La Voce del Cuore

Ciao. E' la prima volta che entro nel tuo blog e non posso che farti i miei complimenti. Molto bello e carico di significati il tuo ultimo post cui avrei solo da aggiungere che la tua ultima considerazione: " è proprio questa nostra diversità che per assurdo ci rende simili " è un " saggio " di cui tutti dovremo fare grande tesoro...Cordialmente, puma PS. SERENA DOMENICA.

Spero che scrivere su questo blog divenga naturale come tu dici, per il momento mi sento un po' spaesato.

Quella di cui parliamo è la follia sana, quella che ci permette di essere felici e di non impazzire in questo pazzo, pazzo mondo, ed allora sii follemente felice ;-)

... Chi decide che cosa e quando è follia!? noi tutti ne abbiamo un pochino o la dovremmo avere,certo la follia di cui parlo io è quella che ti fà piangere di un tramonto ...e non sai perchè!!! sapendo che cosa è "un dolore"spero di riconoscere "la felicità" e di non perdermene neppure un'attimo...è così rara! Un sorriso Anna

vedrai, ogni giorno che passerà, avrai sempre più voglia di scrivere... i pensieri verranno da soli..... io ho iniziato così 3 anni fa, senza sapere nemmeno cosa fosse un blog :-) e comunque sei bravissimo, verrò spesso a trovarti e leggere i tuoi post

Dovrei per mettere il bavaglio al cuore se ascoltassi il Tuo consiglio... un sorriso Anna

Ciao Roberto, sono in sintonia con te, con il tuo pensiero, mi piace il tuo blog, io, sui temi che tu tratti, anni fa, ci avevo fondato un giornale telematico. Io attraverso ciò che scrivo cerco di mettere in parole ciò che provo, senza mitigarlo o camuffarlo in nessun modo. Come te non amo le omologazioni, infatti io non sono un poeta, e le cose che scrivo non si possono considerare poesie, perché secondi i letterati non rispettano la metrica per poter essere considerate tali. Sono felice di questo, perché non voglio che le mie emozioni vengano rinchiuse in degli schemi precostituiti, ma devono sgorgare libere e spontanee dal mio cuore. Ciao Roberto, torna a trovarmi quando vuoi, sarà sempre un piacere.

Ciao Anna, il mio cuore sarà sempre felice di parlare con il tuo.

Ciao Anna, spero che questo tuo benvenuto sia di buon auspicio per il futuro di questo blog. Sono contento che tu sia stata la prima, perché sei stata tu, principalmente a inforndermi la fiducia e la voglia di imbarcarmi in questa nuova avventura e di questo non ti ringrazierò mai abbastanza.

Ciao, le tue parole, come sempre, mi rendono felice, inoltre denotano che hai un certo fiuto sia per la poesia che per la musica, infatti, qualche tempo fa, mi è stato proposto di riadattare il testo di questa poesia, per realizzarne una canzone. Ti ringrazio per questa tua stupenda sensibilità.