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Un blog creato da queen_nefertari il 17/03/2006

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Ritorno alle RADICI?

Post n°222 pubblicato il 19 Dicembre 2007 da queen_nefertari

Siamo ormai a un passo dal baratro festivo. I negozi sono affollati all'inverosimile, i prezzi sono lievitati per l'occasione e lo scambio di regali è prossimo. Piangiamo miseria dalla mattina alla sera. Rilasciamo interviste per strada agli inviati dei tg, dichiarando che sarà un Natale molto più povero e poi siamo tutti lì a svenarci, per ottenere un finanziamento che ci consenta di comprare le cose più inutili e superflue. Perchè non si può certo sopravvivere senza il nuovo plasma iper tecologico a 42 pollici o senza il telefonino con le mille funzioni che non useremo mai. Grazie a tutto questo, per soddisfare la richiesta, supermercati e centri commerciali hanno bisogno di maggiore forza lavoro. Leggevo oggi che i contratti temporanei, stipulati per l'occasione, superano la soglia di tolleranza dello sfruttamento. Gente che per un mese si fa un mazzo tanto, lavorando anche di domenica percependo 'addirittura' 4 euro orari! Che lusso! Roba da sentirsi nababbi quando arriva lo stipendio!

Dieci anni fa fui assunta, proprio nel periodo natalizio, da un negozio di dischi. Paga oraria 10.000 lire. I passi indietro rispetto ad allora sono palesi.
Sempre dieci anni fa ho cominciato a lavorare nelle discoteche. Questo era il periodo migliore, per farlo. Certo, magari non ti godevi le festività come avresti voluto, ma se c'era da lavorare a Natale, Santo Stefano, Capodanno ed Epifania, la paga era doppia rispetto a una giornata normale. Perciò a gennaio ti ritrovavi con un bel gruzzoletto che non ti faceva rimpiangere riunioni familiari, cenoni e brindisi davanti al focolare casalingo.
Col passare del tempo, si è arrivati a percepire il doppio solo a Capodanno. Abbastanza deprecabile, visto che le altre restano pur sempre festività e che i prezzi d'ingresso per la clientela non si sono certo abbassati. Inutile anche lasciarsi tradire dai vari 'open bar' che vengono proposti nelle occasioni suddette. Non è che i gestori vadano in perdita e di conseguenza non possano pagare come dovuto il personale. Mediamente i prodotti somministrati in queste circostanze sono non di serie B, ma di serie Z. Qualcosa di molto vicino all'acido, travasato preventivamente in bottiglie con etichette prestigiose. Contate i 'caduti' stramazzanti e vomitanti fuori dai locali in queste occasioni, e capirete cosa possa galleggiare nel loro stomaco. Non fatevi tradire dal pensiero che si tratti di eccessiva quantità di alcol. E' piuttosto la scarsa qualità a provocare quegli effetti terribilmente collaterali.

Detto questo, come già scritto, a Capodanno è comunque rimasta viva l'abitudine della paga doppia. Fino all'altr'anno, almeno. Del resto a chi chiede come mai per il veglione i prezzi siano così alti a fronte magari di una scarsa offerta di proposte, viene data, tra le giustificazioni, quella che il personale costa molto di più, oltre al fatto che l'evento è speciale.
Niente di più falso. Conosco posti dove quest'anno i costi d'ingresso saranno comunque proibitivi, dove il personale lavorerà 12 ore di fila, in nero, per percepire la paga ordinaria (che spesso equivale a trattamenti di schiavitù anche in giorni normali) Con la nemmeno troppo tacita minaccia che 'chi non lavora a capodanno non lavora tutto l'anno'. Io preferisco pensare 'schiavo a capodanno, schiavo tutto l'anno' e dico NO!

Se avete in programma di frequentare locali e ristoranti per festeggiare l'arrivo dell'anno nuovo, se avete risparmiato i soldi per permettervi i costi così esosi di un cenone al ristorante, di una serata a base di brindisi e danze sfrenate, sinceratevi di farlo nel posto giusto. Siate certi che chi sta lavorando per voi, mentre vi state divertendo, mentre siete lì a fare il conto alla rovescia, o a fare il trenino mentre c'è il Maracaibo a tutto volume, lo stia facendo con dignità. Che sia pagato il giusto per correre su e giù per il locale per soddisfare tutte le vostre esigenze. Altrimenti, cambiate aria. Spendete il vostro danaro in locali gestiti da chi considera i propri subordinati come esseri umani, non da chi li spreme fino all'osso a bassissimo costo, per poi prendersi anche la vostra parte e volare sul Mar Rosso a stendere la panza grassa sotto il sole. Facciamoli andare tutti in rovina questi bastardi!

 
 
 
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