Il labirinto
blog diarioMessaggi di Agosto 2012
Scrittrice giapponese, nata a Tokyo il 2 ottobre 1905, morta ivi il 14 novembre1986. Figlia di un noto studioso di letteratura e linguistica, Ueda Kazutoshi (1867-1937), acquisì fin dall'infanzia una profonda conoscenza della letteratura classica che tanta parte avrebbe avuto nell'intero suo percorso letterario. Dopo aver esordito con testi drammatici sotto la guida di uno dei pionieri del teatro giapponese moderno, Osanai Kaoru, dal 1935 si dedicò al romanzo e al racconto, anche se la guerra e problemi di salute la costrinsero a lunghi periodi di silenzio.
Nel 1953 si affermò con il racconto breve Himoji tsukihi (I giorni della fame), in cui compare una delle sue prime figure femminili, una donna costretta a una vita di miseria e rassegnazione. Una struttura e uno svolgimento più complessi e articolati presenta Onnazaka (1949-57; trad. it. Onnazaka. Il sentiero nell'ombra, 1987): ambientato fra il 19° e il 20° secolo ha anch'esso per protagonista una donna che, sotto un'apparente compostezza e silenziosa dignità, cela un tenace rancore e la consapevolezza di quanto sia ingiusto il sistema di valori impostole dalla società. Una diversa e inquietante prospettiva è introdotta in Onnamen (1958, Maschere), considerato tra i suoi capolavori, che trasferisce in un contesto moderno uno dei grandi temi della letteratura classica, la forza distruttiva della gelosia e del risentimento femminile. L'atmosfera della corte imperiale e una predilezione per il fantastico e il soprannaturale caratterizzano Namamiko monogatari (1965, La storia delle false sciamane), in cui sono ancora più evidenti i legami con la letteratura classica. L'autrice vi rievoca la storia di due giovani dame di corte realmente vissute, concubine dell'imperatore Ichijō (986-1011), divenute inconsapevoli strumenti nella lotta per il potere ingaggiata dalle loro famiglie. L'incursione nel terreno del soprannaturale si ritrova anche in Yūkon (1970, Spiriti vaganti), in cui vengono sottolineati gli aspetti erotici e sensuali della psiche femminile e il conflitto fra la sensualità e l'avanzare dell'età. Tema quest'ultimo anticipato in Hanachirusata (1957, Il villaggio dei fiori caduti) e ripreso anche inSaimu (1975, Nebbia colorata). Degna di rilievo è la versione in lingua moderna, cui E. attese dal 1967 al 1973, del Genji monogatari (La storia di Genji), capolavoro della narrativa giapponese, scritto intorno all'anno Mille dalla dama di corte Murasaki Shikibu.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Alice Salomon nasce a Berlino, da una famiglia di commercianti ebrei benestanti. Dal 1878 al 1887 frequenta una scuola femminile, seguendo anche corsi privati. Nella sua formazione si approfondisce in particolare le questioni sociopolitiche delle classi meno abbienti.
Dal 1893 inizia il suo impegno sociale, dedicato al lavoro e ai movimenti femminili. Inizia a lavorare in un istituto femminile per la formazione scolastica e professionale.
Nel 1899 è nominata presidente della federazione dei gruppi femminili per il lavoro socio-assistenziale. Nello stesso anno organizza dei corsi di formazione per le donne, della durata di un anno, per la formazione al lavoro sociale.
Nel 1900 diventa membro del Bund Deutscher Frauenvereinen (Federazione tedesca delle associazioni femminili, della quale sarà presidente fino al 1920) e nel 1909 dell’International Council of Women (Consiglio internazionale delle donne del quale sarà vicepresidente a partire dal 1920)
Nel 1902, in seguito alla pubblicazione di due voluminosi articoli riguardanti il movimento femminile, riceve il permesso di assistere alle lezioni di scienze politiche, storia e filosofia della Friedrich Wilhelms-Universitaet di Berlino.
Nel 1906 ottiene il dottorato in Economia Nazionale, sviluppando un proprio studio per la spiegazione della disparità di salario tra lavoratori e lavoratrici.
Nel 1908 fonda a Berlino la “Soziale Frauenschule” (scuola sociale femminile), che rappresenta la culla del lavoro sociale professionale in Germania.
Nel 1917 è nominata presidente della “Konferenz Sozialer Frauenschulen Deutschlands“ (conferenza delle scuole sociali femminili tedesche) da lei promossa.
Nel 1925 fonda la "Deutschen Akademie für soziale und pädagogische Frauenarbeit" (Accademia tedesca per il lavoro sociale e pedagogico femminile), scuola d’apprendimento e sperimentazione (comprendendo il dipartimento dedicato alla ricerca empirica). Lei stessa chiuderà definitivamente l’accademia nel 1933, per evitare incursioni da parte della Gestapo.
Nel 1929 partecipa alla fondazione del comitato internazionale delle scuole sociali (tuttora esistente), di cui sarà presidente fino al 1933.
Nel 1932 la facoltà di medicina dell’Università di Berlino le conferisce il dottorato honoris causa in medicina. La “Soziale Frauenschule” è ribattezzata “Alice-Salomon Schule” in coincidenza con il suo sessantesimo compleanno.
Nel 1933 perde tutte le sue cariche pubbliche, a causa della sua origine ebrea. Già durante la prima guerra mondiale, la diffusione dell’antisemitismo le aveva reso difficile il mantenimento delle proprie cariche.
Nel 1937, costretta dalla Gestapo a lasciare la Germania, emigra negli Stati Uniti, dopo un breve passaggio in Inghilterra.
Nel 1939 le viene disconosciuta la cittadinanza germanica, oltre al titolo di dottore.
Nel 1944 ottiene la cittadinanza americana.
Nel 1945 è nominata presidente onorario dell’”Internationalen Frauenbundes” (federazione femminile internazionale) e dell’”Internationalen Vereinigung der Schulen für Sozialarbeit” (associazione internazionale delle scuole per il lavoro sociale).
Il 30 agosto 1948, Alice Salomon muore a New York.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Sulla riva deserta onde incessanti
del mio cuore di sabbia
a piccole onde si frange
il tuo amore salmastro;
di malinconica gioia,
d’ingenua malizia
e di provocante dolcezza
che si versano in me
lentamente,
invadendomi l’animo
e inabissandomi in te
dentro me stesso.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Romanzo di Anne Perry,che ha come protagonista l'ispettore Monk,ambientato anch'esso nella Londra vittoriana.
Monk è un poliziotto molto particolare:in seguito ad un incidente con una carrozza,ha perso la memoria,e quindi deve ricominciare tutto da capo.Lo affianca nelle indagini Esther Latterly,donna volitiva che ha partecipato come infermiera alla guerra di Crimea e che diverrà sua moglie
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Psicanalista:individuo che per risolvere i suoi problemi si finge capace di risolvere quelli altrui (Morandotti)
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: RicamiAmo
il 01/08/2014 alle 18:11
Inviato da: Dolce.pa44
il 26/07/2014 alle 18:22
Inviato da: do_re_mi0
il 23/04/2014 alle 18:01
Inviato da: odio_via_col_vento
il 14/04/2014 alle 20:57
Inviato da: Krielle
il 23/03/2014 alle 04:38