lasina83

Post N° 61

Il tuo portafoglio:
Nero, di guess, strapieno di tessere e tesserine di ogni tipo.

La tua spazzola: 2, il pettine per il dopo lavaggio e quella rotonda in legno per asciugare i miei capelli come Dio comanda.

Il tuo spazzolino: Verde e bianco della Colgate.

I tuoi gioielli di oggi:Collanina regalata dagli amici in oro bianco, piercing, 2 anelli a cui sono legatissima.

Le tue lenzuola:
Bianche a fiori verdi e azzurri.

Il tuo pigiama: Maglia violetta e pantaloni grigi. Ah no, il contrario.

La tua macchina:Land rover.
 Il tuo cellulare: Entrambi nokia, uno nero e uno silver. I tuoi occhiali da sole:Entrambi di armani, uno nero classico e unooro con brillanti.

Il tuo peluche preferito:Un cagnolino morbidissimissimo.

Le tue mutande:Un tanga azzurro.

Le scarpe che porti adesso:Francesine nere.

La tua borsa:Nera in pelle con inserti argento di guess.

Il tuo profumo:Cavalli.

Il cd nello stereo adesso: One republic

Ma davvero era cosi?

...non riesco ad ascoltare le amiche che mi dicono>: vai, provaci, magari conoscendolo scopri che ti piace, magari è la persona giusta per te, magari torna a farti volare, magari torni a sorridere.... magari.... magari tornassi tu invece! è tutto ciò che vorrei urlare in faccia a chiunque mi dice quello stramaledetto magari!!! tutto mi dicono:non è la persona per te.... lascia perdere.... ma che ne sanno loro che ancora ci scrutiamo da lontano? che ne sanno loro del nostro amore? che ne sanno delle nottate passate silenziosamente a piangere, ognuno nella propria stanza, mordendo le coperte e stringendo il cuscino, facendi finta che sia ogni volta il petto dell'altro, che ne sanno loro di quando con gli occhi lucidi e sfiniti ci siamo addormentati, per poi svegliarci all'alba del giorno dopo e con gli occhi ancora gonfi di pianto uscire in macchina a cercarci... e trovarci, restare a bocca aperta e col fiato bloccato mentre per un lungo, lunghissimo istante ci si guarda negli occhi, e poi passare oltre, sentire le gambe che tremano e l'amaro che prepotentemente si fa sentire in bocca.. che ne sanno loro dei 40 km fatti all'andata e dei 40 fatti al ritorno solo per andare a ballare li, dove c'è la metà del nostro cielo, e trascinarsi dietro gli amici promettendo a tutti di divertirci, e poi quando arriviamo e ancora ci troviamo uno davanti all'altro bloccare tutto, non vederli più quegli amici, non sentire più quella musica, non capire nemmeno che gusto abbia il cocktail che stavamo bevendo solo fino ad un attimo prima... ma avere ancora sempre e solo voglia di risentire il gusto delle labbra dell'altro... e non avere però la forza di corrersi incontro, anche se è tutto ciò che in fondo desideriamo... che ne sanno loro di tutto questo? chiunque mi dica che non sei la persona per me lo odio, perchè non sa di quanto mi hai protetto, anche per le cose più stupide, anche per quelle che non facevano paura, che ne sa chi mi dice che non sei la persona per me, dei nascondigli tuoi? che ne sa dei nostri abbracci infiniti, dove anche se in mezzo ad una folla immensa di gente ci lasciamo andare come non facciamo mai e per una volta... per pochi secondi, torniamo a sentirci in paradiso? che ne sa dei nostri baci? di quanto erano dolci e lunghi e morbidi e teneri e appassionati? che ne sa chi mi dice che non sei quello per me di quanto gli occhi si riempono di lacrime quando pensiamo uno all'altro senza poter fare nulla? che ne sa chi mi dice che non sei quello per me, delle nostre risate, delle nostre tenerezze e delle nostre canzoni? che ne sa delle nostre domande? e delle nostre paure.....

Ho riportato...

...qui sotto un pò di noi, un pò di me, quando tu non c'eri, non c'eri più. O meglio, c'eri ma non come avremmo voluto. Ogni tanto rileggo ciò che scrivevo di noi, di quel periodo in cui per me era inutile svegliarmi al mattino, ogni giorno mi domandavo per chi o cosa lo facessi, tanto tu non eri li per me... Ripenso al male che ho provato, ai pianti fatti perchè mi mancavi da impazzire e io non potevo tenerti fra le braccia come un tempo. Rileggo. E penso a quanto stavi male tu. Ripenso al tuo modo stupido di starmi intorno pur di vedermi, ripenso a te che non spiegavi il perchè della tua presenza, penso a me che credevo volessi solo un'amicizia. Un'amicizia che tra noi non c'è mai stata perche fin dal primo momento che ci siam conosciuti * anni fa ci siamo piaciuti, ci siamo guardati nell'anima. Ripenso a quanto sei stato stupido nel farti andar bene un'amicizia finta pur di avermi vicino in qualche modo, e a quanto sono stata stupida io nel farmi andare bene la stessa cosa quando non la volevo affatto. Mi guardo indietro e mi chiedo a cosa sia servito farsi tanto male, stare cosi distanti, non parlare mai chiaro.

Guardo il presente, e vedo noi stretti dentro noi, in un abbraccio che non sa finire. Vedo noi che ci stiamo aprendo ogni giorno di più, vedo noi che quando ci baciamo non riusciamo a smettere. Vedo i nostri sorrisi... e mi si scioglie il cuore di felicità. Vedo la forza che abbiamo, sento che abbiamo voglia di far andare bene le cose, sento la non voglia di perdersi di nuovo, sento la convinzione in ciò che facciamo. Nonostante la paura che ancora c'è. Sento i singhiozzi di entrambi durante l'ultima litigata, quella paura totale di aver rovinato tutto, di esserci detti troppe cattiverie e per questo non poter più recuperare nulla. Sento che le serate passate senza l'altro stanno prendendo sempre più un gusto amaro, sento che siamo sempre più indispensabili l'uno all'altro. Sento e vedo la voglia di stare insieme. Mi hai fatto capire che i sentimenti stanno crescendo, ed è bellissimo ciò che, seppur con un pò di timore, mi stai dando.

Ti restituirei ciò che mi dai mille volte di più, per essere sicura che tu ti senta sempre felice e amato.

Era per Te...

 E pensare che questa volta forse ci stavo riuscendo davvero a dimenticarti. Pensare che stavo finalmente iniziando a progettare la mia vita senza te, lontano da qui, dove molte cose e persone avrebbero smesso di parlarmi di te. E tu invece, come un tornado, ricompari nella mia vita, hai preso un coraggio che pensavo non potessi avere, e mi hai tenuta qui ancora una volta. Ma non riesco a muovermi, non faccio un passo, perché stavolta, se deve essere ancora amore, voglio che tu di coraggio ne trovi ancora di più. Non sono egoista o cattiva, ma devi trovare quel tipo di coraggio che ci serve ora, quello che ti farà stare con me per il resto della tua vita, non quello che riesce a farci stare insieme per un mese, ci rende felici da morire e poi ci butta giù in maniera così dolorosa. E' assurdo, scrivo qua sopra come se stessi parlando con te, quando non so nemmeno se leggerai mai questa lettera, e anche se fosse... capirai che sono io davvero? Sì piccolo uomo, sono quella che per te ha fatto mille pazzie ed era al settimo cielo quando vedeva le pazzie che facevi tu per lei. Perché di pazzia si trattava. Cercare di starsi il più lontano possibile, come se così si fosse vinto qualcosa, e poi tutto ad un tratto esplodere e correre a perdifiato e con gli occhi lucidi a cercarci, sia a notte fonda che di primo mattino, solo per potersi incrociare un attimo, con lo sguardo perso negli occhi dell'altro, come se non esistesse altro all'infuori di noi. Sono quella pazza che ora ti parla, ti ascolta, ogni tanto ti sorride ed ogni tanto sembra fredda e distaccata come non mai. Sono quella pazza che non sa più come comportarsi perché ha troppa paura che tu le faccia male di nuovo, anche se involontariamente, o solo perché credi che in quel momento io me lo meriti. Avevo iniziato a credere davvero di odiarti, davvero iniziavo a pensare che tu per me non fossi più niente, nemmeno un ricordo troppo bello, più che altro stavi diventando qualcuno che mi aveva solo fatto troppo male per essere persino ricordato, ma quando mi sei ricomparso davanti, col cuore quasi completamente a nudo, disarmato... come potevo non volere più le tue mani, le tue labbra sulle mie, i tuoi occhi nei miei... Sai quanto mi manca poter appoggiare la testa sul tuo petto mentre mi tieni abbracciata a te? Sai quanto mi manca stare in macchina con te a cercare di trovare la posizione più comoda per stringerci più che possiamo e poi ridere per come siamo messi? Sai quanto mi manca quando dopo avermi baciata ti allontani un pò da me, mi sposti i capelli dietro le orecchie e mi accarezzi il viso? Sai quanto mi manca vederti scendere col viso e sentire che mi baci proprio qui, nell'incavo che c'è tra il collo e la spalla? Sai quanto mi manca stare sdraiata su di te a respirarti mentre tu mi stringi forte e appoggi il tuo viso al mio? Hai una minima idea del male che ancora sento quando penso a noi? E della paura che quei momenti non ritornino più... ne sai qualcosa, amore mio?

Buona giornata...

...amore mio. Forse te lo meriti dopo ciò che stai facendo per noi. Avevo solo gli occhi un pò chiusi, non riuscivo a vedere...

Grazie per avermi fatto credere nei miracoli.

Ti amo di un bene infinito....