lasina83

Era per Te...

 E pensare che questa volta forse ci stavo riuscendo davvero a dimenticarti. Pensare che stavo finalmente iniziando a progettare la mia vita senza te, lontano da qui, dove molte cose e persone avrebbero smesso di parlarmi di te. E tu invece, come un tornado, ricompari nella mia vita, hai preso un coraggio che pensavo non potessi avere, e mi hai tenuta qui ancora una volta. Ma non riesco a muovermi, non faccio un passo, perché stavolta, se deve essere ancora amore, voglio che tu di coraggio ne trovi ancora di più. Non sono egoista o cattiva, ma devi trovare quel tipo di coraggio che ci serve ora, quello che ti farà stare con me per il resto della tua vita, non quello che riesce a farci stare insieme per un mese, ci rende felici da morire e poi ci butta giù in maniera così dolorosa. E' assurdo, scrivo qua sopra come se stessi parlando con te, quando non so nemmeno se leggerai mai questa lettera, e anche se fosse... capirai che sono io davvero? Sì piccolo uomo, sono quella che per te ha fatto mille pazzie ed era al settimo cielo quando vedeva le pazzie che facevi tu per lei. Perché di pazzia si trattava. Cercare di starsi il più lontano possibile, come se così si fosse vinto qualcosa, e poi tutto ad un tratto esplodere e correre a perdifiato e con gli occhi lucidi a cercarci, sia a notte fonda che di primo mattino, solo per potersi incrociare un attimo, con lo sguardo perso negli occhi dell'altro, come se non esistesse altro all'infuori di noi. Sono quella pazza che ora ti parla, ti ascolta, ogni tanto ti sorride ed ogni tanto sembra fredda e distaccata come non mai. Sono quella pazza che non sa più come comportarsi perché ha troppa paura che tu le faccia male di nuovo, anche se involontariamente, o solo perché credi che in quel momento io me lo meriti. Avevo iniziato a credere davvero di odiarti, davvero iniziavo a pensare che tu per me non fossi più niente, nemmeno un ricordo troppo bello, più che altro stavi diventando qualcuno che mi aveva solo fatto troppo male per essere persino ricordato, ma quando mi sei ricomparso davanti, col cuore quasi completamente a nudo, disarmato... come potevo non volere più le tue mani, le tue labbra sulle mie, i tuoi occhi nei miei... Sai quanto mi manca poter appoggiare la testa sul tuo petto mentre mi tieni abbracciata a te? Sai quanto mi manca stare in macchina con te a cercare di trovare la posizione più comoda per stringerci più che possiamo e poi ridere per come siamo messi? Sai quanto mi manca quando dopo avermi baciata ti allontani un pò da me, mi sposti i capelli dietro le orecchie e mi accarezzi il viso? Sai quanto mi manca vederti scendere col viso e sentire che mi baci proprio qui, nell'incavo che c'è tra il collo e la spalla? Sai quanto mi manca stare sdraiata su di te a respirarti mentre tu mi stringi forte e appoggi il tuo viso al mio? Hai una minima idea del male che ancora sento quando penso a noi? E della paura che quei momenti non ritornino più... ne sai qualcosa, amore mio?