La Befana verso Pechino

Post n°13 pubblicato il 31 Marzo 2008 da dreafara
 

Salve a tutti,
mi presento, sono Fara il curatore del blog, revisiono le storie scritte dal caro amico Becco, lo scrittore più rimbambito del mondo (penso che lo abbiate già capito da soli).
Volevo cogliere l'occasione per salutare la Nostra Befana Preferita. Tra 2 giorni parte e ci lascia soli per ben 3 mesi. Quindi sollecito tutti i personaggi (partecipanti e non) a lasciare un commento per salutarla in modo appropriato!!!
Un bacione Lara, a presto!!!!

P.S.: ci siamo trasferiti qui su Libero Blog per consentire alla nostra befana di seguire le sue storie anche dalla lontana Cina

 
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Una terribile sorpresa

Post n°12 pubblicato il 31 Marzo 2008 da dreafara
 

Papero Fiz stava vivendo davvero un bel periodo, la modella russa era ninfomane e a letto pretendeva prestazioni alla Abu Fore, recentemente poi il nostro amico era diventato presidente dell’associazione Amici dei Paperi paperosi ed anatre anatrose. Un incarico remunerativo e di estremo prestigio che portava il nostro paperottolo in giro per tutti gli stagni della contea. Insomma, il papero Fiz era decisamente un papero fortunato…troppo fortunato…vero lettore? ed allora mo cambiamo il finale a questa storia!

Papero Fiz un giorno stava rientrando a casa, aprì la porta e….

-ahhhh….siiiii!!!! dai Abu Fore!!!! Che Proboscide!!! Ummmmm…oooooo, altro che quel papero!!!!!! uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!!!!!!!!! Fammi tutto quello che vuoi!!!!!-

Era la mogliettina di Papero Fiz, sopra di lei Abu Fore.

-cioè…è vero che che so dotato…però…beh….CAVALLA!!!... mo ti faccio una forestierata!!!!.-

Papero Fiz non sapeva più che fare e che cosa pensare…si mise a piangere e scappò da quella casa.

Attraversò la strada e ….diede una tronata contro il tram. Il colpo lo fece rimbalzare per parecchi metri, ora era in mezzo alla strada, venne investito più volte da una serie di Suv desiderosi di sperimentare i loro paraurti…per sua fortuna venne salvato da due anime pie che lo raccolsero da terra, lo portarono a casa loro e………. lo legarono ad una sedie e gli comunicarono che erano membri di una setta esoterica e che l’indomani sarebbe stato sacrificato. Da allora del papero Fiz non si sa più nulla….

Che triste fine per un paperoso papero di nome Fiz…

 
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Una spesa particolare

Post n°11 pubblicato il 31 Marzo 2008 da dreafara
 

Quella che vi sto per raccontare è, caro lettore, una storiella niente male fatta di colpi di scena avvincenti e da un cast davvero eccezionale.

Siamo al GS, il supermercato più befanoso che c’è. È periodo di offerte ed è quindi naturale che ci sia tantissima gente.

Lara la Befana è al banco della carne, indecisa se comprare carne umana o di topo quando ad un tratto sente uno sparo.

-Mani in Alto! Questa è una rapina!-

Era Papero Fiz, il bandito più stordito che c’è

Lara non esitò un attimo, prese il Befano telefono è chiamò la Drugo polizia.

-Polizia buongiorno, sono Comandante Drugo come posso aiutarla?-

-ciao comandante Drugo, sono Lara la befana, ti chiamo dal Gs, quel imbecille di Papero si è messo a fare una rapina! –

-e che vuoi da me?-

-beh, potresti venire!-

-ummhhh…adesso? sai…sto giocando a Pes con il Webmaster di questo Blog, non posso venire più tardi?-

-come? ma non puoi mandare qualcun altro?-

-fammi pensare…si! Ti mando Chuck Norris e Mc Guyver!..scusa ma adesso ti devo lasciare perché Kaka è in contropiede-

Intanto avvenne un fatto imprevisto.

Due pensionate armate di ombrello avevano atterrato il papero e avevano iniziato a percuoterlo ripetutamente con un casco di banane.

Il papero fiz stava urlando, quando dall’entrata secondaria entrò Abu Fore dalla lunga proboscide.

-Augh!!! Sono Abu fore! Re dei Macachi dalle grandi Emorroidi! Lasciate stare Papero Fiz! Prendersela con lui è come sparare sulla croce rossa, prendiamocela piuttosto con Lara, la befana più befanosa che c’è!

Le nonnette tutte meravigliate da quest’impavido uomo lasciarono perdere il papero Fiz e si diressero verso Lara, che intanto stava tentando di nascondersi dentro un vasetto di nutella formato famiglia.

La lotta fu feroce, le nonne iniziarono facendole il solletico mentre Abu Fore utilizzò la proboscide per bloccarle le mani. Intanto papero Fiz si stava lentamente riprendendo, si alzò, si guardò attorno e scappò…attraversò la strada e…….cadde in un tombino!!! Qui conobbe una modella russa caduta accidentalmente anche lei, si innamorarono e misero su famiglia.

Intanto Chuck Norris e Mc Guyver arrivarono e dopo una breve constatazione dei fatti decisero di agire.

Chuck, da buon Texano Repubblicano voleva far saltare in aria l’intero isolato in modo da essere sicuro di eliminare il problema alla radice.

Mc Guyver non era tanto d’accordo, sosteneva infatti che con il dialogo si poteva risolvere il problema.

Secondo voi chi ha vinto?

Ovvio! Il grande Chuck!!!

­-buongiorno, Parlo con la base USAF di Diego Garcia?-

-si, mi dica-

-sono Chuck, avrei bisogno di uno squadrone di B-52-

-ummhhh…guardi al momento sono tutti impegnati in giro per il mondo, può aspettare un paio di ore?-

-guardi che è urgente! Nel GS c’è Lara la befana!-

-ahhh…allora le cose cambiano! Va bene, dieci minuti e gli aerei son là.

Il resto è storia.

L’isolato fu raso al suolo. Tutti morirono, tutti tranne il Papero, che chiuso in un tombino poteva amoreggiare tranquillamente con la modella russa (sei contento Fiz? Guarda che la prossima volta non sarò cosi bravo!)

 
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La cena per la Befana

Post n°10 pubblicato il 31 Marzo 2008 da dreafara
 

La serata stava procedendo bene. La birra scorreva, il tiramisù era gradito.

Insomma, una befanosa serata.

Allo stesso tavolo, per la prima volta c’erano tutti i nostri eroi

Il papero fiz,

Abu fore

IL trans Jessica,

IL capitano Drugo,

La scambista Alessia

e…

per ultima…

La befanossissima Lara.

Era una serata come tante, passata a dire cazzate e a bere birra.

Ehh, si.

Ai nostri Eroi piace festeggiare.

Piace bere bene.

Piace mangiare di gusto.

D’altronde nei loro occhi c’è la freschezza dei ventenni.

C’è la consapevolezza che il domani sarà sereno.

E che,

se tutto dovesse andare storto,

ci sarà sempre una buona pinta di Guiness ad aspettarli, ed un amico a cui chiedere un sorriso.

Ecco le loro certezze.

E allora,

IN CULO il sistema! Ed ordiniamoci un’altra bella pinta.


Ed eccovi le foto della serata!!! -> CompleannoLaraLaBefana2008

 
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Lara la Befana in Tour

Post n°9 pubblicato il 31 Marzo 2008 da dreafara
 

Erano passati poco più di 15 anni da quando la befanosa Lara lascio la terra dei Maramiao. Da allora aveva girato il mondo, Topolina, Paperopoli, la terra di mezzo e Borgo San Dalmazzo, insomma una befana routard, una befana Globetrotter. Però il sogno di Lara non era ancora stato esaudito. La Cina, si, Lara voleva visitare questo paese immenso dalla millenaria cultura. Un viaggio certamente costoso ma che grazie ai risparmi di una zia precocemente deceduta a causa di una dose tagliata male era ora a portata di mano.

Si. Il giorno successivo sarebbe partita! Avrebbe preso la scopa della Lufthansa per Francoforte e da li il diretto per Shangai.

Il viaggio fu molto befanoso.

24 ore dopo Lara sbarcò all’aeroporto internazionale di Shangai.

L’albergo era confortevole e pulito. Lara si fece una doccia, si asciugò e si distese sul letto. Accese la tv ed apprese la notizia…

-buonasera amici telespettatori- era Emilio Fede in edizione straordinaria

-il nostro amatissimo presidente, capo supremo e mio principale è stato ucciso, sig…scusate l’emozione….sig, è stato barbaramente ucciso a San Pietro mentre stava benedicendo i Giovani Brambilliani. L’aggressore pare essere scappato in Cina, terra notoriamente comunista e di mangia bambini, ma darei subito la parola all’ispettore Drugo in collegamento con noi da piazza San Pietro. -Ispettore Drugo come è potuto accadere tutto ciò?-

-Buona sera Emilio Fede!!! Ohhh!!! Che emozione! È la mia prima volta in Tivu!!! Posso salutare la mamma? Ciao Mamma!!! Sono il tuo Drughetto!!! ehhhh…che fico!!!!!-

-ispettore! Guardi che noi siamo un canale serio! Risponda alla mia domanda come è potuto succedere!-

-e che ne so io! al momento dell’omicidio ero al Pub a bere Guinness, sa c’era l’Happy Hour e a i miei nani piace tantissimo riempirsi il muso!!!- quando all’improvviso davanti alla telecamera spuntò Papero Fiz con un cartello che reclamava il locale per scambisti di Alessia.-

-cribbio!!!!- disse Emilio Fede- chi è quel cretino vestito da papero che reclama un locale del genere?

-è papero Fiz!, il papero più paperoso di sempre!-

-Abbattetelo!-

E cosi fecero….

Drughetto si girò e prese a calci nei coglioni il papero mentre il giornalista lo percuoteva con un gigantesco fallo di plastica casualmente trovato ( strano…visto che siamo in Piazza san Pietro!).

Per il papero non ci fu più nulla da fare. Amen.

Lara era sbigottita, il suo amato leader, il puffo dalle grandi cazzate e mille opere era morto a causa di un comunista della Cgil che ora circolava liberamente per la Cina!

Doveva subito intervenire! Apri la valigia, indossò il befanoso vestito e voilà era pronta per una nuova avventura.

Usci dall’albergo e si mise a caccia delll’assasino.

Come trovarlo?

Lara ideò un piano geniale.

Cosparse la città di bigliettini che reclamavano bambini gustosi e soprattutto figli dei commercialisti brianzoli, notoriamente evasori fiscali ed amici del nano Silvio. Se il comunista assassino era in città avrebbe certo chiamato!

Infatti dopo poco più di 5 minuti il befanoso telefono della befanosa Lara squillò.

-buongiorno, ho letto l’annuncio, come faccio a mangiare un bel bambino brianzolo?-

-buongiorno a lei, con chi ho il piacere di parlare?-

-Sono Zio Geppo! Lo zio più gepposo che c’è!-

-buongiorno, se vuole possiamo vederci questo pomeriggio alle quattro in via dei pinguini!-

-a questo pomeriggio!-

La trappola era scattata.

L’incontro avvenne alla luce del sole, i due si presentarono e si diressero verso il “presunto” magazzino contenente i bambini.

Intanto un papero paperosissimo attraversò la strada e venne investito da un camion.

I due entrarono nel magazzino, Lara si girò prese Zio Geppo e lo buttò a terra.

Zio Geppo pensò che Lara volesse violentarlo ed incominciò a piangere ed urlare.

-no! ti prego! Lasciami stare! Voglio la mamma! Aiuto!!! Mi vogliono violentare!!! Nooooo…dai…su….oooo.siiiii…ummmm…ancora….sissi..un po’ più giù…si proprio li…ahhhh…ehhh..ohhhhh AHHHHHHHH!!!! Cosa vuoi farci con quella putrella??? NOOOOO!!!! Nel CULO NOOOOO!!!! Ummmm…behhh…non è poi cosi male!!!!-

Quando entrò Drugo ed incominciò a sparare. Fu una strage.

Intanto dall’altra parte del mondo un papero stava prendendo il sole in un parco, quando all’improvviso gli cadde addosso una lavatrice e una tribù di moicani gli fece lo scalpo.

 
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La strana coppia

Post n°8 pubblicato il 31 Marzo 2008 da dreafara
 

Ivano era un bravo ragazzo, tranquillo, educato, però come tutti i buoni ragazzi aveva una doppia vita. La sera, mentre i bimbi vanno a dormire dopo aver visto carosello, lui iniziava a truccarsi pesantemente… Matita, fard e naturalmente il Rossetto Nero che gli piaceva tanto. Poi si vestiva, indossava un bel tutu rosa e poi una bella parrucca bionda. E come per magia il nostro Ivano si trasformava in Jessica, la pantera di Corso Rosselli.

Questa doppia vita era molto redditizia, ogni tanto gli bruciava un po’ il culo però questi sono i rischi del mestiere e Ivano, o meglio Jessica lo sapeva bene.

Il suo posto di lavoro era vicino a casa, quando ci arrivò saranno state le 11, quando accostò una macchina.

Era l’ispettore Dugo, il suo primo cliente.

Jessica lo conosceva bene, quasi tutte le sere infatti l’ispettore andava da lei a praticare sesso sadomaso.

-ciao Jessica, come va? Pronta a far divertire il tuo Drughetto?-

-ma certo amore mio! aspetta che ti lego e poi vedrai che padrona che diventerò!-

-ahhhh!!! Si così che ti voglio!-

Jessica salì in macchina, Drugo accese il motore e si diresse a casa.

A questo punto caro lettore ti chiederai cosa centra la befana Lara!... tranquillo un attimo di pazienza e la nostra Lara si farà viva…

A Drugo piaceva essere legato, gli piaceva quando qualcuno abusava di lui, gli ricordava i vecchi tempi della scuola di polizia quando essendo lui il più piccolo i suoi compagni facevano a turno e sfogavano i loro istinti sessuali su di lui. Ma quelli erano altri tempi.

Ora Drugo era il potente comandante dei Nani Antisommossa.

Ma torniamo ai due.

Drugo era legato e Ivano, pardon, Jessica stava aprendo il vasetto della vasellina, sul tavolo un bel divaricatore.

Quando per un colpo di magia dalla finestra entrò Lara la befana.

Rimase scioccata, la scena l’aveva ammutolita. Non sapeva che fare. Quando….

La storia continua…!!!

 
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Il primo giorno di scuola

Post n°7 pubblicato il 31 Marzo 2008 da dreafara
 

Eh, si, cari amici. La nostra amica Lara era ormai una donnina, al mattino le piaceva mettersi un filo di trucco, i suoi befanosi vestiti erano sempre più curati ed i ragazzi iniziavano a guardarla.

Lara lo sapeva e in qualche modo ne approfittava. Si faceva fare i compiti a scuola, offrire il gelato ed accompagnare a casa in macchina la sera. Insomma era diventata una gran stronza!

Tutto filò liscio fino a quel fatidico Lunedì mattina, Lara era in classe quando entro la preside con un giovane ragazzino.

Era Pelle, il nuovo compagno di classe di Lara.

Lara se ne innamorò subito, anche se bisogna ammettere che Pelle era tutto tranne che un ragazzo affascinante. Piccolo, tozzo, brufoloso ma soprattutto era di Cuneo.

Al primo intervallo Lara si avvicinò al nuovo arrivato per presentarsi.

-Ciao Pelle, io sono La befana Lara, come và?-

-Augh, io essere di Cuneo, non capire tua lingua! Parlare piano! Uuuu-

La nostra Lara per nulla intimorita tentò di nuovo un approccio con il selvaggio Pelle

-da dove venire tu?, come stare qua?-

-uuu…io venire da Cuneo, abitare sull’albero..uuuu….stare qua perché mamma mandato via…uuu. Tu chi essere?-

-io Sono Lara, Lara la befana!, sai che ti trovo molto simpatico! se ti va una sera possiamo andare a bere qualcosa-

-uuuu… non capire…tu fare proposta me?...io non abituato…a Cuneo noi quando volere fare sesso dire direttamente…uuuu tu volere fare sesso con me?-

-Ma cosa dici! Brutto selvaggio che non sei altro! Vergognati io Sono una brava ragazza!-

-uuuu…non sembrare….uuuu…io sentire dall’odore….tu odorare di befana, per caso tu amica di Papero Fiz?-

-Cazzo centra il Papero?-

-lui centrare sempre, sempre mezzo coglioni-

-beh, al proposito hai ragione!-

Quando suonò la campanella i nostri due beniamini rientrarono in classe...

 
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Lara e i Macachi

Post n°6 pubblicato il 31 Marzo 2008 da dreafara
 

Cari amici, questa è una storia cruenta, quindi se avete lo stomaco debole o se siete un po’ tocchi (si Pelle, mi sto riferendo a te) è meglio che non andiate oltre.

Siamo nella savana Keniota, fa caldo e la nostra Lara sta rincorrendo assieme al suo amico Harry Potter una mandria di rinoceronti quando all’improvviso viene assalita dalla terribile Tribù dei Macachi dalle grandi emorroidi.

Una tribù terribile conosciuta in tutta la savana per la sua crudeltà e spietatezza.

Cosa accadrà alla nostra eroina e a quel maghetto bastardo? Riusciranno i nostri eroi a sconfiggerli?

No! Certo che no!

D’altronde qui non siamo mica ad Hollywood!

La lotta fu cruenta, i macachi presero il maghetto bastardo e lo legarono a testa in giù sul più alto banano della savana. Ben gli sta. A Lara invece vennero concesse due possibilità, o diventava la Concubina di Abu Fore, capo dei macachi dalle grandi emorroidi o sarebbe stata bollita e la sua carne sarebbe diventata un gustoso Mc Bacon e la sua testa la sorpresa dell’Happy Meal.

Lara naturalmente scelse la prima possibilità.

D’altronde diventare concubina di Abu fore non era poi cosi male!

Passarono mesi, anni, decenni. Ormai le rughe, l’osteoporosi e per ultima una aerofagia fulminea trasformarono la nostra Lara in un bradipo. L’allontanamento dalla tribù fu la naturale conseguenza.

Da allora Lara continua a vagare per la savana senza una meta e senza uno scopo. Di lei si narrano tante cose, su di lei sono state scritte migliaia di storie. Ma una cosa è certa, Lara è una befana!

 
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Storiella

Post n°5 pubblicato il 31 Marzo 2008 da dreafara
 

La sera era buia. La luna illuminava la spiaggia e le onde facevano da colonna sonora.

Dannazione, quella è una serata da coppia. Una serata da parole belle e poetiche. Una serata da Sud del mondo.

Eppure Lara era sola, o meglio assieme a lei c’era la sua fidata scopa Saggina.

La sua fidata scopa, che quella volta aveva fallito miserabilmente. Si era persa. Lara era partita dal befanoso paese di Moron alle quattro del Pomeriggio, con destinazione casa di Amelia sul Vesuvio. L’arrivo era previsto per le 19. un viaggio di circa tre ore, certo non un problema per una come Lara abituata a girare il mondo per consegnare pozioni magiche e fare incantesimi.

Comunque questa è tutta un’altra storia.

Torniamo da Lara.

La sera era buia, e incominciava a far freddo, quando all’improvviso una lucina spuntò. All’inizio era debole, ma più si avvicinava e più la sua luce diventava forte.

Era la luce della scopa-soccorso, Lara li aveva chiamati appena era atterrata.

-buonasera io sono Fiz il Papero più paparoso che c’è! Il papero del Befano soccorso! sei tu che ci hai chiamato?- chiese il befano soccorso.

-si, sono io, grazie di essere arrivato Papero Fiz!, ero diretta da Amelia quando la mia scopa inizio a perdere quota e ho dovuto fare un ammaraggio di fortuna! Strano, ho fatto il tagliando lo scorso mese!-

-Quale antiruggine usi?-

-uno econonomico, pechè?-

-usa Calfort!, quelli economici non li usa nessuno!- il papero Fiz aveva ragione, neanche Mastrota reclamava più gli antiruggine economici.

-OHHH Papero Fiz!- ora Lara era davvero triste- come posso fare? Aiutami, ti prego, sei la mia unica possibilità, ti prego! Giuro che se mi rimetti a posto la scopa mi concederò a te!.

Il papero Fiz visibilmente commosso ringrazio e disse- ohh Befana Lara, la tua proposta mi lusinga, ma non posso accettare, intendiamoci, ti metterò a posto la scopa, d’altronde è il mio paperoso lavoro ma a letto non posso proprio “venire”, sai sono gay, un gay felicemente fidanzato con Zio Geppo!

-Lo conosci?-

-cero che lo conosco! Zio Geppo da Courmayeur! Chi non lo conosce!, comunque Papero Fiz inizia ad aggiustarmi la scopa e smettila di farmi perdere tempo.

La storia continua…

 
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Tutto iniziò cosi...

Post n°4 pubblicato il 31 Marzo 2008 da dreafara
 

Lara nasce un giorno qualunque nella fantastica e misteriosa terra dei Maramiao.

Una terra di gnomi e di befane, bella e terribilmente pericolosa.

La nostra Lara passa tutta l’infanzia in questo befanoso paese e diventa amica di Mastrolindo, con cui avrà per un breve periodo una relazione sessuale, relazione drasticamente conclusa quando il Nerbuto uomo-detersivo cornifica la nostra Lara con quella stragnocca di Polly Anna.

All’età di dodici anni Lara lascia il suo befanoso paese ed emigra in città, precisamente a Topolinia. Un viaggio di solo andata, infatti non tornerà più nella sua terra natia.

Topolinia è come tutte le città industriali una città dura, in cui ambientarsi è difficile, ma nulla è impossibile per Lara, che grazie ai suoi poteri magici sedurrà il commissario Bassettoni, un uomo estremamente influente che spalancherà le porte della buona società alla nostra Lara.

Ma purtroppo la vita di Lara subirà un brutto contraccolpo.

Una sera rientrò a casa mezzora prima del previsto, voleva fare una sorpresa al suo amato Commissario. Quando aprirà la porta la scena fu terribile.

Bassettoni giaceva a terra completamente nudo, i polsi legati con delle manette a delle sedie, sopra di lui una donna vestita da cat-woman lo stava frustando, intanto a fianco Gambadilegno riprendeva tutto.

Il colpo per Lara fu terribile, si scaraventò contro la donna Gatto e un colpo di magia gli tolse la maschera.

Era Alessia, la compagna di John Rambo.

Intanto i vicini avevano data l’allarme e dopo neanche cinque minuti la volonte dei Nani antisommossa del comandante Drugo fu la.

Cari amici, il seguito è storia.

Il Commissario Bassettoni fu declassato e spedito a dirigere il traffico a Paperopoli, Alessia, la cat-woman apri un locale per scambisti e Lara si diede all’ippica.

Purtoppo la carriera da fantino rese poco e la nostra Lara dovette abbandonare questa strada ed intraprendere un’altra carriera…

 
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