Area personale
Cerca in questo Blog
Menu
Chi puņ scrivere sul blog
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
I miei link preferiti
« Oggi vi presento il mio libro | seconda puntata "Framme... » |
1° puntata "Frammenti d'amore"
Post n°39 pubblicato il 20 Novembre 2014 da blushadow6
Eccomi come promesso con la prima puntata del mio libro ! Primo capitolo
Mamma sei pronta ? , hai preso tutto ?”dalla scala a chiocciola arrivò amplificata la voce squillante e colma di dolce apprensione di Nicole che la fece sussultare , sua figlia era arrivata in anticipo ed in realtà lei non era affatto pronta , era incollata al computer dalle quattro del mattino , indossava ancora il pigiama ed era circondata da fogli accartocciati ed appunti e soprattutto ….era completamente immersa nel passato perciò le sembrò stranissimo accostare la presenza di quella sua bellissima figlia ormai quarantenne alla visione quasi palpabile di se stessa bambina ...stava lavorando di nuovo al suo libro, e in quei giorni aveva rispolverato molti ricordi della sua infanzia ...“Si, ancora dieci minuti e potremo andare !” rispose e mentre si preparava velocemente continuava a sentire la voce di Angelo , suo padre , che cercando di farla addormentare le cantava la solita canzoncina ..“Cicirinella c'aveva 'nu gallo , tutte le notti ci andava a cavallo”, si rivedeva riconoscente e divertita per quel momento di tenerezza .Ne ricordava benissimo i grandi occhi nocciola , la pelle olivastra, indiscutibile testimonianza della sua origine partenopea , i capelli pettinati all'indietro e scolpiti di brillantina Linetti , la profonda fossetta sul mento che lo rendeva tanto particolare . Per lei era un misto fra Humphrey Bogart e Robert Mitchum , un mito insomma , lui le aveva trasmesso una vera passione per il cinema , le piacevano i grandi film e le storie drammatiche ed appassionanti e quelli erano gli attori che più la affascinavano. Angelo era stilista di moda , aveva l'onore di creare abiti per attori e registi dell'epoca e spesso Celeste aveva incontrato nel suo laboratorio il famoso Antonio De Curtis , in arte Totò ed altri personaggi famosi .Se Angelo non fosse stato maledettamente geloso di sua madre e morbosamente protettivo nei confronti dei figli ,Celeste lo avrebbe adorato Raccolse la vissuta sacca da viaggio pronta accanto alla porta che era ormai l'emblema della sua nuova esistenza . A 58 anni Celeste viveva infatti le sue giornate in una incerta e piuttosto movimentata routine e le sue notti in due case diverse assecondando le proprie esigenze e quelle della famiglia . Il Sabato era il giorno dedicato a Nicole che la portava a casa sua per affidarle Alessio, il figlio più piccolo che aveva sei anni , per muoversi in completa autonomia e sbrigare tutte le incombenze rimaste indietro durante la settimana lavorativa . Il resto del suo tempo Celeste la trascorreva in casa sua , che ormai non era più realmente sua infatti tutti gli oggetti, gli strumenti ai quali era particolarmente affezionata e che rappresentavano le sue uniche, concrete proprietà ,necessarie per curare impegni ed attività artistiche , sfuggivano al suo controllo , da quando suo figlio Giorgio l'aveva rilevata dalla banca per bloccarne la vendita all'asta , dopo la malattia e la morte di suo marito Aldo ,un iter di cure e ricerche che l'avevano prosciugata di ogni disponibilità economica . Quel figlio aveva dimostrato un amorevole rispetto per i sacrifici da lei affrontati nell'acquistare quella casa ,così l'aveva ricomprata ed interamente ristrutturata . Giorgio aveva sempre avuto la testa sulle spalle, era un ragazzo sensibilissimo, sempre concreto e razionale , godeva di una struttura fisica atletica, grandi occhi neri e profondi , un'onestà che traspariva dal suo sguardo , neo papà , unici suoi svaghi l'esercizio fisico ,la musica ed il canto. Ogni mattina si recava al lavoro cantando, aveva una voce bellissima! Si era diplomato e si era gettato a capofitto nel mondo del lavoro, suo padre era morto e sua madre aveva bisogno d'aiuto per andare avanti.
Tutto era sistemato ,la casa era salva e le cose di Celeste giacevano ancora chiuse in misteriosi scatoloni riposti accuratamente nel soppalco, e quella casa lei non la sentiva più sua e non aveva voglia, né tempo di andare a cercare una scatola di colori, o una tela, e neppure gli spartiti per pianoforte che ora era li, muto, davanti ad una parete di diverso colore , fra mobili nuovi di zecca nei quali non trovava più traccia del suo vissuto .La casa era ben arredata e sempre ordinata ,
Prossima puntata Giovedì 27 Novembre ...Buona lettura
|