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La Sharia occidentale

Post n°104 pubblicato il 29 Agosto 2006 da orion971

Ha destato molta esecrazione l'inserzione a pagamento dell'UCOI con  la quale le azioni israeliane - da Sabra e Chatila del 1982 al Libano di oggi - vengono paragonate alle stragi naziste di Marzabotto e delle Fosse Ardeatine.
Il Ministro Amato si è subito scagliato contro perché il paragone in questione  violerebbe un sentimento fondante della democrazia italiana ed europea, vale a dire l'esecrazione per l'olocausto, evento unico ed irripetibile
. E' stata anche presentata una denuncia per "istigazione all'odio razziale".
Come sempre più spesso accade, in Europa si può vilipendere qualsiasi religione (islamica a parte, forse) ma non si può dire mezza parola sull'olocausto che possa essere interpretata come non conforme al politicamente corretto, pena lapidazione e taglio delle mani.
Mi fa sorridere questa completa irrazionalità che accompagna questo tema, emotivamente talmente forte da spingere le figure istituzionali a partire subito in quarta con gli anatemi verso gli "eretici". Perché altrimenti non si fa bella figura.
Sull'unicità storica dell'olocausto, dogma divenuto di moda negli ultimi anni, ci sarebbe molto da discutere; c'è piuttosto un'altra unicità ad esso ascrivibile, a mio avviso assai più oggettiva, che sta nel suo essere diventato un business gigantesco per scrittori (veri e presunti), registi, produttori cinematografici e tanti altri. Certamente non si vedrà mai uno Steven Spileberg fare un film sugli armeni o sul Ruanda, tanto per restare agli esempi più recenti, ma ciò non toglie che, nonostante il loro minore "appeal" mediatico, questi fatti ci sono stati.
Ma a parte questo, il paragone dell'inserzione incriminata non era affatto con l'olocausto ma con dei crimini di guerra, massacri di civili di cui, seppur con intensità e modalità differenti, si macchiano quasi tutte le parti belligeranti in tutti i conflitti: senz'altro non corretto, a mio avviso, ma quanti paragoni fuori luogo si  fanno continuamente? A chi non è mai capitato, tanto per fare un esempio, di sentirsi dare del "fascista" senza esserlo?
Da anni abbiamo  estremisti islamici in Europa che predicano l'odio religioso e la guerra santa senza che nessuno prenda provvedimenti: adesso arrivano le denunce per un semplice paragone del cazzo. Ridicolo


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Commenti al Post:
ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 30/08/06 alle 01:26 via WEB
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 30/08/06 alle 10:24 via WEB
Bravo! Fai conto che ti abbia stretto la mano. Davide
 
killroi
killroi il 30/08/06 alle 17:23 via WEB
L'Ucoi dice di controllare l'85% delle moschee italiane e credo che a molti appaia come una minaccia. Possiamo immaginare, all'interno di queste, quanto possano essere pacifiche le loro prediche. Certa è la recente esortazione ad andare a votare comunista durante l'ultima consultazione elettorale immediatamente ricambiata da quest'ultimi con una nuova sanatoria nei confronti degli immigrati e con l'approvazione di una nuova legge che riduce a 5 anni i tempi per ottenere la citadinanza italiana. Sembrerebbe pproprio che una vecchia ideologia totalitarista un pò logora si stia aprendo e rinsanguando con un nuovo autoritarismo, e che cosa creerà questa mescolanza lo si può facilmente intuire. Insomma, la miscela velenosa è pronta e ce la stanno versando in un bicchiere brinato di zucchero dal quale credo che molte menti semplici berranno.
 
killroi
killroi il 30/08/06 alle 19:49 via WEB
Io la mano te la stringo lo stesso per stima, ma se viva Dio qualcuno a sinistra per una volta non si genuflette alla parte più radicale della comunità islamica, non dovremmo essere inndignati, ma ironicamente compiaciuti. Io credo che commettiamo un errore se sottovalutiamo ciò che ha fatto l'Ucoi la quale merita di essere buttata fuori immediatamente dalla consulta islamica. Quella pubblicazione è qualcosa di unico per la nostra democrazia. Bisogna prendere atto che ci troviamo davanti ad una mutazione. Siamo di fronte ad un gruppo che agisce ormai come forza politica ed è segnato da venature estremistiche e antiebraiche.
 
 
orion971
orion971 il 31/08/06 alle 18:09 via WEB
Grazie della stima. Con questo post non intendevo criticare Amato in quanto ministro del centro-sinistra, quanto piuttosto il fatto che un avvenimento storico, l'olocausto, sia stato fatto assurgere al rango di religione e guai a chi a questo dogma non si conforma (da qui il titolo "la Sharia occidentale). Basta una parola sbagliata su questo tema e si possono avere guai molto seri, in alcuni paesi si finisce in galera anche solo per quello. In Italia non è ancora così ma si assiste a questo spettacolo di politici e intellettuali che devono subito correre a fare a gara di esecrazione a buon mercato. In questo caso, Amato ha pure toppato perchè l'olocausto non c'entra con le Fosse Ardeatine e con Marzabotto. Ma ogni volta che si sfiora questo tema diventano tutti irrazionali. Tornando all'UCOI e agli estremisti islamici, come ho detto nella frase conclusiva del post, sono ben altre le cose per le quali andrebbero denunciati. Ma per quelle, molto più importanti, nessuno muove un dito: ci si scandalizza solo per il fantasma del nazismo, oltre tutto tirato in ballo del tutto a sproposito.
 
   
killroi
killroi il 01/09/06 alle 15:11 via WEB
No credo che togliendo quel velo di sacralità che cinge la memoria dell'olocausto si finisca per mettere in risalto altri genocidi, tutt'altro. Il popolo ebreo da noi europei ha subito tre tipi di antisemitismi: quello cristiano, quello di stampo marxista e il terzo ad opera del nazismo. Cerchiamo almeno di scongiurare il quarto ad opera dell'islam e non solo. E' vero la shoah non viene solo commemorata, ma è talmente ostentata che ispira quasi un senso di reverenza e di solennità, ma tutto ciò serve a controbilanciare il tentativo di ridimensionare se non di negare quanto di terribile è successo, senza dimenticare che l'insegnamento che ci arriva da tutto questo va oltre l'olocausto, va oltre lo sterminio di tutte le diversità. Credo che a darti fastidio come da fastidio a me sia la strumentalizzazione che certa cultura di sinistra spesso fa di questo sterminio dimenticandone volutamente altri. A volte lo usano persino come arma politica trascurando la sorte che milioni di ebrei sovietici hanno avuto durante il regime comunista.
 
     
killroi
killroi il 01/09/06 alle 15:16 via WEB
Questo insegnamento è contro lo sterminio di tutte le diversità.
 
     
killroi
killroi il 01/09/06 alle 15:44 via WEB
L'Ucoii è una associazione fondamentalista piuttosto radicata nel nostro territorio, e adesso che l'islam sta diventando una componente della nostra vita sociale si propone come catalizzatore del futuro voto islamico. Ecco orion a cosa serviva quella pubblicazione. Quello era uno spot, un messaggio pubblicitario che diffondeva odio per diffondere il consenso tra i musulmani. Per questo ti dicevo che siamo di fronte a qualcosa di diverso, ad una mutazione. Stanno avviando la costruzione di un nuovo soggetto politico e la regia di questo progetto mi sembra estremamente curata.
 
     
orion971
orion971 il 03/09/06 alle 15:38 via WEB
Naturalmente quell'inserzione era uno spot pubblicitario, tutti i soggetti che fanno in qualche modo politica fanno pubblicità: la pubblicità è l'essenza della politica. Se poi ci si ritiene appartenenti ad una parte che è in guerra, la propaganda diventa ancor più d'obbligo, e non può certo essere una propaganda d'amore...Più in generale, il diffondere odio è un'accusa che potrebbe essere mossa contro chiunque: si pensi alla sinistra con Berlusconi e più in generale a chiunque faccia parte dell'opposizione. L'opposizione ( di qualunque colore, anche se nella scorsa legislatura si è toccato il fondo ed il ridicolo anche) accusa normalmente il governo di essere responsabile di tutte le colpe e di togliere a questi e a quegli altri: anche quello è un modo di diffondere odio. In realtà, quell'inserzione rientra nella normalissima dialettica democratica, non è altro che quello che dicono anche tantissimi italiani. Il problema è un altro, molto più profondo, e riguarda la compatibilità di quella gente con il nostro sistema di vita e di valori: viene molto molto prima di questa inserzione.
 
     
killroi
killroi il 04/09/06 alle 14:59 via WEB
Tu sottovaluti quella pubblicazione. Nessuno come loro sa talmente odiare da prendersi la briiga e l'onere di comprarsi intere pagine di giornali per indicare come nazista il popolo ebraico che in Israele sta combattendo la sua ennesima guerra per la propria sopravvivenza. Ed è una guerra che gli è stata diichiarata in nome di un'intolleranza ideologica-religiosa che non ha nulla a che vedere con il territorio. In Italia non si è mai abusato della libertà di espressione per seguire intenti espressamente razzistici ed è questo che ha spiazzato Amato rendondo la sua reazione piuttosto generica. Ma Amato sa benissimo che non possiamo permetterci loro di seminare ancora quell'odio che gli consentirebbe di raccogliere nuovi adepti...non possiamo proprio permettercelo.
 
     
killroi
killroi il 04/09/06 alle 15:12 via WEB
Vedo che comunque convieni con me che quell'inserzione era anche un'astuta propaganda all'intolleranza, e visto che a capo di tutto ciò c'è un concreto progetto politico attuato da un'associazione razzista, la cosa mi irrita quasi come ha irritato te il goffo riferimento all'olocausto da parte del Ministro dell'interno. Evidentemente percepiamo le due cose in maniera diversa e siccome crediamo entrambi nel confronto, ci piace anche discuterne. Non è diversa invece l'opinione che entrambi abbiamo sull'incompatibilità congenita che esiste tra islam radicale ( cioè islam originario ) e la democrazia. Infatti non era questo l'argomento che muoveva i miei commenti.
 
     
orion971
orion971 il 04/09/06 alle 21:37 via WEB
Sì, percepiamo questa specifica cosa in mamniera diversa ma l'opinione sulla non compatibilità tra islam (non necessariamente quello radicale ) e democrazia è la stessa. Mi fa piacere che anche tu trovi il riferimento di Amato all'olocausto generico e goffo.
 
     
orion971
orion971 il 03/09/06 alle 15:25 via WEB
Non so se tutto ciò serve a controbilanciare il tentativo di ridimensionare se non di negare quanto di terribile è successo, o se sia piuttosto il contrario, cioè che questa occupazione pressochè totale della memoria provochi un rigetto e di conseguenza delle reazioni uguali e contrarie. Probabilmente un po' tutte e due. Quanto alle strumentalizzazioni su questa vicenda, non è solo la sinistra che le fa: è il tema più strumentalizzato della storia da tutte le parti, in questo senso è davvero unico. Lo scrittore Norman Finkelstein, ebreo e figlio di sopravvissuti ad Auschwitz (quindi non accusabile di chissà quali eresie), ha coniato la definizione di "industria dell'olocausto": credo che sia quanto di più calzante.
 
     
orion971
orion971 il 03/09/06 alle 15:41 via WEB
Ci sarebbe molto da aggiungere su questo tema, rimando a un mio vecchio post http://blog.libero.it/laragione/756305.html
 
     
killroi
killroi il 04/09/06 alle 15:25 via WEB
Dimmi purtroppo che cosa non siamo capaci di strumentalizzare per fini economici ?! Anche se moralmente non è ineccepibile, bisogna ammettere che questa "industrializzazione dell'olocausto! ha comunque il merito di aiutarci a ricordarci di cosa è capace di fare l'uomo. Sicuramente questo rende implicito che ci troviamo di fronte ad una leggera perversione per quell'evento, ma si tratta appunto di un evento di proporzioni senza precedenti nella storia nel quale lo sterminio degli ebrei è divenuto da modello negativo assoluto, il modello positivo per l'affermazione dei diritti delle minoranze. Per molti versi possiamo dire che fu a Norimberga che sono state riscritte le regole della nostra civiltà.
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 04/09/06 alle 15:50 via WEB
Scusami per alcuni errori. La fretta e il maledetto vizio di non rileggere mai quello che scrivo. killroi
 
veritas102
veritas102 il 30/08/06 alle 21:49 via WEB
mi sono chiesto che differenza ce tra un islamico migrante in europa e un italiano migrante in america..tra un equadorenio cristiano migrante in piemonte e un marocchino mussulmano migrante in lombardia.. gli equivicini mi dicono nessuna....poi leggo l'inserzione... vi è un enorme differenza.. l'italiano che è migrato in america oltre i maccheroni e la mafia aveva con se una dote .. credeva in quella nazione nei suoi simboli e in quello che rappresentava credeva nel sogno americano.. l'equadorenio che migra qui porta con se la stessa dote.. mi domando se è lo stesso per gli inserzionisti.. se portano con se la stessa dote..
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 31/08/06 alle 13:44 via WEB
caro veritas, la differenza c'e' eccome.Per primo dovresti aggiornarti un pochino, sei la classica persona che parla per sentito dire.I miei nonni migrarono in America subito dopo la guerra e i miei genitori lo fecero in sud America alla fine degli anni 50.E posso garantirti che dei oltre 6 milioni di italiani emigranti in quel periodo,e di cui agli italiani in Italia non ha mai fregato un cazzo, non portavano con se "anche maccheroni e mafia" come tu dici(dovresti smetterla di leggere i libri di Puzo),non andarono in quei paesi a imporre costumi e abitudini,ad esigere cambiamenti religiosi e costituzionali a proprio beneficio,non mi risulta di un aumento del 50% della criminalita negli Usa o in Argentina come oggi da noi,non mi risulta che a Chicago o Montevideo in quegli anni la meta dei detenuti fossero italiani come avviene oggi da noi che il 47% dei detenuti sono extracomunitari,anzi posso garantirti che moltissimi dei nostri connazionali soffrirono per anni umiliazioni e offese che tu neanche puoi immaginarti e Sacco e Vanzetti ne furono una prova.Moltissimi di questi emigranti dopo molti anni sono rientrati in Patria, perche pur sempre italiani, portando con se ricchezze che fu investito nel Bel Paese a beneficio di uno stato che li ha sempre ignorati.No,mi spiace per te veritas ma i nostri emigranti e i vostri cari immigranti portano con se doti molto ma molto diverse tra loro, imparagonabili.davide
 
   
orion971
orion971 il 31/08/06 alle 18:15 via WEB
Credo che tu abbia frainteso il commento di Veritas, Davide. Ma sarà lui a spiegarsi
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 31/08/06 alle 19:36 via WEB
l'ho capito orion, ma quel maccheroni e mafia mi hanno dato sempre noia,purtroppo.Davide
 
il_discolo
il_discolo il 01/09/06 alle 01:37 via WEB
condivido anch'io l'idea di vivere in un tempo ridicolo. Giusto per informazione : 1-sull'armenia consiglio la lettura de "La masseria delle allodole", 2-sul RWANDA consiglio la visione di Hotel RWANDA in DVD della Fandango. Ciao Mike Tarantola
 
 
orion971
orion971 il 01/09/06 alle 13:31 via WEB
Ciao Mike. E il bello è che in diversi paesi europei è stato istituito un reato del tutto anomalo che è la "negazione dell'olocausto", che ha portato molte persone in galera per una opinione, discutibile quanto si vuole ma pur sempre opinione. Sono gli stessi paesi europei che fanno i ponti d'oro per l'ingresso nella UE di uno Stato, la Turchia, che nega il genocidio degli armeni. Dire assurdo è dire poco
 
veritas102
veritas102 il 01/09/06 alle 08:17 via WEB
mi sa che che hai frainteso..era una presa per il culo davide..ma lo posto li per non far sembrare gli italiani santi e il resto del mondo satana.. sono convintisimo che ci siamo ampiamente riscattati da questo marchio.. ma non mi piace nascondermi dietro un dito.. anche questo fa parte se cosi si puo dire di una nostra cultura.. è il caso di ammetere anche questo se si vuol riscattarci fino in fondo..
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 05/09/06 alle 08:08 via WEB
No veritas, ho capito che il tuo commento era una presa per il culo, la questione e' un'altra, esiste la tendenza generalizzata di paragonare gli emigranti italiani, soprattutto in Usa, con la mafia.Sono figlio e nipote di emigranti, e il fatto che un gruppetto di siciliani,calabresi o napoletani, che non sono emigrati in cerca di lavoro, ma che sono fuggiti dall'Italia, per non essere eliminati da clan concorrenti o per sfuggire alla giustizia possano essere PARAGONATI a decine di milioni di connazionali che hanno fatto enormi sacrifici, che hanno spesso subito ingiustizie ed infamie grazie all'assenza totale del nostro stato, se permetti MI DA MOLTA NOIA.
 
piccodgl
piccodgl il 01/09/06 alle 19:13 via WEB
sono tornata, eccomi!!! verrò a leggerti e commentarti il prima possibile, e cercherò di aggiornare il mio blog con il mio diario dell'africa... bacio
 
 
orion971
orion971 il 03/09/06 alle 15:44 via WEB
Ma bentornata!!! E soprattutto viva e vegeta:-)! Spero di leggere presto il resoconto! un bacio
 
madrocs
madrocs il 03/09/06 alle 02:25 via WEB
In effetti il problema più grosso non mi sembra che sia la negazione dell'olocausto, anche se è un'indegna bestialità. Il vero problema sono LORO, i "mori"! Li chiamo così per adeguarmi a LORO, che a casa raccontano ai loro bambini la storia della presa di Gerusalemme (anno 1099, se non erro) come fosse successa ieri, inculcando l'odio per noi "crociati", come ci chiama quel barbuto folle assassino che li ispira. Per loro mille anni di storia non sono passati: sono rimasti con la testa (e non solo) al medioevo. Che volete che ne capiscano degli anni della seconda guerra mondiale, di Hitler ecc.? Per loro sono dettagli: quel che conta è solo che l'Islam deve fare fuori tutti quanti, occidentali, cristiani, ebrei, buddisti, indù, animisti.. non è così? Sognano un mondo di moschee e burka...(intanto un pezzettino di mondo glielo stanno già dando gratis...ha la forma di uno stivale..ed è governato dai comunisti (che poi si faranno da parte quando arriverà il Califfo).
 
 
orion971
orion971 il 03/09/06 alle 15:53 via WEB
Bentornato Madrocs, anche tu in gran forma vedo! In sostanza hai centrato il mio pensiero: per tutte queste cose nessuno si preoccupa, è incredibile. Mi ricorda un po' il gangster Al Capone arrestato per evasione fiscale: con la differenza che, seppur meno grave degli altri che aveva commesso, era pur sempre un reato. Qui non c'è nessun reato e nemmeno la negazione dell'olocausto (che neanche è stato nominato). E' surreale
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 03/09/06 alle 18:09 via WEB
posso essere d’accordo quando dici che altri genocidi non sono stati mai considerati: gli armeni, sì, i curdi , i ceceni, il rwanda ( il film che cita il discolo l’ho visto al cine lo scorso inverno, ma non al warner village, lì non hanno spazio per film come quello, preferiscono occupare cinque sale con l’ultimo cartone della disney). Per il resto, però, dire che l’olocausto è stata una tragedia privilegiata mi pare fuori luogo: è stata in effetti una tragedia e negarla non è un’opinione spassionata: irving scrive libri che negano l’olocausto e ci guadagna esattamente come spielberg, con la differenza che irving racconta bugie. Poi ci sono i punti di vista: secondo me schindler’s list è un bel film anche se il miglior film sull’olocausto resta train de vie, l’unico dove i protagonisti sono gli ebrei, con quell’umorismo spiazzante. Noi, noi italiani intendo, abbiamo avuto uno scrittore come primo levi, reduce del campo, che con “se questo è un uomo” ha elevato a letteratura un’esperienza inimmaginabile per un essere umano. Era pieno di soldi eppure si è suicidato. Comunque, io sono tra quelli che considerano l’olocausto un evento unico, visto che gli ebrei sono stati deportati praticamente da tutta l’europa, con la complicità di tanti. l’unica volta che si é sostenuto che senza un determinato popolo l avita sarebbe stata migliore per tutti. Un’operazione che non ha somiglianza con la guerra tra gli hutu e i tutsi, con il massacro dei ceceni voluto da putin ecc…sempre che si vogliano considerare le differenze. Altrimenti si giunge a dire che tutto è uguale quando gli innocenti muoiono, e allora è inutile il lavoro degli storici, sono inutili le testimonianze di chi c’era e ha subìto, e sono inutili anche queste discussioni. A me non è piaciuto quel comunicato che paragona israele ai nazisti, ma resto convinta che israele abbia fatto un sacco di errori, su tutti quello di voler negare che l’occupazione dei territori palestinesi sia un problema. Ma vedo che ogni cosa è buona per scagliarsi contro i musulmani, a priori…a leggere i commenti pare che gli italiani siano ormai una minoranza preda del fondamentalismo. Li avete visti i dati del ministero della pubblica istruzione?…la scuola pubblica italiana accoglie nemmeno il 5 percento di scolari stranieri e di questi più della metà non sono arabi. niente a che vedere con le percentuali a due cifre di francia, germania e inghilterra, che si lamentano molto meno di noi. rosalux
 
 
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Anonimo il 03/09/06 alle 22:20 via WEB
Li hai visti rosalux i dati del ministero degli interni????Il 47% dei detenuti in Italia sono extracomunitari!!!Sarei curioso di sapere di questi che percentuae sono musulmani!!!!
 
 
orion971
orion971 il 04/09/06 alle 22:12 via WEB
Rosalux, sono d'accordo che negare le tragedie non sia esattamente una opinione spassionata, ma perché tutte le altre si possono tranquillamente negare senza nessuna conseguenza e senza destare nessuna deplorazione particolare? Potrei farti l'elenco dei genocidi e dei massacri negati con grande disinvoltura ancora oggi nonostante l'evidenza. Detto questo, bisognerebbe prima di tutto sapere cosa si intende per "negazione" dell'olocausto: i cosiddetti "negazionisti" non negano che molti ebrei siano stati uccisi dai nazisti e che esistessero i campi di concentramento (questa è una caricatura), ma negano semmai che esistesse il progetto di sterminare il popolo ebraico nella sua totalità, che esistessero le camere a gas e inoltre non riconoscono le cifre di quello sterminio. Tutto molto difficilmente sostenibile a mio avviso, (a parte il discorso sulle cifre) ma con tutte delle argomentazioni piuttosto copiose a supporto. Sta di fatto che anche tu nel tuo blog, quando qualcuno ha scritto che i nazisti volevano trasferire gli ebrei in Madagascar e in Palestina, hai pensato subito che fosse una provocazione, per poi scoprire che invece era vero, almeno in un primo momento. Avevi pensato che era una cazzata perché quello che si sente dire su questo tema è che la volontà di sterminio totale fosse sempre stata presente addiritutta fin dalla nascita di Hitler: questo per dire che il modo di raccontare e rappresentare queste vicende risulta viziato anche dalla storiografia ufficiale, proprio per quella sacralità irrazionale che avvolge queste tema. Su Irving: mi sembra un po' azzardato dire che coi libri che negano l'locausto faccia soldi come Spielberg. Innanzitutto, Irving prima di "convertirsi" al negazionismo era un autore molto stimato, e i riferimenti alle sue opere di allora si trovano nelle note di molti libri di storici "ufficiali". Semmai, il negazionismo è stata la sua rovina: lo ha portato prima a subire aggressioni fisiche, poi è finito sul lastrico dopo la causa persa con la prof.ssa Lippstadt e poi in galera. Non credo che menta consapevolmente, spesso succede che gli studiosi finiscono per diventare progionieri delle proprie tesi, tanto più quanto sono diverse da quelle correnti. Anche perchè la causa contro la Lippstadt l'aveva intentata lui, e non credo che l'avrebbe fatta sapendo di avere scritto un mucchio di menzogne facilmente smascherabili: credo fosse sincero. Certo che l'olocausto è un evento unico: tutti gli eventi lo sono. La prima guerra mondiale è stata diversa dalla seconda, ma sempre guerra mondiale fu. L'esempio che tu citi della guerra in Ruanda è invece molto simile all'olocausto, perché anche lì c'era una volontà di sterminio totale dell'etnia rivale....e in gran parte attuata. Se poi tu pensi che si tratti di fatti meno gravi, prova magari a dirlo ai bambini fatti a pezzi a colpi di machete che la loro morte è meno terribile di quella col gas dei loro coetanei ebrei di sessant'anni fa. Provaci
 
   
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Anonimo il 04/09/06 alle 23:41 via WEB
appunto, negano l'olocausto, che, questo lo so, significa "cosa bruciata". certe parole non vengono scelte a caso. io direi che certi studiosi cercano il sensazionale a dispetto di tutto e stare a discutere su quanti minuti ci mette un forno a bruciare un corpo e calcolare che era impossibile bruciarne milioni a me sembra una roba da idioti, a voler essere buona. ma dimmi, hai inteso che per me i ruandesi morti contino meno degli ebrei bruciati? e perchè?...secondo me ti senti in dovere di farmi le pulci per principio, visto che niente di quel che ho detto lascia supporre una cosa del genere. e dagli con l'attribuzione di patenti di sensibilità. rosalux
 
     
orion971
orion971 il 05/09/06 alle 18:32 via WEB
Ti sei un po' contraddetta: prima rivendichi le analisi (in termini di graduatorie) degli eventi storici, altrimenti "a cosa serve il lavoro degli storici", poi dici che è inutile, idiota che si mettono a verificare se effettivamente era possibile cremare corpi nella quantità industriale che si è sempre detto. Scusa ma a me non sembra affatto un dettaglio irrilevante qualche milione in più o in meno, beninteso sotto il profilo scientifico della ricerca storica, non del giudizio morale dell'evento che non cambia di certo. Le analisi un tantino "al chilo", come le definisci tu, non sono esattamente da studiosi...o sbaglio? Tra l'altro in tutte le tragedie si cerca di stabilire il numero più esatto possibile di vittime, mi sembra una cosa elementare. Ma evidentemente qui è stato sacralizzato anche il numero dei sei milioni e ogni analisi diventa eresia. Non ti faccio le pulci per ogni cosa che dici e le patenti di sensibilità non mi interessano, solo che, nel momento in cui stili la graduatoria degli orrori, va da sé che per te quelli che vengono dopo il primo contano meno. Non lo hai detto e ovviamente non lo diresti mai, ma è la deduzione logica del tuo discorso. Dovrebbe essere un motivo in più per interrogarti della sua validità...
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 06/09/06 alle 21:21 via WEB
ti sbagli, non ho fatto graduatorie ma ho detto che ci sono differenze. mò va a finire che sono troppo filosemita, ma pensa. tornando a irving, ho citato quella cosa sui minuti che un forno ci mette a bruciare un corpo perché la ricordavo da una sua intervista; ricordo altrettanto bene che i nazisti, quando acquisirono consapevolezza della fine, si affrettarono a distruggere quanto più possibile del loro apparato di sterminio. strano che irving non lo sappia e si sia messo a fare i conti “supponendo” che fosse in funzione un certo numero di forni e non un altro. ma non importa, perché noi sappiamo quanti ebrei furono deportati e quanti tornarono: la fitta rete di documenti e testimonianze non lascia scampo. ps: io ho parlato di analisi “un tanto al chilo” e quella di irving rientra nella categoria. anzi, chiediamoci come mai a uno studioso serio, come hai detto tu, non dia fastidio che il suo pensiero venga sbandierato dai neonazisti di tutta europa, che di certo non sono seri e secondo me manco studiosi. rosalux
 
     
orion971
orion971 il 07/09/06 alle 13:51 via WEB
Sai, viene spontaneo pensare alle graduatorie perché spesso quelli che su questa vicenda hanno una opinione tipo la tua parlando di "peggior crimine della storia"...In linea di massima, sono d'accordo che la fitta rete di documenti e soprattutto testimonianze non lascia dubbi sulla sostanza (infatti sopra ho detto che certe tesi sono poco sostenibili), ma sulle cifre sei in errore: mancano totalmente dati certi e non si sa precisamente quanti furono deportati e quanti tornarono. Non ci sono tutti questi documenti e si sa che molti ebrei fuggirono prima che i nazisti occupassero le loro regioni, così come moltissimi furono quelli che non tornarono nei paesi d'origine ma emigrarono in Europa occidentale, Israele e USA. Molti altri rimasero ma cambiarono nome per timore dell'antisemitismo che ad est preesisteva di gran lunga a Hitler (ancora nel 1946 vi furono, proprio in Polonia, gli ultimi pogrom antiebraici, mentre Stalin avviò dopo la guerra una campagna antiebraica che fortunatamente non venne continuata per la sua morte). In realtà vi sono stime di storici non negazionisti che riportano numeri di vittime molto molto più bassi, solo che è molto più da copione parlare sempre della cifra simbolica di sei milioni di morti. Considera che per tutte le tragedie le prime stime sono sempre esagerate e poi vengono corrette: in questo caso semplicemente non lo si vuole fare. Dopo la guerra ad Auschwitz venne messa una targa che commemorava gli oltre "4 milioni di vittime del campo", che dopo la fine del regime comunista nel 1990 venne sostituita con un'altra che ne riportava un milione( che non erano mica tutti ebrei). Però chissà come mai i sei milioni restano sempre sei. E non solo: di recente, non su un oscuro sito neonazista ma sul corriere della sera, c'era un articolo che parlava dell'istituto di ricerche sull'olocausto di gerusalemme (non certo negazionista) che ha appurato che i tanto famosi saponi umani erano una leggenda. I negazionisti lo avevano sempre detto e qualcuno sarà anche stato incarcerato o multato per questo, mentre il famoso Simon Wiesenthal da decenni scriveva di "almeno ottocentomila ebrei saponificati nel solo campo di Belzec". Questo per dire che non sempre la ragione è tutta da una parte, anche su questo tema. E se da un lato c'è il negazionismo, dall'altra l'esagerazionismo. Sull'ultimo punto, su Irving dovrebbe dare fastidio che il suo pensiero viene sbandierato dai neonazisti, non vedo perché dovrebbe: se uno è convinto della validità delle sue idee, queste le ritiene valide a prescindere da chi le accoglie. 2 + 2 dovrebbe fare 4 anche se viene detto da chi non ci piace. Non bisogna essere talebani
 
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Anonimo il 03/09/06 alle 22:17 via WEB
Chissa perche quando un comunista parla di genocidi omette SEMPRE,ma dico SEMPRE, quelli commessi da lenin ,stalin, mao????Ma forse gli oltre 3 milioni di Kulacchi massacrati da lenin provenivano da un altra galassia???Il famoso massacro dei camici bianchi(ebrei) voluto da stalin invece???O il popolo tibetano sterminato dal cinese???Ah si lo dimentico sempre.Quelli non erano genocidi.Era la rivoluzione (del caz..).Davide
 
 
orion971
orion971 il 04/09/06 alle 22:13 via WEB
Non è un caso davide che tra i principali sostenitori del dogma della unicità dell'olocausto ci siano i comunisti...così loro stanno tranquilli.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 04/09/06 alle 23:54 via WEB
magari perchè non era l'argomento del post, davide. ma che te lo dico a fare? per te io sostengo tutti i crimini commessi dal comunismo, ne vado fiera e non vedo l'ora che si ripetano. a nulla vale dire, ripetere, ribadire, che niente è più lontano dalle mie idee dello stalinismo, maoismo, e anche del castrismo... per te sarò sempre una che desidera eliminare fisicamente quelli che la pensano in maniera diversa. mi dispiace, ma visti i presupposti, non credo che io e te troveremo mai il modo di discutere con calma. rosalux
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 05/09/06 alle 08:00 via WEB
L'argomento del post rosalux, forse ti e' sfuggito,e' il comportamento degli islamici (in questo caso l'Ucoi)nel confronto del olocausto e la negazione che molti fanno di quest'ultimo.Dici testualmente "niente è più lontano dalle mie idee dello stalinismo, maoismo, e anche del castrismo.." ma guarda caso nel tuo commento e cosi come nei tuoi post ti guardi bene non solo dal criticarli apertamente ma proprio non li nomini affatto, come fai dell'olocausto e/o del fascismo.COINCIDENZE?????Davide
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 06/09/06 alle 21:42 via WEB
l'argomento del post è l'inserzione dell'ucoi che paragona israele ai nazisti e le osservazioni fatte da orion sull'olocausto come tragedia privilegiata rispetto ad altre, che cita. l'ho più di una volta e ne sono sicura, magari dagli una riletta pure te. ma tanto, se commento il post sopra sui malmessi mezzi pubblici di milano, mi chiederai conto della rete di trasporto voluta da stalin. provare a discutere senza mettere su il disco no, eh? rosalux
 
     
davide19581
davide19581 il 06/09/06 alle 22:39 via WEB
Ecco, appunto e tu invece all'inserzione dell'Ucoi gli sei passata lontana un miglio (tanto per stare dalla parte dell'isl-amico),riproponendo genocidi vari (omettendo ovviamente quelli compiuti dai tuoi compagni e che a mio avviso sono piu orrendi di cio che avvenne ad Okocim)per poi chiudere in bellezza con la classica difesa comunista dell'olocausto.
 
veritas102
veritas102 il 04/09/06 alle 19:19 via WEB
a maggior ragione rosalux se la percentuale è cosi bassa è il pasticcio cosi alto direi che è un dato preoccupante non certo rassicurante..
 
 
orion971
orion971 il 04/09/06 alle 22:14 via WEB
esattamente
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 04/09/06 alle 23:56 via WEB
di quale pasticcio parli?
 
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