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APPARITION OF MARY

Vita, dulcédo e spes nostra

Tradizione religiosa e simbolo del femminile: 

Maria interpretata dagli artisti

Guardamiglio( Lodi )

PALAZZO ZANARDI LANDI

Inaugurazione : Sabato 9 Settembre ore 18.00

Le apparizioni della Madonna sono intensamente legate al suo culto popolare,ovvero, a quei fedeli che più che ai dogmi teologici mariani, rispondono  alla propria umile, salda e semplice fede.

Molteplici sono le apparizioni della Madonna , e non solo a Lourdes o a Fatima ma anche in luoghi piccoli e remoti, ne sono un esempio alcune apparizioni anche in posti a noi vicini come : Casalpusterlengo, Cavenago d’Adda, Dovera.

Non tutte leapparizioni sono riconosciute ufficialmente dalla chiesa che comunque, pur senza convalida, non  nega le potenzialità di quegli eventi  che vengono testimoniati da persone reputate psicologicamente equilibrate, di provata onestà culturale e morale, nonché, con competenze di tipo teologico e dottrinale.

Ma, forse, l’apparizione della Madonna non è solamente un fatto straordinario , goduto da pochi eletti, perché, a  pensarci  bene, ogni volta che la si invoca, Lei , comunque, ci compare e se non la vediamo con gli occhi, senz’altro la vediamo con il cuore.

( Angelo Reccagni )

T3 /APPARITION OF MARY

di Angelo Reccagni

L’opera dell’artista ANGELO RECCAGNI, richiede, per essere pienamente fruibile ,delle azioni da parte del visitatore (sinergia).

Il visitatore, con la sua azione crea un contatto che origina la luce e la visione dell’immagine di Maria, cosi’ come  nella preghiera, il fedele crea un contatto con la divinità, raggiungendo quella luce e quell’intima visione, spesso suffragata dall’inscindibile immaginario.

Unimmaginario, che indiscutibilmente è il frutto di tutte quelle raffigurazioni della Madre Celeste che nei secoli, la nostra storia dell’arte ci ha regalato.

(il T3 che precede il titolo dell’opera sta a significare che si tratta del terzo “tabernacolo” realizzato dall’artista , lo precedono le opere “oh!Terra”  ( Spazio BPL Lodi ) e “Antichi reperti” (Conventino Lodi Vecchio)

(Licia Lucidi)