Non so perché nel seno di mamma ci sia stato prima tu. Non so nemmeno se il calore sia stato lo stesso in quel prato tranquillo e al sicuro dal mondo. Quando sono arrivata dicono che tu volessi disfarti di me. Col tempo ci sei riuscito. Quando si è bambini non si prende coscienza di chi ci sta attorno. Solo quando papà se n'è andato per sempre ho capito che tu eri figlio unico. Te ne sei andato anche tu altrove e per sempre mentre avevamo il cuore straziato. E la mamma piangeva triste un figlio mai stato figlio. I nostri passi iniziati nello stesso posto si sono allontanati brutalmente. Quante cose cattive ricordo di te, fratello... ma come posso chiamarti così? Agli occhi di altri sei un signore perbene. Invece, per me e prima per mia madre hai un cuore arido, cattivo, sordo e chiuso in un silenzio di morte.
Inviato da: walter.mare
il 30/12/2016 alle 18:59
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il 30/12/2016 alle 18:52
Inviato da: gesu_risortoannunz1
il 24/12/2016 alle 09:20
Inviato da: K.riv
il 29/11/2016 alle 23:06
Inviato da: elektraforliving1963
il 22/09/2016 alle 12:23