Creato da orion971 il 19/12/2005

Idee

Pensare con la propria testa non fa male

 

 

« Il popolino tra calciato...5 anni fa il il G8 di Genova »

La questione palestinese: tra infatuazione e razionalità 

Post n°96 pubblicato il 17 Luglio 2006 da orion971

La questione mediorientale è un vecchio amore della sinistra italiana: il popolo palestinese è stato da questa elevato ad icona della resistenza dei popoli poveri contro l'imperialismo cattivo, dando luogo ad un immaginario di luoghi comuni,  parzialità ed inesattezze che costituiscono il tipico terreno fertile per la sua propaganda.
Per una certa sinistra, i palestinesi sono sempre e solo vittime, mentre gli israeliani sempre e solo cattivi, oppressori e carnefici. Tutto il pietismo di cui sono meritevoli le vittime palestinesi scompare d'incanto quando a morire sono gli israeliani. Oppure, si concede anche a questi una compassione di facciata per poi subito precisare che "la colpa è del loro Stato e del loro governo".
I cosiddetti "pacifisti" arrivano persino a sostenere organizzazioni terroristiche come Hamas e la Jihad islamica, le quali hanno nelle loro carte costitutive il fine della distruzione dello Stato di Israele. Se  una piazza e un autobus israeliano saltano in aria, con donne e bambini fatti a pezzi, mica si sognano di condannare tali gesti con tutta la durezza che dovrebbe essere necessaria e spontanea. Macchè, per loro i palestinesi compiono simili azioni perchè talmente "disperati" da esservi spinti: non hanno nessuna colpa e nessuna responsabilità. In sostanza, prendendo spunto da parole non mie, dall'osservazione di questo genere di mentalità si può dedurre quanto segue: un leghista è, ad esempio, un reietto, un essere immondo e miserabile, mentre  un terrorista assassino è un oppresso che combatte per la libertà. E schierarsi con quest'ultimo signifca essere dei progressisti animati da valori umanitari.
Qualche tempo fa, avevo letto su un blog che "Israele è dal 1948 che aggredisce i vicini arabi": nel più tipico stile comunista, una menzogna ripetuta mille volte finisce per diventare la verità. Perchè dal 1948 in poi è successo esattamente il contrario. Ma chi glielo spiega ai giovani e meno giovani allevati nelle sedi dei partiti comunisti e nei centri cosiddetti "sociali"? Questi individui hanno una capacità di autoconvincersi di realtà "virtuali" che è difficilmente comprensibile senza l'ausilio della psichiatria: basta mettergli in bocca le parole "America" e "imperialismo" che le grate dei loro cervelli si chiudono e bloccano qualsiasi flusso di informazioni in entrata. Non dimentichiamo che molti di costoro sono addirittura convinti che l'11 settembre sia stato una montatura della CIA e del Mossad: è bastato che  qualcuno lo scrivesse su un paio di siti Internet e subito in tanti hanno fatto propria questa "tesi".
Quanto alla famosa questione dei territori occupati, essa è mal posta, perchè non solo Israele, in segno di pace, ha effettuato un parziale ritiro ottendendo in cambio solo attentati sanguinosi, ma la Storia ci insegna che, da che mondo è mondo, i confini degli Stati non sono stabiliti dalla natura nè sono immutabili. Difatti, essi si sono sempre definiti attraverso le guerre, e chi le guerre le perde - da qualche migliaio di anni a questa parte - cede territori al vincitore. Un caso emblematico,  vicino nel tempo e nello spazio, lo abbiamo nel cuore dell'Europa: la Germania odierna corrisponde a circa la metà di quello che era fino al 1919. Se oggi i tedeschi cacciati dai territori orientali - tra l'altro, trattati molto peggio di come lo furono e lo sono i palestinesi - iniziassero a fare attentati in Polonia, Russia e Repubblica ceca per riavere quanto hanno perduto, la sinistra radicale italiana li appoggerebbe? Per coerenza dovrebbe farlo, così come dovrebbe sostenere i pochi italiani rimasti in Istria e in Dalmazia qualora questi dovessero iniziare a far saltare in aria i civili sloveni e croati. Dovrebbe essere evidente, per qualsiasi persona dotata di buon senso, che certe rivendicazioni sono assurde. Nel caso in questione, i palestinesi dovrebbero smettere di pretendere tutto e cercare invece di addivenire a compromessi, esattamente come hanno fatto e fanno tutti i popoli di questo mondo, anche quelli  - e non sono pochi - che hanno patito o patiscono sofferenze di gran lunga maggiori delle loro.
Poi, bisogna anche essere onesti e ammettere che Israele - così come, più in generale, molti ebrei - tende per così dire a "sfruttare" la tragedia della seconda guerra mondiale per essere in qualche modo più "libero" di altri. E' come se vantasse un credito verso il mondo occidentale: questo è difficilmente negabile. Così come bisogna riconoscere che le sue reazioni sono spesso non proporzionate alle offese ricevute. Ma qui bisogna fermarsi: non si può confondere i ruoli tra aggredito ed aggressore. Soprattutto è irresponsabile soffiare sul fuoco e alimentare così le illusioni di un popolo, quello palestinese, con tendenza al fanatismo già di suo.
Ma non deve stupire che in Italia si faccia fatica a capire la situazione israeliana: mentre da quelle parti si colpiscono i terroristi, da noi si arrestano i servitori dello Stato che li combattono. Forse la ragione è la "troppa" pace di cui godiamo: se  si verificasse un sanguinoso attentato terroristico anche qui, probabilmente molti di quelli che hanno applaudito l'arresto di Marco Mancini se la prenderebbero con i servizi che non hanno protetto il paese, eventualmente anche ricorrendo a operazioni "non ortodosse". Per i più "duri", invece, sarebbe necessario che a cadere vittime di un attentato fossero loro personalmente: se perdessero qualche braccio e qualche gamba,  capirebbero finalmente che - mi si perdoni il francesismo - fare i froci col culo degli altri non è una buona cosa.

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 36
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

gianluigi_marconiilvecchiodelmareiannaconematteomariomancino.mninokenya1penelope1981nirvana2008gverminoalmagesto75ceghedaccioSpartana2011d.Ckiwaiorion971davide19581
 

ULTIMI COMMENTI

thank you
Inviato da: en güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:39
 
thank you
Inviato da: çok güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:38
 
grazie..
Inviato da: diyetler
il 01/12/2016 alle 20:36
 
thank you
Inviato da: diyet
il 02/07/2014 alle 09:46
 
thanks
Inviato da: online diyet
il 02/07/2014 alle 09:46
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963