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Giusto punire i clienti delle prostitute?

Post n°111 pubblicato il 13 Ottobre 2006 da orion971

Il Ministro Amato vuole punire i clienti delle prostitute, proposta che ha trovato gli applausi di Don Benzi e di altri. A me sembra una grandissima stronzata, per un'infinità di motivi. 
L'assurdità è evidente, prima di tutto, se consideriamo che questi clienti sono stimati in circa dieci milioni: per un Paese che amministra la Giustizia a suon di indulti, pare quanto meno un controsenso decretare la reità di un così elevato numero di persone.
In un'ottica di questo genere, poi, la punibilità non può non essere estesa anche alla prostituta: non c'è nessuna logica al mondo secondo la quale è illecito acquistare un servizio ma è lecito  venderlo.
Perché si prende a pugni la logica, quindi? La proposta di Amato deriva da un duplice pregiudizio: da un lato c'è il cliente che viene visto come vizioso e sfruttatore, dall'altro c'è una povera sfruttata che è la prostituta. Un oggetto più che una donna. Ma siamo sicuri che sia sempre così?
In realtà, è vero che molti uomini vanno a prostitute quando hanno mogli e figli a casa che li aspettano, ma altri lo fanno perché hanno problemi e non riescono a trovare una donna. Domanda: a parte tagliarselo, cosa dovrebbero fare questi ultimi? E' meglio che vadano a puttane o che si mettano a seguire una ragazza in un vicolo buio? Dal lato delle prostitute, invece, sappiamo che molte lo fanno senza costrizione alcuna, perché non hanno inibizioni morali e guadagnano molti più soldi che facendo un lavoro normale. Tornando al punto di partenza: chi è il più debole tra le due parti, in questi casi?
In generale, poi, se una persona vuole liberamente offrire un servizio e un'altra lo vuole acquistare, perché lo Stato debba intromettersi e proibirlo è difficilmente comprensibile.
Venendo al punto più delicato, la questione delle prostitute di strada, quello che ho da dire è politicamente poco corretto. A sentire Don Benzi, sono tutte schiavizzate e attirate in questo Paese con l'inganno, ma proviamo ad andare oltre i luoghi comuni. Molte di queste ragazze, ad esempio, vengono dall'Albania, Paese i cui abitanti parlano tutti (o quasi) molto bene l'italiano. Come mai? Perché lì guardano la televisione italiana.....quindi? Viene il dubbio che bisogna essere un tantino ingenui per credere che queste vengono qui convinte di andare a fare le cameriere  o le studentesse.....da quasi vent'anni lo stesso ritornello. La realtà è che sono molto più sgamate di quello che si vorrebbe far credere e sanno benissimo cosa vengono a fare. Capisco che il buonismo va di moda, ma perché prendersi per il culo con Cenerentola e Cappuccetto rosso? Tra l'altro, mi è difficile immaginare che una donna per così dire "normale" possa fare un lavoro del genere completamente contro la propria volontà: o scappa o si ammazza. Certo, è probabile che molte di queste ragazze poi se ne pentano e vogliano tornare sui propri passi, ma è un discorso evidentemente diverso.
Tutte queste considerazioni, per carità, non tolgono che sia doveroso combattere lo sfruttamento . Ma qui c'è dell'altro che  fa ridere.... non trattandosi della mafia o di Al Quaeda, ma di un fenomeno che è completamente alla luce del sole, per arrestare gli sfruttatori basterebbe seguire le ragazze alla fine del turno di lavoro: li si coglierebbe con le mani nel sacco, niente di più semplice. Perché questo non viene fatto? Boh. Non sarebbe molto più facile e logico che pensare di punire dieci milioni di uomini? Niente di tutto ciò: ogni tanto accade invece che  viene annunciata con enfasi la chiusura di qualche sito web di donnine come se si trattasse di una brillante operazione di intelligence,  mentre  i medesimi annunci si trovano su tutti i principali quotidiani nazionali!
Solo chi vive fuori dal mondo può pensare di  proibire con le leggi il mestiere più vecchio del mondo: si può capire Don Benzi, molto meno il Ministro Amato. Paradossalmente, prendere atto della realtà,  regolarizzando il fenomeno  e quindi tassandolo, consentirebbe persino di evitare le manovre nella Finanziaria e probabilmente di ridurre le aliquote Irpef per tutti. Ma forse in Italia è pretendere troppo.....

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Commenti al Post:
Dana73To
Dana73To il 13/10/06 alle 14:28 via WEB
Giusto punire chi offre il servizio ILLECITO e chi ne usufruisce. Come chi vende droga e chi la acquista. In secondo luogo se sono davvero sono 10.000.000 i clienti ...direi benissimo....da soli bastano a comprire 1/3 di finanziaria! Per cosa ci lamentiamo??? magari per rimpilzare le casse comunali, faranno meno multe alle auto in dievieto di sosta e più a tutti quelli che intasano statali, giorno e notte, molto spesso anche causando incidenti! In terzo luogo, quelle che lo fanno di loro sponte e guadagnano un sacco di soldi, come dici tu, sono quelle degli annunci, quelle che ricevono in casa o studentesse avvenenti che in 4,5 affattiano un appartamento per "riceve" e arrotondano le paghette, le così dette accompagnatrici o escort, o ancora quelle che lavorano (con tanto di libretti in regola) in centri massaggi ad hoc, o quelle definite d'alto borgo ( e io avendo lavorato in un locale gestito da calciatori ne ho viste per tutti i gusti!). Il 99% di quelle che vedi in strada sono sotto "sequestro" il terrirorio è ben suddiviso in una mappa castale delineata. Se una "estranea" decide un giorno di andare in strada viene menata dalle altre prostitute perchè vista come una concorrente a meno che non sia il "pappone" a deciderlo. E comunque, in un mondo in cui la privacy è soltanto immaginaria e non certo reale, io una fotina alle targhe la farei....
 
 
il_primo_solista
il_primo_solista il 13/10/06 alle 16:26 via WEB
Orion sono perfettamente daccordo con te, evviva Dio il tuo ragionamento non fa una grinza.
 
   
orion971
orion971 il 13/10/06 alle 22:19 via WEB
Mi fa piacere, solista.
 
 
orion971
orion971 il 13/10/06 alle 22:15 via WEB
Non mi è molto chiara la tua posizione, Dana: sei per punire entrambi, e quindi anche quelle di strada che definisci sequestrate? Più che altro, penso che non sia possibile distinguere tra chi lo fa volontariamente e chi no. Che quelle che lo fanno di loro sponte siano quelle che ricevono in appartamento o fanno le accompagnatrici è assodato, quello che ho voluto dire io è che anche quelle in strada come minimo non possono farlo completamente contro la loro volontà. Questo al di là del buonismo ipocrita imperante che tende a "vittimizzare" oltre modo certe categorie.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 14/10/06 alle 22:15 via WEB
e questa volta sono d'accordo con dana.aggiungo solo questo: se un maschio non trova da scopare a gratis, le uniche vie sono le statali o i vicoli, come orion ha tenuto a precisare. ma siete uomini o bestie? rosalux
 
   
orion971
orion971 il 15/10/06 alle 13:02 via WEB
Permettimi innanzitutto di correggerti il "siete" in "sono": parlare del fenomeno e capirne le ragioni non significa mica prenderne parte. A parte questo, mi pare che l'uomo, e quindi anche la donna, sia effettivamente un animale: un po' diverso ma pur sempre tale. E non credo di scoprire l'acqua calda dicendo questo. Comunque, si può accettare la parola "bestie" nell'accezione che intendi tu, ma a maggior ragione va usata per definire la prostituta: l'uomo fa la sua scopatina con una che presumibilmente gli piace e va a casa, la prostituta invece se ne fa chissà quanti uno dietro l'altro, che le fanno pure schifo, magari vecchi bavosi, gente poco pulita, che ti lascia addosso di tutto.... altro che animali bisogna essere per fare tutto questo. Sempre che si voglia essere obiettivi e non giocare fare le femministe nel ventunesimo secolo.
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/10/06 alle 16:06 via WEB
”E' meglio che vadano a puttane o che si mettano a seguire una ragazza in un vicolo buio?”…a parte che bisognerebbe vedere quanti sono quelli che vanno a puttane perché altrimenti non batterebbero chiodo e secondo me, a naso, sono una percentuale irrisoria. Però è interessante questa raffigurazione dell’uomo che deve pur scopare in qualche modo e che è argomento esclusivamente maschile. Bisognerebbe anche vedere se chi ha questi impulsi irrefrenabili vada a cercare la fica sulla strada o negli appartamenti, perché c’è differenza, e tanta. Oltre al fatto che per me chi si vuole prostituire è libero di farlo, con tanto di emissione di ricevuta, anche se non credo che i clienti la richiederebbero. Come vedi le femministe si evolvono. Certo, il fastidio è quello di sempre quando si legge che, tutto sommato, quelle che non vogliono sono le solite ingenue. rosalux
 
     
il_primo_solista
il_primo_solista il 15/10/06 alle 19:32 via WEB
Che brava che sei rosalux, quanto altruismo, sei più interessata a noi che a te stessa, vuoi salvarci l'anima, vuoi redimerci e affrancarci dal peccato. Ma non è che stai parlando di cose che non puoi capire per l'evidente constatazione che tu non sei provvista di un organo esterno chiamato pene ?! Tutte queste bambine innocenti, bisogna salvarle e rovinare uomini e ragazzi mettendoli al gabbio, stroncare l'offerta sopprimendo con il carcere la domanda, proprio come vuole quello sciamano bollito di Don Benzi, ma il problema non sono le prostitute la quale maggioranza fornisce questo "servizio" per libera scelta e neanche i clienti; oltretutto agli uomini le endorfine liberate dall'orgasmo aumentano il senso del benessere e abbassano l'aggressività interspecifica con effetti benefici per l'intera comunità :-). Forse sono troppo all'antica, oppure ho troppa poca fantasia, ma a mio parere trovo molto più logico oltre che legittimo perseguire, magari con um maggiore impegno, il criminale che sfrutta la prostituzione.
 
     
orion971
orion971 il 15/10/06 alle 20:12 via WEB
Gli approcci ideologici alle questioni fanno brutti scherzi. In questo caso, è singolare notare la convergenza tra la Chiesa sessuofobica e le libertarie donne di sinistra!
 
     
il_primo_solista
il_primo_solista il 16/10/06 alle 01:03 via WEB
Già, e tutto a scapito della realtà, inoltre dopo aver visto come hanno trattato il caso della povera Hira ho seri dubbi circa la vera consistenza libertaria delle donne di sinistra.
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 15/10/06 alle 20:19 via WEB
No Orion BESTIA non è la prostituta che più o meno volontariamente si concede (quelle che si autogestiscono almeno posso scegliere il cliente....quelle che si fanno i soldi come ricordavi e che quindi dovrebbero denunciare i redditi con tanto di partita IVA!) quelle sulle strade invece non possono scegliere! BESTIE sono gli uomini che con tanto di moglie e figli vanno a scopare con ragazze giovannisme. BESTIE sono quegli uomini che alle 8 del mattino si fermano in corso regina per caricare una con il bambino dietro, seduto nel seggiolone! (li ho visti io!) E' inutile che cerchi di ridicolizzare l'argomento, facendo il cinico....Che tu e primo solista siate in quel "siete" di cui prlava Rosalux a me non interessa, ma il fatto stesso che li difendiate è veramente abominevole! Dana
 
     
Dana73To
Dana73To il 15/10/06 alle 20:35 via WEB
E ti dirò di più Orion, se ti conoscessi il dramma vero che vivono certe ragazze che vengono costrette a prostituirsi e che vengono poi da noi CAV perchè rimangono incinta "lavorando" e che sono picchiate e prese a calci affinchè perdano il bambino, perchè una prostituta incinta, come potrai capire, è poco dedditizzia....forse faresti meno il cinico e ci penseresti due volte prima di dire che queste donne e ragazze sono "bestie". Non si tratta di essere femministe del 21 secolo, si tratta solo di avere cuore.... ma voi il cuore lo avete per quelli che non trovano figa! eh?
 
     
il_primo_solista
il_primo_solista il 16/10/06 alle 01:11 via WEB
Tu di un argomento di tipo morale ne stai facendo una questione penale, cerca di capire che si tratta di due cose ben distinte. Non fate del bigottismo, state abbracciando le stesse tesi di un uomo frustrato come Don Benzi che ha affermato più volte che le donne vengono violentate perchè vestono in modo provocante.
 
     
il_primo_solista
il_primo_solista il 16/10/06 alle 01:42 via WEB
Avete un diritto riservato per ciascuna "cosina", non pretendete di monopolizare tutte le altre. Come disse quello che partì per le vacanze senza aver prenotato:"tanto pagando un buco libero lo trovo sempre", ecco, non toglietegli anche quest'ultima certezza.
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/10/06 alle 07:13 via WEB
Voglio sperare che tu stia scherzando! Questo non è affatto "un affaire" morale! Questo è penale certo! Se tu, e uso un tu impersonale, se tu cliente sostieni il "mercato della donna", (e io ci tengo a ribadire mi riferisco a quelle di strada, non a quelle che autonomamente decidono della propria pelle, e che certo non vanno in strada ma si possono permettere altro) ecco tu uomo sostieni bellamente il mercato della donna, tu sei connivente e incentivi lo sfruttamento....tu al pari del magnaccio vieni denunciato! E non si tratta neppure di bigottismo, perchè se fossi realmente tale direi di no alla prostituzione a priori, cosa che non faccio. Quindi mi sa, mio caro primo solista, che quello frustato non è certo Don Benzi... Dani
 
     
il_primo_solista
il_primo_solista il 16/10/06 alle 17:25 via WEB
Don Benzi è un'integralista e come tutti i fanatici vuole costringere gli altri a cambiare, ti vuole educare e programmare, dimmi se non è un frustrato uno così ?! Certo mia cara Daniela che è una questione di tipo morale, in tutti i paesi occidentali la prostituzione viene tollerata o addirittura considerata del tutto legale e tassabile, a tali condizioni di fatto il cliente non commette nessun reato, commetterebbe un illecito solo se la prostituzione non fosse apertamente accettata con indulgenza. Al limite si potrebbe legiferare una legge simile a quella esistente in Gran Bretagna ( anche se già esiste qualcosa di simile anche da noi ) dove chi abborda una prostituta per strada commette un reato, ma non sarai mica così ingenua da credere che questo metterà fine allo sfruttament. E per favore non parlare più di connivenza tar il cliente che fa l'amore con una donna consenziente e l'eventuale magnaccio, finisci al di fuori da ogni accettabile logica. La realtà è che ne fai soprattutto una questione morale: sei immorale, quindi colpevole.
 
     
il_primo_solista
il_primo_solista il 16/10/06 alle 17:29 via WEB
E' molto più semplice per uno stato incapace nascondersi dietro un falso moralismo e prendersela con un segaiolo, o un disperato, o un allupato cronico qualsiasi invece di prendere in considerazione che dietro la prostituzione c'è la malavita ed è quella che va combattuta.
 
     
Dana73To
Dana73To il 16/10/06 alle 18:12 via WEB
Ti stai arrampicando sui vetri per difendere delle posizioni indifendibili. Il tuo è un puro esercizio di dialettica fine a se stesso! Io non sono contro la prostituzione se è scelta volontariamente. Anzi ci farei pagare anche le tasse. Di più creerei delle corporazioni...e riaprirei le "case chiuse", in maniera tale che tutto sia alla luce del sole e controllabile, come un qualunque esercizio "commerciale". Quello che tu chiami fare l'amore con una ragazza consenziente di solito non si paga. E se paghi una per la strada...non è certo lei che ci guadagna! E "tuoi" soldi vanno dritti dritti nelle tasche di chi compie atti illeciti come lo sfruttare delle donne. Smettila Free di nasconderti dietro un dito.
 
     
bigluciano70
bigluciano70 il 16/10/06 alle 19:19 via WEB
Mi riesce difficile immaginare una prostituta che sotto compenso non sia consenziente, ma tant'è. Quello che conta è che finalmente hai detto la cosa giusta, legalizziamo e tassiamo la prostituzione invece di perseguitarne i clienti, non eliminerà del tutto lo sfruttamento ma almeno non manderemo in galera qualche ragazzetto ingrifato. Comunque ti sbagli se credi che chi esercita questa professione al chiuso non possa essere anch'essa vittima di eventuali sfruttamenti, come è un errore credere che tutte quelle che praticano questa attività in strada lo facciano contro il loro volere, assolutamente non è così, basta guardare quando vengono fermate e rimpatriate con quanta rabbia se la prendono con i carabinieri, parola di un maresciallo, grande amico di famiglia.
 
     
orion971
orion971 il 17/10/06 alle 14:08 via WEB
Ottimo commento, il tuo. Molto interessante. Bypassato dalle nostre amiche docenti di morale e di innovazioni del diritto penale.
 
     
il_primo_solista
il_primo_solista il 17/10/06 alle 15:44 via WEB
Ciò che veramente aggrava tutto questo è la clandestinità, sono quasi tutte clandestine le prostitute su cui speculano i malavitosi che sono anch'essi in gran parte clandestini. E' l'inettitudine dello stato e in questo caso di Amato che va biasimata perchè incapace di perseguire chi commette realmente il reato mentre usa il cliente come un comodo capro espiatorio. Non cambierà nulla riuscire a toglierle dalla strada, tutto si sposterebbe in un'altro ambiente e i malavitosi clandestini continuerebbero ad ingrassare ugualmente. Riaprire le case chiuse ? Sarebbe una cosa giusta ma temo che non eliminerebbe se non in parte il problema e poi chi glielo dice a Don Benzi ? Un'altra cosa, mi stupisce che tu invochi ancora free.
 
sonofortunata
sonofortunata il 15/10/06 alle 12:48 via WEB
C'è bisogno di puttane. La professione più simile al mestiere più antico del mondo è sicuramente quella specialistica di tipo medico-infermieristico (pulizia dei denti , esame del sangue, elettrocardiogramma, visita oculistica... ). Va fatta con la stessa preparazione e con la stessa attenzione nei riguardi del cliente, ci vuole il luogo adatto, strumenti professionali, conoscenza del corpo umano. Ma di più perchè spesso richiede l'utilizzo di parti intime e mucose, e la messa in gioco corporale totale. E' un mestiere importante che non tutte le persone sono in grado di svolgere. Ci vuole dedizione, preparazione, competenza, abilità pratica, amore e coraggio. Fra i mestieri tipicamente femminili è forse quello che va stimato di più soprattutto per via della discriminazione che storicamente questa categoria professionale ha dovuto sopportare. In genere, con le dovute eccezioni, le puttane sono tutte donne fantastiche. Poi ognuno va dal dentista con cui si trova meglio o che gli conviene di più. Lo stesso per qualsiasi altro tipo di prestazione medica o infermieristica. Però le puttane sono al top fra le categorie professionali femminili. La prostituzione è quindi un mestiere dignitosissimo, di tipo medico-infermieristico, che va valorizzato con l'istituzione di una scuola di formazione professionale e un esame da superare per poter esercitare in proprio, in cooperativa o come dipendenti. Il prezzo di una prestazione deve corrispondere a quello di una visita specialistica privata. Va istituito anche un servizio gratuito per persone non abbienti e, nel caso di scarsità di professioniste, va pareggiata la domanda con l'offerta attraverso il servizio civile obbligatorio femminile retribuito, a sorte, da svolgere prostituendosi. Ben vengano altre idee per risolvere il problema, ma la verità è questa: non ci sono donne per tutti. (domenico schietti) :-)
 
 
orion971
orion971 il 15/10/06 alle 20:10 via WEB
Finalmente un commento da una donna che non prende tutto drammaticamente sul serio..brava Cecilia! Eh, sì, il problema è uno: la figa è poca e costa tanto! Per stroncare il fenomeno della prostituzione c'è una sola via: le donne la diano di più!
 
veritas102
veritas102 il 16/10/06 alle 07:56 via WEB
questa volta devo concordare con dana anche se ritengo che parte delle argomentazioni di orion e solista siano vere e accettabili...e non riengo giusto non considerare la morale come metro di misura.. sicuramente appariro bigotto ma anchessa deve considerarsi parte integrante di un ragionamento se no non si tratta di liberismo ma di anarchia.. ma dando ragione a fortunata mi pongo un problema sociale.. lascinado l'eta pensionabile a quella attuale come ci si comporta con quelle professioniste o dipendenti che con l'avanzare dell eta diminiuscono il loro rendimento.. mmmmmmmmm qui è un casino...e le scuole di formazione a che eta devono cominciare.. dopo il diploma un primo anno di apprendistato.. per il proseguio della cariera il valore aumenta con esperienza ma vi è un momento a differenza degli altri lavoratori della sanita che cio non basta piu ....l'esperienza in questo caso paga poco...e ancora come la si mette con le assunzioni e le pari opportunita qui il datore di lavoro fa scelte legate all aspetto del soggetto..se il soggetto si lascia andare dopo l'assunzione che si fa??.. e ancora come si fa a definire la resa del soggetto e il grado di soddisfazione del cliente.. mi viene un dubbio atroce mica mi tocchera pagare il prepensionamento o incentivi per la solidarieta sociale anche a queste qui... no no cosi non va.. :)))))
 
 
sonofortunata
sonofortunata il 16/10/06 alle 18:39 via WEB
avaro!!!! :-)
 
   
veritas102
veritas102 il 17/10/06 alle 08:10 via WEB
mmmmmmmmm non avaro ma preoccupato che si trasformino in lavoratori socialmente utili.. il passo è breve..dopo di che me li ritrovo in piazza a manifestare per il posto fisso.. hehehheheh pericolo pericolo...
 
orion971
orion971 il 16/10/06 alle 18:44 via WEB
Dana, io non dico affatto che la prostituta è una bestia, rispondevo a rosalux evidenziando quello che secondo me è un paradosso: io non trovo bestia nè la prostituta nè (a differenza vostra) il cliente. Vedi, quello che scrivi conferma in pieno quello che dico circa i preconcetti: tu parli per stereotipi, il cliente maiale infame e la prostituta vittima. Io invece, nell'analizzare i fatti sociali, metto al centro l'individuo e lo ritengo responsabile delle sue azioni, nel bene e nel male. La prostituta fa il mestiere che fa per decisioni che ha preso lei, non per "colpa" di altri. NON si finisce in strada per caso, stai tranquilla. Le prime prostitute dall'est, 15 anni fa, potevo crederci che venivano qui convinte di fare tutt'altro, oggi no. Lo sanno tutti e loro, le dirette interessate, meglio degli altri. La verità è che ci sono molte ragazze sbandate che in strada ci finiscono volontariamente, esattamente come negli anni settanta e ottanta c'erano ragazzi che, per quanto a noi potesse sembrare incomprensibile, iniziavano a farsi di eroina. Se ricordi, allora si raccontavano storie di ragazze a cui gli spacciatori iniettavano l'eroina a forza, tutto per far passare i drogati come delle povere vittime: oggi sappiamo bene che chi ha iniziato a drogarsi lo ha fatto e lo fa per sua libera scelta. Ribadisco il concetto: una donna non può fare una vita del genere del tutto contro la propria volontà. Altro che il vomito verrebbe!! Ma scherzi?? A proposito, ma lo sai che quelle che tu chiami povere schiave, quando sono in gruppo, sono spesso ad ammiccare, schiamazzare, provocare, ad abbassarsi quel poco di veli che hanno incuranti se nelle macchine ci sono anche dei bambini? Soprattutto quelle di colore, non danno proprio l'idea delle schiave sofferenti. I fatti di violenza e di sfruttamento che tu citi non sono nuovi a nessuno e sul fatto che debbano essere puniti siamo tutti d' d'accordo, ci mancherebbe. Ma è lo sfruttatore il colpevole, non il cliente, Anche perchè, prendendo pure per buono il tuo discorso sulla responsabilità, questi fatti non riguardano tutta la realtà della prostituzione in strada. Che parli per stereotipi è evidente anche quando dici che quelle che ricevono negli appartamenti possono scegliersi il cliente a differenza di quelle in strada: guarda che quando uno citofona e ti entra in casa c'è poco da scegliere. Sono due prostituzioni del tutto speculari, in questo senso. Cerca di essere meno moralista: stiamo discutendo e abbiamo punti di vista diversi..il nostro pensiero non è "abominevole" in quanto differente dal tuo. E tutte le equazioni cliente=magnaccio, chi non pensa che il cliente è una bestia è uguale al cliente e quindi al magnaccio....dai, non trascendiamo.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/10/06 alle 22:29 via WEB
ma come orion, ho detto che sono favorevole al libero esercizio e mi accosti alla chiesa sessuofobica? l’idea di non avere le donne in strada dispiace solo agli uomini, perché andare in posti fatti apposta e lasciare il nome ( a tutela della prostituta, non si sa mai, e se si legalizza lo si deve fare perbene) farà venire ai maschi bisognosi di orgasmi più di qualche scrupolo, oltre a togliere il gusto della merce in mostra. Se tante donne stanno sulla strada un motivo ci sarà e di sicuro chi ha il pappone alle spalle non lo fa volontariamente. Ma siete ( siete sì) sicuri che anche sulla strada la maggioranza lo faccia per scelta e io non capisco certi discorsi perché non ho il pene. e non capisco neanche che agli uomini l’orgasmo aumenta il senso di benessere…ma davvero?! Anche voi provate un senso di benessere quando avete un orgasmo? … curiosità, visto che non c’è niente di cui scandalizzarsi: chi di voi ha pagato almeno una volta una puttana? Le esperienze personali aiutano a capire, forza, apritevi. rosalux
 
   
orion971
orion971 il 17/10/06 alle 13:50 via WEB
Rosalux, i casi sono due: o si parlano due lingue diverse o ci si prende per i fondelli. Nessuno ha detto di essere a favore della prostituzione in strada, per me anzi farebbero bene a vietarla e a tornare ai bordelli: meglio per le prostitute, meglio sotto l'aspetto sanitario, della circolazione stradale e quant'altro. Io e solista siamo contrari a punire il cliente: il carcere va bene se si ruba, se si ammazza, se si picchia e altro ancora. Ma per una scopata con una consenziente, e che si fa pure pagare, NO. Mi sembra anche elementare. Non si può far passare il cliente per il più abietto dei criminali e la mignotta per la santerellina. E' così scandaloso dire che c'è qualcosa che non fila in questo discorso? Riguardo alla tua domanda. già risposto sopra.
 
   
il_primo_solista
il_primo_solista il 17/10/06 alle 15:25 via WEB
Chissà se è una prerogativa soprattutto maschile usare la garbatezza di rispondere in modo diretto ?! Io amo farlo quindi rosalux "certi discorsi" te li spiego volentieri. agli uomini l'orgasmo aumenta il senso del benessere ma soprattutto ne abbassa l'aggressività. Tutto questo fa parte del nostro patrimonio genetico ne quale l'istinto riproduttivo è molto forte. Secondo alcuni scienziati le donne per nostra fortuna sono diventate sempre recettive proprio per eliminare talle nostra aggressività, non solo, vorrei aggiungere che su questo nostro istinto molte di loro c'hanno persino inventato un mestiere, purtroppo anche la malavita sembra aver fatto altrettanto. Non pretendere di voler capire totalmente gli uomini, siamo anatomicamente diversi e abbiamo tendenze innate diverse, io ormai ho rinunciato del tutto di tentare di capire voi , quindi dammi retta mettiti l'anima in pace e fai la stessa cosa nei nostri confronti, ne guadagnerai in quiete.
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 17/10/06 alle 09:44 via WEB
Mi spiace Orion ti puoi pure offendere ma il vostro pensiero è davvero abominevole, non in quanto differente dal mio, ma in quanto frutto di egoismo, di ciecità che vi fa vedere solo quello che a voi UOMINI fa comodo vedere, di cinismo e chi ne ha più ne metta... e stento davvero a credere che possa provenire da persone intelligenti come voi. Se questo è il pensiero maggioritario del sesso maschile intuisco ora come mai non si sia mai fatto nulla. Daniela
 
   
orion971
orion971 il 17/10/06 alle 13:59 via WEB
Non mi offendo Dana, affatto. E' che non mi pare il caso di portare la discussione su questo terreno, anche perché in prospettive di questo genere si può dire di tutto. Tu, ad esempio, vai in vacanza? Cerchi di goderti la vita per quanto ti è possibile? Benissimo: lo sai allora che mentre tu fai queste belle cosette ci sono milioni di persone che muoiono di fame o che stanno male, anche non lontane da te, per le quali potresti fare moltissimo se indirizzassi verso di loro le risorse con le quali ti concedi le tue soddisfazione? Ecco che sei diventata responsabile di genocidio! Contenta? Vedi, la differenza è che io, correttamente o meno, mi limito ad analizzare dei fatti, tu invece esprimi dei giudizi morali e anche molto pesanti. E oltre tutto in un contesto che hai suddiviso in categorie rigide, sbarrate, quando la realtà è invece molto più sfumata. Penso che con il livore e il disprezzo che hai verso la figura del "cliente", quest'orco mitizzato, ogni ragionamento al di fuori di queste categorizzazioni e preconcetti ti sia effettivamente difficile.
 
bender_che_offender
bender_che_offender il 16/10/06 alle 23:54 via WEB
Orion vedo che anche il tuo blog va a puttane. Ahahahahhahahaha! Mi dico qualche altro giorno poi mi sa che chiudo, Libero oramai è il mondo dei lapalissiani patinati e proprio non ci merita. Non credi? Passa sul mio blog, ci stanno un paio di novità :-)
 
 
orion971
orion971 il 17/10/06 alle 14:05 via WEB
Ciao Bender, chi non muore si ridigita!:-) In effetti è vero, il mio blog, come il tuo, sta andando a puttane: è che, esaurita la novità, diventa sempre meno stimolante scrivere qui. Non credo sia un discorso di ambiente, credo che da altre parti sia uguale: come nella vita reale, anche su tutte le community di blog c'è gente di tutti i tipi...Adesso passo..
 
IronicoDistacco
IronicoDistacco il 17/10/06 alle 11:07 via WEB
Vedo che il dibattito è vivace, speriamo che la mia amicona forumadmin non ci metta lo zampino (nel caso avesse questa tentazione le consiglio di rileggersi il mio post n°385, seconda parte; anzi lo consiglio a tutti perché è istruttivo e chiarisce anche alcuni concetti accennati da qualcuno qui sopra). Veniamo al tema. Intanto mi immolo alla curiosità di Rosalux... Io non ho mai pagato una prostituta, guadagno poco e devo farmi casa. In caso contrario non avrei avuto problemi a farlo, magari pagandone due insieme, una negra e una bianca per esempio (è solo un esempio dei tanti immaginabili)... O forse non avrei avuto bisogno, chi ha i soldi trova più facile degli altri, senza bisogno di andare per strada. Con una differenza: spendi meno ma ti costa di più (se capisci cosa intendo dire). Fatta una eccezione per lo sfruttamento, chiaramente reato al pari dello sfruttamento del lavoro (minorile e non), non capisco il motivo dello scandalo. L'uomo fisiologicamente ha forse più bisogno della donna di avere rapporti frequenti. E' anche noto che ripulire le vescicole seminali ogni 1-2 giorni previene infezioni alla prostata. Quindi o le donne la danno di più o non se ne esce. Del resto mi pare assurdo che se una donna alza il dito (perché ha voglia) trova subito... perché l'uomo non dovrebbe fare la stessa cosa? Invece che alzare il dito apre il portafoglio, non mi pare ci sia una gran differenza. Io piuttosto mi concentrerei su altri aspetti: intanto far pagare le tasse a queste signore, metterle in condizioni igieniche decenti, mettere in galera i veri sfruttatori e violentatori (di sicuro non sono i clienti)... infine aumentare il livello del servizio offerto, tramite enti certificatori. Io non credo infatti che tutte le puttane facciano bene i pompini...
 
 
orion971
orion971 il 17/10/06 alle 14:07 via WEB
L'ultima frase mi pare il nocciolo del problema..molto più importante di tutto quello che si è detto finora!:-)
 
   
IronicoDistacco
IronicoDistacco il 17/10/06 alle 14:20 via WEB
Sai qual è la mia massima aspirazione? Passare alla storia per una frase... Secondo te (e secondo i lettori), dici che me la mettono questa frase sul sito degli aforismi?
 
     
il_primo_solista
il_primo_solista il 17/10/06 alle 15:10 via WEB
Guarda ironico distacco, sarebbe un'ingiustizia se non accadesse. Considero la tua frase edotta e piena di saggezza, inoltre contiene quella sapienza che non può non arrivare dall'esperienza ;-)
 
     
il_primo_solista
il_primo_solista il 17/10/06 alle 16:07 via WEB
Onde evitare spiacevoli equivoci e bene precisare che l'esperienza a cui accennavo e di tipo espressamente passiva :-)
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 17/10/06 alle 17:54 via WEB
Mi sa che gli equivoci li crei comunque: quando si parla di pompini sono in molti a confondere il passivo e l'attivo! Soprattutto il fatto che l'uomo possa essere passivo crea malintesi..:-) Orion
 
     
il_primo_solista
il_primo_solista il 17/10/06 alle 19:53 via WEB
Passivo è la definizione giusta, non scherziamo, la reputazione di uomo potrebbe essere distrutta :-)
 
Fighter982
Fighter982 il 17/10/06 alle 15:01 via WEB
Io sono per l'abrogazione della legge merlin: riapertura dei bordelli e via le prostitute dalla strada. Poi le prostitute devono essere periodicamente sottoposte a controlli medici e devono rilasciare la fattura al cliente (e pagare le tasse). Infine bisogna aumentare di molto le pene per chi costringe le donne a prostituirsi. Riguardo i clienti, secondo me è giusto punire solo chi va con prostitute minorenni.
 
veritas102
veritas102 il 17/10/06 alle 20:32 via WEB
dando atto che parte dei ragionamenti fatti da orion siano cinicamente giusti e equi..vorrei porvi alcune domande che anchio mi sono posto leggendo qui dentro.. perche abolire la prostituzione sulle strade e dare via libera a quelle nei bordelli che senso ha.. una libera professionista paga l'occupazione di suolo pubblico e esercita debitamente controlata ecc ecc. non è che un venditore di frutta sulla strada sia meglio o peggio di un supermercato.. mi pare invece che si tenda ad usare una morale fin quando fa comodo.. sulle strade no.. nelle bordelli si.. mio figlio non deve vedere cio che io ho deciso sia giusto .. o per lo meno lo deve vedere fin quando ha raggiunto la maggiore eta.. quando avra raggiunto la maggiore eta le spieghero che se ha denaro e la morosa le ha fatto girare i coglioni un calcio in culo e pago un pompino da una donna magari anche piu bella..ma chi gle la fa fare a mio figlio di stare ad ascoltare la rompicoglioni femmina.. paga una zoccola e via a ballare fin che ce denaro ce sesso..
 
 
orion971
orion971 il 18/10/06 alle 13:28 via WEB
Non capisco cosa ci sia di cinico in quello che ho sostenuto Veritas: ho detto chiaramente che lo sfruttamento va perseguito e che il cliente non può essere messo sullo stesso piano del magnaccio. Non è solo ingiusto perseguire il cliente, è anche e soprattutto illogico: è come voler svuotare il mare con un bicchiere. Quanto alle prostitute: quando c'è chi vuole far passare Cicciolina per vergine, si può dire di non essere d'accordo o non si può perché suona poco "carino"? Posso dire che è molto più cinico voler trasformare il cliente in un criminale: in alcune zone, sempre per non fare la fatica immane di seguire le prostitute e arrestare gli sfruttatori (!!), qualche furbone di autorità lcoale aveva ben pensato di dare direttiva alle forze dell'ordine di fermare e dnunciare i clienti nel momento in cui riaccompagnavano la ragazza sul posto di "lavoro", perché in quel momento, secondo un'intrpretazione mooolto estensiva della norma, si sarebbe configurato il reato di favoreggiamento. Fu così che un ragazzo di 25 anni, fermato e denunciato dai carabinieri, per la vergogna non tornò a caso e si impiccò ad un albero. Successo un paio d'anni fa. E' questo che si vuole? Sulla differenza tra la prostituzione al chisuo e sulla strada...c'è un'infinità di motivi per preferire la prima. Il paragone con la vendita della frutta mi pare un tantino fuori luogo...
 
   
veritas102
veritas102 il 20/10/06 alle 20:38 via WEB
orion ti ho sostanzialmente detto che hai ragione.. ma che hai usato solo la freddezza di un ragionamente logico.. sei stato cinico freddo e spietato..ti confermo ancora lìesattezza del tuo ragionamento ma ti ho fatto notare che tutto si aresta quando si tratta di battere sulla strada.. cinicamente di dico che differenza fa tra vendere un servizio di prostituzione o una verdura o un idraulico.. sempre di cessione di beni si tratta...cinicamente vi faccio notare che se per tassazione si deve andare è illogico non permettere una vendita al dettaglio capillare e con minori costi di gestione ..tutti questi elementi aumenterebbero il gettito fiscale.. un po come le farmacie nei supermercati.. cinicamente e sempre in termini economici sarebbe quasi auspicabile un maggior consumo di tali servizi.. e siccome abbasano l'aggresivita sarebbe opportuno elargirli con sovvenzioni o sgravi fiscali per le categorie piu a rischio.. ora io ammetto di essere andato a puttane anche se in eta gogliardica cio non toglie che ho commesso un ..ma adesso ti chiedo è giusto ragionare solo e solamente in termini di freddo distacco rilegando la morale al ultimo posto e taciandola di bigottismo .. forse ti chiedo se non è piu consono metterla al primo posto visto che si tratta di decidere di usi consumi e costumi di una soceta.. non sempre l'assenza di morale è sinonimo di conquista ..
 
     
orion971
orion971 il 22/10/06 alle 14:41 via WEB
la differenza tra vendere in strada una verdura e un servizio di prostituzione c'è. Non so che abitudini tu abbia, ma la maggior parte delle persone la verdura la comprano in luogo pubblico e scopano in luogo privato:-) Ci sarà qualche motivo, no? Non puoi fare finta che non ci sia questo scoglio, chiamiamolo così, per la prostituzione in strada.
 
veritas102
veritas102 il 22/10/06 alle 20:28 via WEB
hehehhe la maggior parte della verdura la comprano in pubblico e la mangiano in casa.. non so tu che abitudini hai :) ma al massimo si compra una mela e la si sgranocchia per strada il pranzo completo lo si fa in luogo chiuso o debitamente attrzzato:)) comunque la tua risposta è geniale hahahhah complimenti ancora
 
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