"LA TORRE"

Ezzelino e Ademar sono due truffaldini imbonitori da fiera di paese che sfruttano con trucchi e "stangate", vendendo lasciapassare per il Paradiso, l' irrazionale paura del volgo che attende la profezia del Mille e non piu' mille. I due organizzano guarigioni e resurrezioni e Ademar, capellone nazareno, s' improvvisa un santo dalla miracolistica varia. E la brava gente lo prende per l' uomo dal candido manto che "uno jorno" deve arrivare. Nei tempi supplementari egli "monda" dai peccati la bella Belcore, prostituta in gabbia, finche' gli prende davvero la crisi mistica e vuole immolarsi sul rogo. Trattenuto a stento, Ademar tornera' a far danni col compare, contro il "prelato alemanno" Lotario, imbonitore ufficiale dell' anima, cui essi appariranno, che escalation!, come San Pietro e Gesu' , assicurando al popolo che la fine del mondo e' rimandata a data da destinarsi e la vita e' tutta da godere. Se ne andranno poi per altre contrade a seminar la commedia dell' arte, perche' quando c' e' gioia non si batte un chiodo con la paura dell' aldila' : a meno che il cavaliere dal candido mantello...

Cercherò di pubblicare anche un pò di materiale sulle rappresentazioni o le prove , chiaramente attingendo ad "Aggiungi" e alle prove di " Alleluja".

Ademar