Creato da orion971 il 19/12/2005

Idee

Pensare con la propria testa non fa male

 

 

« Saddam e la pena di mort...Perché devono essere chi... »

La moda del "perdonismo"

Post n°130 pubblicato il 14 Gennaio 2007 da orion971

I tragici fatti di Erba hanno riproposto un copione giornalistico divenuto di moda negli ultimi anni: la domanda, posta a caldo ai familiari delle vittime, se sono disposti a "perdonare".
Non mi è molto chiaro cosa significhi questo perdono mediatico, se è un "rinuncerei a scannarti se ne avessi la possibilità", oppure "potrei anche bere un caffè assieme a te, e magari, perché no, si potrebbe pure diventare amici", o altro.
In ogni caso, non può non destare perplessità il perdono del signor Carlo Castagna: che, con i corpi  a momenti ancora caldi della moglie, della figlia e del nipotino di due anni, questo signore annunci in televisione il suo perdono senza contropartite a due bestie che nemmeno hanno avuto mezza parola di pentimento, è un messaggio non solo deresponsabilizzante (qualsiasi cosa fai, c'è sempre il perdono perché gli altri devono essere "buoni"), ma che suona anche come una mancanza di rispetto (o quasi) verso i suoi congiunti

Vanno bene i riguardi e le premure verso Caino, ma pensare un po' anche ad Abele non guasterebbe.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/laragione/trackback.php?msg=2156494

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
>> LA NOSTRA " CIVILTA' " su Cammino...
Ricevuto in data 14/01/07 @ 23:39
Erba, Roma, Rignano Flaminio. L'orrore del Male irrompe nella vita quotidiana. La crudeltà e il m...

 
Commenti al Post:
lelloazzurro
lelloazzurro il 16/01/07 alle 16:32 via WEB
Vendetta: a che serve???
 
 
orion971
orion971 il 16/01/07 alle 21:18 via WEB
La vendetta serve esattamente a quello che serve il perdono ad uso e consumo dei riflettori, cioè a nulla. Infatti io non ho assolutamente parlato di vendetta, tutt'altro: ho solo voluto rimarcare l'assurdità di questa ricerca del perdono a caldo e a tutti i costi. Assurdità perché al perdono si arriva dopo un processo di maturazione che richiede inevitabilmente del tempo, anzitutto, e perché stiamo parlando di un atto di grande valore morale che deve appartenere alla sfera interiore della persona, non a quella pubblica e mediatica tra un GF e un altro. Oltre tutto credo che debba esserci un presupposto fondamentale: il pentimento. Per tutti questi motivi, nel caso in questione il perdono mi pare quanto mai fuori luogo.
 
chic47
chic47 il 16/01/07 alle 17:07 via WEB
Dalle ultime notizie, sembrerebbe che siamo tutti figli di Caino...purtoppo. Basterebbe una "pena" certa !! Io a questi due disadattati me li vedo liberi tra un cinque anni per merito di quelche psicologo o psichiatra fallito in pieno delirio di onnipotenza.
 
 
ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 16/01/07 alle 19:12 via WEB
..spero vivamente che ti sbagli..non amo certe contiguità professionali con psichiatri falliti! :-)
 
   
orion971
orion971 il 16/01/07 alle 21:23 via WEB
Eh eh, nella tua professione ce ne sono di contiguità discutibili... un po' come per gli avvocati:-)
 
 
orion971
orion971 il 16/01/07 alle 21:21 via WEB
Io ce li vedo in televisione, dai vari Costanzo della situazione a raccontare la loro vicenda e la loro vita. Facendosi pagare profumatamente e magari scrivendo un libro, se ne hanno voglia. In effetti compiere un delitto efferato può essere un'idea per chi vuole fare soldi senza lavorare:-) Ciao Chic, sempre un piacere ritrovarti
 
analnatrac75
analnatrac75 il 17/01/07 alle 10:25 via WEB
beh francamente credo che il perdono sia il solo vero atto di coraggio possibile in simili circostanze. se è un perdono vero, faticoso, difficile,... se uno è cristiano, cattolico, veramente, e non soltanto perchè in italia sembra essere la religione preferita da tutti... se uno crede e vive la propria fede, l'unica logica è il perdono. poi ogniuno ci può vedere dietro le più abbiette macchinazioni,... ma questo riguarda appunto la soggettività con cui ogniuno analizza i fatti della vita.
 
 
orion971
orion971 il 17/01/07 alle 13:39 via WEB
Sono d'accordo con te, ma ciò non toglie che debbano esserci tempi e modi opportuni, anche perché altrimenti l'atto stesso ne verrebbe sminuito in quello che dovrebbe essere il suo profondo senso morale. Quali sarebbero le abiette macchinazioni che uno ci vedrebbe?
 
   
analnatrac75
analnatrac75 il 17/01/07 alle 13:43 via WEB
ah beh non lo so, magari uno come dici tu può pensare che la smania del perdono serva solo per andare da costanzo o la de filippi...non so... io credo molto nella forza del perono, francamente, benchè sia umanamente difficile applicarlo
 
     
orion971
orion971 il 17/01/07 alle 13:56 via WEB
Io ho detto una cosa diversa: che gli assassini hanno delle buone possibilità di andare da Costanzo e simili, non chi perdona. Del resto, è risaputo ed anche naturale che chi commette delitti così efferati suscita anche una certa curiosità. No, io non condivido il perdono così affrettato del Signor Castagna, ma non mi sogno certo di dire che l'ha fatto per mettersi in mostra o altro.
 
Dana73To
Dana73To il 17/01/07 alle 11:40 via WEB
Questa volta sono d'accordo con te. Il perdono non puù essere regalato, ma deve essere meritato. Fin da bambina sono stata educata a perdonare ma "conditio" indispensabile era che qualcuno mi chiedesse scusa. "scusami, sono pentito, ho sbagliato" "va bene ti perdono". Anche la Chiesa ragiona così....puoi essere un grandissimo peccatore ma se nell'ultimo istante della tua vita terrena ti ravvedi e ti pendi sarai perdonato dei tuoi peccati. Se non ti ravvedi la Chiesa ci ha sempre detto dove si finiva.... Il punto è si può perdonare senza che dall'altra parte ci sia un atto di pentimento? Per me no. E lo trovo anche io diseducativo.
 
 
analnatrac75
analnatrac75 il 17/01/07 alle 11:47 via WEB
mmm la chiaesa dice che se non ti penti vai all'inferno?!?! ok... ( anche se in realtà il concetto è ben più ampio) ma se vogliamo semplificare tutto Gesù, il famoso fondatore del cristianesimo, parla di perdonare sempre il prossimo, senza nessuna condizione. e anche se ricevi uno schiaffo porgi l'altra guancia... e pure ama il prossimo tuo come te stesso, anche se ti offende... se uno ama, perdona sempre. Gesù non ha mai detto, perdonate ma prima esigete le scuse.
 
   
Dana73To
Dana73To il 17/01/07 alle 16:00 via WEB
Allora ti propondo un altro spunto: Caino disse al fratello Abele: "Andiamo in campagna!". Mentre erano in campagna, Caino alzò la mano contro il fratello Abele e lo uccise.Allora il Signore disse a Caino: "Dov'è Abele, tuo fratello?". Egli rispose: "Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello?". Riprese: "Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! Ora sii maledetto lungi da quel suolo che per opera della tua mano ha bevuto il sangue di tuo fratello. Quando lavorerai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti: ramingo e fuggiasco sarai sulla terra". Disse Caino al Signore: "Troppo grande è la mia colpa per sopportarla! Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo e io mi dovrò nascondere lontano da te; io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere". Ma il Signore gli disse: "Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!". Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontrato. Caino si allontanò dal Signore e abitò nel paese di Nod, ad oriente di Eden» (Gn 4, 2-16). Come vedi il concetto di "punizione", di pentimento e di perdono sono strettamente correlate. E le une vivono in funzione delle altre.
 
     
analnatrac75
analnatrac75 il 18/01/07 alle 09:12 via WEB
eheheh buffo come a volte si legge la parola di dio come ci pare... come ci definiamo cristiani e con la nostra religione ben diversa dalle altre religioni... mi spiego. tu hai preso un passo della genesi ok. la genesi fa parte dell'antico testamento. se dobbiamo da retta all'antico testamento, allore dobbiamo credere in una guerra santa contro gli infedeli... ( " rovescierà cavallo e cavaliere" ) dobbiamo credere che sia giusta la lapidazione e molte leggi ebraiche scritte nel levitico e deuterenomio.... ne verrebbe fuori una religione molto simile all'islam che tutto il mondo occidentale critica aspramente. ci sono passi dei salmi ma anche nel resto dell'antico testamento, in cui si loda Dio che ha ucciso il nemico. poi, anni dopo, è arrivato un uomo, cristo, ( infatti la nostra religione è cristiana) che ci ha anche detto pari pari di non seguire alla lettera le scritture antiche, di non uccidere ma di porgere l'altra guancia. di perdonare, sempre e cmq, perchè il giudizio spetta caso mai appunto a Dio, non all'uomo. non giudicare, ma perdonare. La chiesa stessa nei secoli ha pensato bene di lasciare libri, come la genesi, all'interno della Bibbia, solo per sottolineare la radice comune che ha il cristianesimo con la religione ebrea. tutto qua.
 
     
Dana73To
Dana73To il 18/01/07 alle 10:51 via WEB
Si è vero è la genesi ma ti sbagli se pensi che la chiesa abbia lasciato all'interno della bibbia testi come questo solo per sottolineare la radice comune del cristianesimo e dell'ebraismo. E se ti vai a leggere L'Evangelium Vitae (Enciclica del 1995) da cui ho appunto copiato il brano di Caino e Abele te ne renderai conto. Sul discorso del non giudicare sono concorde con te. Il giudizio divino spetta appunto a Dio. Ma sul discorso del perdono no. Il perdono va conquistato. Condizione prima e ultima è la presa di coscienza delle proprie azioni allora solo al quel punto si chiede perdono solo a quel punto si viene perdonato. E se ci pensi non è tanto distante da ciò che succede nel sacramento della confessione. Io confesso, ergo prendo coscienza dei miei peccati. Recito l'atto di dolore (ovvero chiedo scusa a Dio per averlo offeso con i miei peccati) e vengo assolto (perdonato) per i miei peccati. Porgere l'altra guancia non vuol dire perdonare, vuol dire contrapporre la non violenza ( diverso dalla vendetta, restituire lo schiaffo) alla violenza. Non vuol dire perdonare. Almeno a fino a quando non c'è un atto di pentimento.
 
     
analnatrac75
analnatrac75 il 18/01/07 alle 13:24 via WEB
conosco l'enciclica 1995. ma non ha nulla a che vedere con ciò che ho detto io. rimane il fatto importante che noi cristiani di oggi non prendiamo alla lettere il Dio dell'antico testamento, ne le leggi in esso contenute. Noi prendiamo ad esempio ciò che ci ha detto Gesù. e Gesù dice di perdonare sempre e cmq. l'atto di dolore, la confessione sono atti creati dalla chiesa ho voluti da Gesù?! Cmq pensala pure come credi. non voglio di certo far cambiare idea a nessuno. :-)
 
   
veritas102
veritas102 il 18/01/07 alle 21:07 via WEB
be gesu non ha detto esattamente cosi.. ha detto semplificando... siate giusti giudicate e amatè come io ho amato voi... e gesu non mi pareva un tipetto che amasse proprio perdonare tutti..sulla croce ha amato entrambi i malfattori allo stesso modo..(ha posto l'altra guancia a entrambi se cosi lo vuoi mettere)ho se cosi lo vuoi mettere (ha amato il prossimo suo piu di se stesso)... ma ha perdonato o punito senza pieta...
 
     
orion971
orion971 il 20/01/07 alle 14:42 via WEB
Io non sono un teologo come voi, tuttavia mi sento di dare ragione a chi dice che il perdono va quantomeno meritato... questo sia dal punto di vista religioso che da quello laico.
 
veritas102
veritas102 il 17/01/07 alle 21:11 via WEB
penso che il perdono passi attraverso la punizione... perdonare non vuol dire non punire.... perdonare non vuol dire esimersi dal dare una punizione .. come pentirsi non vuol dire esimersi dalla pena ma esattamente il contrario.... la chiesa applica questo concetto attraverso la confessione... umiliati davanti ad un uomo confesa i tuoi peccati e sconta la tua pena .. ne otterai il perdono divino.... è un concetto chiaro semplice..dimmi che hai peccato e ti diro cosa devi fare per il tuo peccato se farai cio otterai la possibilita di essere in comunione con dio...
 
 
orion971
orion971 il 20/01/07 alle 14:43 via WEB
concordo Veritas
 
leonessa.c
leonessa.c il 18/01/07 alle 15:05 via WEB
A prescindere dal mio brevissimo post a riguardo, e che tu hai letto anche se in punta di piedi, vorrei capire cos'è per te il perdono. Perdonare significa essere in pace con se stessi, scacciare l'odio e la rabbia. E' sicuramente più facile il contrario. L'odio è intrinseco dentro di noi. Non mi sento di giudicare quest'uomo anche se quello che penso io è inequivocabile. Un saluto...
 
 
orion971
orion971 il 20/01/07 alle 14:50 via WEB
La penso esattamente come te, con l'aggiunta che, come ho scritto sopra, il perdono andrebbe elaborato da una parte e meritato (pentimento) dall'altra. Nemmeno io giudico quest'uomo: ho trovato inopportuno quello che ha detto, ma questo non implica di certo un giudizio morale. Un saluto e grazie del commento e dell'attenzione
 
   
leonessa.c
leonessa.c il 20/01/07 alle 17:38 via WEB
Il pentimento può andar bene se è legato a reati meno gravi o malavitosi, ma non in un caso così...Pentito di aver ucciso persone innocenti, fra cui un bambino? Posso capire il perdono, ma non il pentimento. Complimenti per il blog...molto interessante.
 
     
orion971
orion971 il 21/01/07 alle 17:05 via WEB
Io in un caso così posso capire più il pentimento che il perdono... grazie dei complimenti
 
massimilano1
massimilano1 il 18/01/07 alle 17:10 via WEB
NON C'ENTRA NULLA CON IL TUO POST MA VOLEVO FARE NOTARE ANCHE A TE CHE TUTTI I POST POLITICI A CUI DA ENORME VISIBILITA' LIBEROBLOG STAFF, CHE A QUANTO PARE DI LIBERO HA BEN POCO, SONO TUTTI DI SINISTRA. QUESTO ATTEGGIAMENTO VERGOGNOSAMENTE LIBERTICIDA DEVE ESSERE ASSOLUTAMENTE MESSO IN RISALTO E CRITICATO ASPRAMENTE. CIAO
 
 
orion971
orion971 il 20/01/07 alle 14:58 via WEB
E' una cosa che ho naturalmente notato anche io. Ti dirò che, per quanto riguarda me nello specifico, sono ben contento che Libero non mi dia visibilità... in generale, l'Italia soffre di un totalitarismo culturale della sinistra che è durato decenni, e che è purtroppo duro a morire. Conformismo, viltà, pigrizia mentale e culturale vanno spesso per la maggiore. E Libero non fa eccezione...
 
armail
armail il 22/01/07 alle 16:18 via WEB
ciao Orion, questa volta non sono d'accordo con la tua analisi, fatto abbastanza raro ultimamente! Per quel che ne capisco il perdono, se sincero e non mediatico, è veramente qualcosa di incredibile; anche a me ha stupito la velocità, quasi "l'automatismo" tra un delitto plurimo così atroce e senza il minimo pentimento e l'immediato perdono. Ma al posto di vederlo come una reazione sproporzionata in sè, preferisco vederla come qualcosa di incredibile e meraviglioso e, anche se sconcertante, perfettamente coerente: il perdono prescinde dall'offesa subita e dal pentimento in chi l'ha fatta. Può perdonare così rapidamente non perchè ha già elaborato internamente quanto successo, quanto perchè la sua storia personale (stiamo sempre dando per scontato che sia un perdono genuino e non mediatico) lo ha portato ad una maturità tale da fargli capire quello che Gesù ha detto in croce, perdonando chi l'aveva crocifisso, senza premettere "se si pentono". Tanto di capello dunque. E una buona dose d'invidia, da parte mia, nel vedere la maturità di quest'uomo che non so se mai riuscirò ad eguagliare
 
 
orion971
orion971 il 24/01/07 alle 10:16 via WEB
Ciao Armail, capita di non essere sempre perfettamente d'accordo! Può darsi che sia come dici tu, anzi è molto probabile; tuttavia rimango perplesso, se non altro perché detto davanti alle telecamere sembra inquadrarsi in quella che ho definito la moda del perdonismo. In ogni caso, io il perdono lo vedo come un qualcosa di interiore, che poco ha a che fare con le domande dei cronisti.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 36
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

gianluigi_marconiilvecchiodelmareiannaconematteomariomancino.mninokenya1penelope1981nirvana2008gverminoalmagesto75ceghedaccioSpartana2011d.Ckiwaiorion971davide19581
 

ULTIMI COMMENTI

thank you
Inviato da: en güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:39
 
thank you
Inviato da: çok güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:38
 
grazie..
Inviato da: diyetler
il 01/12/2016 alle 20:36
 
thank you
Inviato da: diyet
il 02/07/2014 alle 09:46
 
thanks
Inviato da: online diyet
il 02/07/2014 alle 09:46
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963