I giardini di Marzo

Uomo non tanto sapiens


Mi piacerebbe tanto sapere perché il #malgoverno# vuole dei docenti in perenne formazione. Abbiamo laurea, abilitazioni, concorsi vinti che manco i fisici nucleari ( per dire...). A me piacerebbe poter insegnare già quello per cui ho studiato ma, viste la classi troppo vivaci, per usare un pallido eufemismo, stiamo spesso e volentieri a richiamare i ragazzi la cui maleducazione è alta nei cieli. La lezione trascorre richiamando in continuazione i ragazzi che, arroganti perché un tantino ignoranti, contestano senza criterio alcuno. Io, in una 4 classe superiore (nuova per me) , l'altro ieri ho fatto fatica a parlare con gli studenti che, molto spesso, non comprendono ciò che si dice. Ad esempio, se leggono un brano di letteratura forse arrivano a capire il solo titolo. È un problema piuttosto serio perché, da un lato essi fanno gli spacconi "so tutto io" e non sanno un tubo, dall'altro lo stesso docente per farsi capire non può usare un linguaggio più "alto" ma uno terra- terra. In una 4 superiore si dovrebbe poter osare di più. Invece no. E così escono dalla scuola con un lessico misero perché, oltre a non studiare, non leggono libri per proprio conto. Figuriamoci. Non parliamo poi della produzione scritta. Peggio mi sento. Il risultato qual è? Che ridono del prof perché non lo comprendono e non capiscono nemmeno gli errori e le correzioni. E contestano in modo indecente a volte. Ne deriva un'umiltà pari a zero.E  l'italiano, una lingua straniera. Complici alla grande dell'andamento scolastico, gli iperprotettivi genitori fatti di pastafrolla.