I giardini di Marzo

C'era una volta l'educazione


Oggi entrare in una classe è come scendere in un campo di battaglia. I ragazzi, non tutti certo ma la maggior parte sì, hanno una maleducazione che non ha eguali. Non solo fanno i loro comodi: parlano, le ragazze si truccano, il telefonino è una costante, fa parte del loro cervello in fuga. Quando è ora di consegnare le verifiche corrette mi viene da vomitare perché, ogni sacrosanta volta, contestano, confrontano le correzioni e vogliono conto e ragione= meno sanno più si incazzano. Ovvio. Come i barbari. E non è semplice farsi capire perché essendo poco studiosi non riescono a capire gli errori= per loro basta scrivere ed è fatta. Non si  rendeno conto che il contenuto  debba essere adeguato e corretto.  No. Copiano sia tra di loro che sul cellulare ( è gettonato molto Wikipedia) e anche se li guardi a vista riescono a passarsi le risposte...sbagliate naturalmente. Poi chi fa il recupero, qualche giorno dopo, riesce a sbirciare sul cellulare "tuttofare" ma io riesco a "sgamarli" trovando la pagina su cui hanno guardato e copiato. E, poi,  per giunta strillano e urlano da rimanere allibite. Isterismo totale. Maleducazione a iosa. E noi siamo sempre disponibili a fare recuperare l'irrecuperabile ma avendo zero voglia di studiare non sfruttano l'aiuto...Certo se i genitori non educano c'è poco da fare. Poveri noi. E povera Italia in che mano finirà. Schifo assoluto. 😝😝😝