« La macchina del tempoInvidia »

Il senso della vita

Post n°1097 pubblicato il 29 Ottobre 2011 da odette.teresa1958

Quella notte Aristocleo non riusciva a prendere sonno. Doveva capire una cosa importante: il senso della vita.
Aveva capito che mangiare gli serviva a procurarsi energia, bere a non far disidratare il suo corpo, dormire a far si che la sua mente non crollasse e continuasse a funzionare….ma tutto questo perché doveva essere fatto?
Dato che Aristocleo era un grande scienziato, era in grado di inventare qualcosa che lo aiutasse a capire quello che tanto desiderava capire, ma cosa poteva aiutarlo? Dopo notti insonni gli venne un’idea: inventò un macchinario che lo trasformò in un fiocco di neve che cade su una montagna. Qualcosa fatto d’acqua, l’elemento più trasparente e apparentemente debole, in realtà la cosa più forte in natura, diventato neve, cioè purezza, che cade sulla vetta di una montagna ad altezze immacolate, vicino al cielo, cioè alla risposta. Cosa ci poteva essere di più perfetto per il suo scopo!
Così si trovo a fluttuare nell’aria. Il vento lo accarezzava portandolo con sé, nell’aria limpida, il sole lo riscaldava nella sua discesa, fino a che non atterrò sul pendio di un’altissima montagna, dove attese, attese di sapere, attese che il cielo gli desse una risposta, ma la risposta non arrivò.
Ad un tratto, il mondo gli crollò sotto. Iniziò a precipitare vertiginosamente nel vuoto e si ritrovò ad essere una goccia d’acqua e insieme ad altre milioni di gocce stava rotolando verso la valle.
“Cosa succede?” chiese.
“Ci stiamo sciogliendo” rispose un altro fiocco di neve.
La discesa era molto ripida, l’acqua viaggiava a forte velocità e Aristocleo cominciò ad avere paura. L’altra goccia d’acqua che, si scoprì chiamarsi Leo, lo capì e gli strinse la mano, spiegandogli che non avrebbero potuto farsi male, di stare tranquillo.
Un giorno la corsa si fermò, Aristocleo non capì perché, poi vide Leo riunire in adunata tante altre gocce:
” Ragazzi, qualcuno ci ha raccolti in un secchio e ci stanno portando via dal fiume! Uniamoci e dondoliamoci da una parte all’altra del secchio!”
Così fecero e a loro si unì anche Aristocleo. Dopo alcune spinte volarono fuori , fortunatamente ricadendo nel fiume.
La corsa continuò e arrivarono alle rapide e la velocità divento' altissima. Aristocleo cominciò ad avere meno paura, urtava contro le rocce, rimbalzava e ricadeva nel fiume. Il suo amico Leo era a poca distanza da lui e questo lo rincuorava.
Leo gli si avvicinò e gli disse:” Tra poco faremo una caduta, non avere paura. C’è un grande salto alla fine delle rapide ma cadremo su molti di noi già arrivati giù che ci accoglieranno, non ci faremo niente”. E così fu.
Dopo la cascata il fiume si calmò sempre più, diventando sempre più grande e loro sempre più numerosi. Accolsero altre gocce d’acqua che arrivavano da altri viaggi e che raccontarono loro di tanti posti diversi e bellissimi.
Aristocleo era felice, ora poteva guardare la natura che lo circondava, la meta era vicina e infatti la raggiunsero: il mare, e lì la sua felicità fu totale! Una tale immensità, una tale libertà….non c’era più un'unica direzione davanti a sé dove andare, ma sceglievi tu dove! Certo c’era da lottare anche lì ma….che grandi spazi!
Leo gli sorrideva:” Vedi quella barca di pescatori?”.
“Certo!” rispose Aristocleo.
“ Vieni con me, insieme ad altri amici, la aiutiamo a uscire in mare aperto!”.
Si accostarono all’imbarcazione e la spinsero fino in alto mare, loro piccole e deboli gocce d’acqua!.
Il tempo passò e un giorno Aristocleo cominciò a volare. Inizialmente si spaventò, Leo che era rimasto in mare, gli sorrise:
” Non ti preoccupare, fatti cullare dalla natura”!
Allora si rilassò. Il vento lo trasportò e si ritrovò in una nuvola e …..quale meraviglia! Vide il mondo dall’alto: mari, laghi, montagne e sulle montagne ricadde come fiocco di neve…..ormai aveva capito.
Atterrò sulle sue gambe di uomo e guardò il mondo immenso e fantastico sotto di lui…e rise.

 

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/laviaggiatrice/trackback.php?msg=10754651

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Ultime visite al Blog

giovirocSOCRATE85comagiusdott.marino.parodisgnudidavidamoreeva0012lutorrelliDUCEtipregotornacrescenzopinadiamond770cdilas0RosaDiMaggioSpinosamaurinofitnessAppaliumador
 

Ultimi commenti

Ciao, serena serata
Inviato da: RicamiAmo
il 01/08/2014 alle 18:11
 
Ciao per passare le tue vacanze vi consigliamo Lampedusa...
Inviato da: Dolce.pa44
il 26/07/2014 alle 18:22
 
Buon pomeriggio.Tiziana
Inviato da: do_re_mi0
il 23/04/2014 alle 18:01
 
i gatti sono proprio così.:)
Inviato da: odio_via_col_vento
il 14/04/2014 alle 20:57
 
questi versi sono tanto struggenti quanto veritieri. Ciao e...
Inviato da: Krielle
il 23/03/2014 alle 04:38
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963