Sfinge

Post N° 180

... è che fondamentalmente non trovo nemmeno più il tempo per respirare. Le mie giornate scorrono fuori casa, tra i mille lavori e gli spostamenti
con i bus e le fermate e la gente che incontro e i pensieri che ho. E tutte le volte che mi dico 'questo lo devo appuntare sul blog' poi scivola via
per mancanza di tempo.
Per uno scherzo della sorte ho cominciato un nuovo lavoro - che si aggiunge agli altri, non li sostituisce mica [chè, vuoi diventare miliardaria?] -
che fra le altre cose mi porta a bazzicare spesso su myspace. Così la mia convinzione di inutilità e di scemo esibizionismo di chi li crea
si sta saldando sempre più. Le donne fanno le dive, con ste espressioni che ti viene da dire 'cacchio, poverina, ma c'hai una paresi?'.
Molte band che cercano una vetrina meriterebbero di sentirsi dire 'ciccio ma te l'ha mica ordinato il medico di fare il musicista! Se non sei
in grado ci sono tante piantagioni di agrumi dove andare a passare la stagione estiva!'.
Mi fa molta tristezza, è una forma di grande fratello in versione web. Tutti che cercano il loro spazio mostrando mediamente un niente abissale.