Creato da marcomassini2014 il 08/11/2014
Lavorare da casa seriamente sul web e guadagnare

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

starlightexplmur2283tersicone0mangaanimemauriziocamagnabetaeta7simona_77rmlacky.procinodistintanimaun_uomo_della_follaBLOW.1francesca632Ladyoscar2915les_mots_de_sableseiqualitaSAL313
 

Ultimi commenti

 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

I miei link preferiti

 

« Domande e risposte sul f...Fare soldi con internet ... »

Al lavoro sei un buon datore?

Post n°32 pubblicato il 07 Maggio 2015 da marcomassini2014
 
Foto di marcomassini2014

Come abbiamo già avuto modo di considerare, un buon datore di lavoro deve possedere numerose doti: essere leader e allo stesso tempo saper come delegare compiti e funzioni, avere la capacità di gestire situazioni problematiche e cruciali per le dinamiche aziendali ed essere intuitivo nell’assumere profili con forti potenzialità, ma soprattutto un buon datore deve essere un abile comunicatore.

Chi è in cerca di un lavoro spera anche di trovare un buon titolare.

Deve possedere una forte dialettica e saperla adattare alle situazioni risultando credibile. Quindi, deve essere prima di tutto convincente. Infatti, possono presentarsi molteplici situazioni in cui saper usare le parole giuste è essenziale.

Pensiamo a quando bisogna comunicare a un proprio dipendente che la promozione richiesta, se pur promessa in passato, ora non può più essere concessa, oppure quando bisogna informare un collaboratore che dovrà assumersi per un periodo il carico di compiti non previsti dalla sua funzione e caratterizzati dal fatto di essere poco stimolanti, o ancora quando bisogna fronteggiare situazioni critiche in azienda come i conflitti tra persone.

Il carisma del datore di lavoro deriva sicuramente in parte da una predisposizione naturale, ma si può anche lavorarci per svilupparlo. Quindi, cosa fare in situazioni in cui l’obiettivo finale è convincere l’interlocutore? Quali sono le tecniche per essere persuasivi?

-  Immedesimarsi: mettersi nei panni di chi ascolta, cercare quindi di curare ciò che si dice pensando a cosa pensa il destinatario del messaggio.

-  Domandare: è importate assumere nel lavoro un atteggiamento di ascolto attivo ponendo frequentemente domande, in questo modo il nostro dipendente o collega svilupperà fiducia nei nostri confronti percependo il nostro interesse alla sua situazione.

-  Guardare negli occhi: qualsiasi cosa dobbiamo comunicare, spiacevole o piacevole che sia, guardiamo negli occhi chi ascolta, mostreremo sicurezza e lealtà, chi cerca di distogliere lo sguardo ha spesso qualcosa da nascondere.

-  Mimica: sorridiamo se la situazione è rilassata e serena, assumiamo invece un’espressione pensierosa se la questione è più delicata, ci mostreremo così veramente partecipi.

Insomma, è necessario assumere un comportamento che la psicologia definirebbe assertivo: la capacità di esprimere le proprie opinioni in modo chiaro ed efficace avendo ben chiara la personalità di chi abbiamo di fronte.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963