Creato da lasaggiainfelice il 04/06/2007

Paura di decidere...

...qualcuno mi aiuti a capire le cose del mondo...

Ho bisogno di un consiglio...

Post n°39 pubblicato il 30 Novembre 2007 da lasaggiainfelice

Ieri ...ho fatto un colloquio di lavoro per uno studio di un commercialista...

Ora...premettendo ch'io non m'intendo prettamente di ragioneria...e che dunque dovrei ricominciare da 0 ...e che andrei a guadagnare 100,00 euro in meno rispetto a dove lavoro adesso (almeno inizialmente)...

Ma...c'è un ma...

Anzichè svegliarmi alle 6:30 del mattino per farmi circa mezz'ora di macchina per arrivare alle 8 a lavoro..., potrei svegliarmi alle 8 dato che comincerei alle 8:30/9:00 e nel mio stesso paese...quindi potrei arrivarci anche a piedi...

La pausa pranzo è dalle 13 alle 15:30 quindi potrei tornarmene a casa...attualmente invece faccio una sola ora di spacco...e all'interno della società...

La verità è che ho paura di andare via da qui...mi piace anche se nonostante tutto vengo spesse volte umiliata...Ma sò che è così ovunque quando si è impigati e non datori di lavoro...

Morale:lunedì e martedì mattina sono in prova...

Help me!

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Commenti al Post:

Ho bisogno di un consiglio...

maxsof1 il 30/11/07 alle 13:08 via WEB

Al tuo posto sceglierei il nuovo lavoro vicino casa... Se ti fai due conti i 100 euro in più alla fine li spendi quando vai in macchina per arrivare alla sede del tuo attuale lavoro. Non trovi?

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Corpo di donna, bianche colline, cosce bianche,
assomigli al mondo nel tuo gesto di abbandono.
Il mio corpo di rude contadino ti scava
e fa scaturire il figlio dal fondo della terra.

Fui solo come un tunnel. Da me fuggivano gli uccelli
e in me irrompeva la notte con la sua potente invasione.
Per sopravvivere a me stesso ti forgiai come un'arma,
come freccia al mio arco, come pietra per la mia fionda.

Ma viene l'ora della vendetta, e ti amo.
Corpo di pelle, di muschio, di latte avido e fermo.
Ah le coppe del seno! Ah gli occhi d'assenza!
Ah le rose del pube! Ah la tua voce lenta e triste!

Corpo della mia donna, resterò nella tua grazia.
Mia sete, mia ansia senza limite, mio cammino incerto!
Rivoli oscuri dove la sete eterna rimane,
e la fatica rimane, e il dolore infinito.