« Libri dimenticati:La mog...Non ho bisogno di denaro... »

Ritratti di donna:Vittoria Accoramboni

Post n°4177 pubblicato il 27 Novembre 2012 da odette.teresa1958

Vittoria Accoramboni (Gubbio15 febbraio 1557 – Padova22 dicembre 1585) è stata una nobile italiana.


Vittoria nacque da Tarquinia Paluzzi Albertoni e da Claudio Accoramboni, appartenente ad un'antica famiglia della piccola nobiltà di origine marchigiana che si era trasferita a Gubbio, cittadina del Ducato di Urbino, nel XIV secolo. Trasferitasi a Roma durante l'infanzia, si fece presto notare per la sua bellezza e a sedici anni, nel 1573, sposò Francesco Peretti, nipote del cardinale Felice, futuro papa Sisto V. Fra i più ferventi ammiratori di Vittoria vi era Paolo Giordano I Orsini, primo duca di Bracciano, uno degli uomini più potenti di Roma, del quale divenne amante.Biografia
 

I sicari dell'Orsini, tra i quali era un fratello di Vittoria, Marcello Accoramboni, che sperava che la sorella potesse diventare moglie del duca, la notte del 17 aprile1581 assassinarono per strada Francesco Peretti. L'Orsini fu subito sospettato di essere il mandante del delitto, perché già responsabile dell'assassinio della prima moglie, Isabella de' Medici, strangolata in un accesso d'ira sotto ipotetiche accuse di adulterio, nella loro villa di Cerreto Guidi nel 1578.

Una volta che Vittoria fu libera dal vincolo matrimoniale, Paolo Giordano la sposò clandestinamente ma, una volta che si seppe del matrimonio, questo fu annullato d'autorità e Vittoria fu consegnata nella casa paterna, con l'obbligo di non uscirne. Arrestata nel 1581 per aver violato la restrizione, fu imprigionata inCastel Sant'Angelo e infine esiliata a Gubbio alla fine del 1582. Nel febbraio del 1583 poté ritornare liberamente a Roma e il 10 settembre, a Bracciano, i due amanti celebrarono nuovamente il matrimonio, che però fu ancora annullato.

Alla morte di Gregorio XIII, che aveva pubblicamente preso posizione contro la loro unione, Vittoria e Paolo Orsini si sposarono ancora ma l'elezione di Sisto V, zio di Francesco Peretti, li fece temere per la loro vita e i due sposi fuggirono a Venezia e successivamente a Salò, sempre in territorio veneziano. Qui il duca morì improvvisamente il 13 novembre 1585 - si dice che fu fatto avvelenare da Francesco de' Medici - lasciando in eredità il ducato al figlio di primo letto Virginio e i rimanenti beni alla vedova Vittoria.

Vittoria si stabilì a Padova, dove fu seguita da Lodovico Orsini, parente del defunto marito e funzionario della Repubblica di Venezia, per procedere a una nuova divisione dell'eredità. Ma il 22 dicembre Lodovico fece trucidare Vittoria e il fratello Flaminio Accoramboni da alcuni sicari; a sua volta Lodovico Orsini fu arrestato per ordine della Repubblica Veneta e giustiziato con i suoi complici.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Ultime visite al Blog

SOCRATE85comagiusdott.marino.parodisgnudidavidamoreeva0012lutorrelliDUCEtipregotornacrescenzopinadiamond770cdilas0RosaDiMaggioSpinosamaurinofitnessAppaliumadorIco979
 

Ultimi commenti

Ciao, serena serata
Inviato da: RicamiAmo
il 01/08/2014 alle 18:11
 
Ciao per passare le tue vacanze vi consigliamo Lampedusa...
Inviato da: Dolce.pa44
il 26/07/2014 alle 18:22
 
Buon pomeriggio.Tiziana
Inviato da: do_re_mi0
il 23/04/2014 alle 18:01
 
i gatti sono proprio così.:)
Inviato da: odio_via_col_vento
il 14/04/2014 alle 20:57
 
questi versi sono tanto struggenti quanto veritieri. Ciao e...
Inviato da: Krielle
il 23/03/2014 alle 04:38
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963