Idee

Torno a farti visita dopo tempo e trovo un ritorno pesante :-) Allora ho seguito in parte la vicenda del blog bannato. Sicuramente l'autrice aveva commesso una leggerezza, il modo rozzo con cui è stata cacciata - e ancor più la rapidità con la quale è stata reintegrata - dicono chiaramente che gli amministratori di questi luogi hanno poche idee, e in compenso confuse. Come ha osservato qualcuno, stabilite delle regole d'uso (inique e non, politicamente corrette e non) gli utenti sanno a cosa vanno incontro, ma una mail prima del banning diretto è una cortesia che non si dovrebbe negare. Io in linea di principio lascerei totale libertà di contenuto a tutti: chi scrive si qualifica anche e soprattutto per ciò che di memorabile o meno produce. Anche perchè si può parlare di fascismo e di droga con serietà e si possono produrre baggianate sui medesimi argomenti, senza diretta correlazione. Mi rendo conto che il rischio grosso è una community di livello mediocre e bolgia primordiale, ma dato che Libero è precisamente questo, forse tanto peggio non potrebbe essere :-) Quanto al fatto delle canne, boh... è un problema scottante e si fatica a trovare una misura. Probabilmente fa sensazione parlare di cultura della droga, e invece in un altro senso è esattamente quello che servirebbe. Esiste una cultura del bere; e per quanto i morti per abuso di alcol siano ogni anno decine di migliaia nessuno si sogna di negarne l'esistenza, né tantomeno "bannare" l'alcol in toto. Buttare le canne nel grande calderone indistinto delle droghe e farle oggetto di una grande crociata moralista, al momento, serve soprattutto a lasciare le cose come stanno, e occasionalmente a raccattare qualche voto facile facile (a dx "contro", a sx "per"). Bye!