TheLittleBlackBlog

APOCALYPTO-PARTY


La vita è una giungla? Bè le feste di Capodanno in casa mia non sono da meno. Chi cade è perduto. E’ una lotta selvaggia, una sfida pre-colombiana, una rincorsa alla sopravvivenza. Chi si corica è finito! Ne sa qualcosa il Cristo del Mantegna immortalato sul mio letto dal cinico reporter-filosofo Testa (foto in arrivo). - Si beve a go go, mescolando ogni gradazione etilica tra le decine di bottiglie assiepate sulle credenze meglio che in un bar (dal Campari al Rhum, al Jack Daniel, passando per vino, spumante, Limoncino solo per citarne alcuni). - Si mangia a oltranza, come degli animali al libero pascolo: tartine, patatine, tortine, cibarie allegramente preparate da alcuni di noi con un’attenzione igienica che farebbe inorridire un ristoratore cinese (…), cui fanno seguito i piatti da Gran Gourmet preparati dal nostro chef W, e la conclusione “zampone+lenticchie alla pancetta”, dopo la mezzanotte, a libagioni concluse e digestione ben avviata.- Si fumano vegetali di ogni genere, l’importante è andare in trip..- Si entra ed esce dal salone alla veranda, per assicurarsi la giusta dose di sbalzi termici. I migliori resistono, i più adatti alla continuazione della specie HOMO DEMENS si attrezzano come possono, fuori e dentro i miei bagni (chiedere alla habituée F.). I più deboli soccombono: per quelli meno fortunati che cadono sopraffatti dal coma etilico arrivano i monatti del 118 a portarli via….. gli amici, fanno capannello intorno alla barella, salutano lo sventurato augurandogli buona fortuna per il “viaggio” che lo attende, gli assicurano scarpe e portafoglio, la porta di richiude e…vaiiii !!! Show must go on!! Riprende la musica, si va al Boeri a ballare fino a mattino, e poi a colazione all’American.La foto (in arrivo…) è dedicata a L. che ha iniziato l’anno piangendo dal ridere, e a S. che ha iniziato l’anno piangendo e basta al pronto soccorso. Le due guest stars del 2007!!! Auguri ragazzi!!!!!!!!!!!!!Elze