difficile.
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 02/09/06 alle 16:58 via WEB
l'importante poi è crederci .
 
suresh.06
suresh.06 il 17/08/06 alle 20:03 via WEB
Disgustoso veramente.
 
orion971
orion971 il 20/08/06 alle 12:10 via WEB
Sull'assassinio di quella ragazza c'era sul corriere una bella intervista ad una studiosa di Islam che suggerirei di leggere a chi prende le difese ad oltranza della comunità pachistana e di quelle islamiche in generale pensando di saperne di più degli altri
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 22/08/06 alle 15:27 via WEB
se quello ha preferito uccidere sua figlia pur di non farla diventare "come le altre" vuol dire che ci disprezza. vive qui ma ci odia, ci considera "infedeli". questi individui nel mio paese NON LI VOGLIO. A CASA!!!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 22/08/06 alle 15:43 via WEB
eh si!! apprezzano castro, il castrismo ed i castrati gay però li apprezzano qui, dall'italia, senza vivere sulla loro pelle le "libertà" castriste....li castereri tutti ghizolfo
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 02/09/06 alle 16:58 via WEB
sempre delicati i fascistelli!
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 02/09/06 alle 16:59 via WEB
deve essere il DNA
 
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