Circolo La Rocca

Tra i punti qualificanti del Programma di Governo illustrati dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in primo piano rimane il problema dello sviluppo del Sud, sia per quanto riguarda l'occupazione, sia per quanto riguarda le infrastrutture.
Abbiamo chiesto a Felice Siciliano, membro del direttivo di Compagnia delle Opere Campania e componente della Giunta della Camera di Commercio di Napoli, come l'attuazione del federalismo potrà risolvere il gap meridionale.

Come accadeva con il mitico allenatore portoghese nerazzurro, la battuta "alla Asterix" del segretario della Lega Nord e Ministro delle Riforme Umberto Bossi, forse serve a ricompattare un partito che al suo interno sta soffrendo problemi di "crescita", nell'attesa spasmodica delle elezioni anticipate. Con Paolo Pillitteri, condirettore del quotidiano "L'Opinione" analizziamo le strategie leghiste.

Priorità famiglia    
a cura di Gianna Savaris*

Vabbè, il titolo è un pò provocatorio, ma vuole una volta per tutte risolvere un equivoco che da troppo tempo si sta trascinando tra le fila dei responsabili politici. La questione non è solo di forma ma interessa il contenuto delle iniziative a favore del nucleo familiare.
Qualche riflessione in attesa della "II Conferenza Italiana della famiglia" che si terrà a Milano l' 8, 9, 10 Novembre.
*Vice presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari

Il documento sul "Fattore famiglia" proposto dal Forum 

Per guardare al futuro in maniera responsabile ed economica, bisogna implementare sempre di più le nuove risorse energetiche. Materie prime come il biogas di cui l'italia è grande produttore, ma scarso consumatore. Un elemento che, invece, se usato correttamente e frequentemente agevolerebbe viabilità e ambiente, come lo stesso Assessore al Commercio, Turismo e Servizi di Regione Lombardia, Stefano Maullu, ha sottolineato ai nostri microfoni a margine del convegno "Il Biogas e il Biometano in Europa, esperienze e prospettive di sviluppo".

In un momento di crisi occupazionale ed econmica come quello che stiamo vivendo, una regione virtuosa come la Lombardia non si arrende, ma anzi, continua a cercare di promuovere iniziative che tendano all'istruzione e alla formazione professionale. Provvedimenti come quelli del patto d'intesa firmato lunedì 27 settembre 2010 con il Ministero dell'Istruzione e il Ministero del lavoro, per favorire l'apprendistato di tutti quei giovani d'età compresa tra i 15 e i 16 anni che per diversi motivi sono usciti dal percorso della scuola dell'obbligo.