Lavorare tristemente

Crisi...

Ciao a tutti,

la crisi economica colpisce anche il mondo IT.
Telecom non ha più soldi, ha sperperato finora ed adesso comincia a non mettere più mano al portafoglio... specialmente per noi consulenti.

In più, oggi c'è stato lo scandalo delle truffe da parte di Fastweb e Telecom Sparkle.

La consulenza vacilla, ieri siamo stati due giorni in ferie forzate perchè non erano stati emessi ancora gli RDA, i buoni di acquisto che servono per validare le attività di una società di consulenza presso il cliente.

In più, la società dove mi trovo vacilla perchè continua a perdere commesse, il Cliente dice che non è soddisfatto e forse da Aprile tutto cambierà, saremo costretti ad andarcene da questo progetto e non ci saranno altre alternative, forse ferie forzate che sono l'anticamera della cassa integrazione.

Non ci vuol niente ad essere licenziati, lo so che il tempo indeterminato è una garanzia ma non lo è abbastanza se la tua società deve lasciar cadere i fagotti più pesanti in mare, in caso di tempesta.

Sono in crisi perchè non so che fare, da un lato mi viene consigliato, dai miei diretti responsabili, di acquisire più visibilità possibile agli occhi del cliente, di fargli capire che sono indispensabile. Io cerco di lavorare tanto, di arrivare per prima a lavoro e di andarmente per ultima, di accaparrarmi il lavoro, di farlo bene e di essere proattiva ma, sembra, che i miei sforzi siano vani. Il Cliente ha considerazione soltanto dei consulenti con i quali ha collaborato per tantissimi anni ed io, che sono arrivata da solo 8 mesi, sono messa sempre da parte...
Non riesco ad essere motivata nel mio lavoro, sono solo una passacarte ed, inoltre, chi vede il nostro lavoro dall'esterno, dice che non è niente di speciale, che anche un bambino potrebbe mandare avanti certi tipi di attività.

Sono talmente nel panico e talmente confusa della situazione che vorrei avere le idee chiare e le ambizioni di qualche collega più giovane di me che cerca di studiare, di certificarsi in altri ambiti, di ampliare le sue conoscenze per poter abbandonare la nave prima che venga gettato in mare... come forse capiterà alla maggior parte di noi.

Io ci ho provato a studiare qualcosa di diverso, volevo buttarmi sul Web 2.0. ma, da sola, senza un obbiettivo chiaro, non sono riuscita a spingermi tanto avanti.

Non ho obbiettivi e non riesco a vedere un'alternativa, anche i miei capi non la vedono, ma, con la crisi che c'è, nemmeno licenziarsi per andare in un'altra società di consulenza potrebbe giovarmi, potrei trovarmi a fare le stesse cose, non ha senso una scelta del genere senza dei buoni presupposti. A volte, devi anche avere culo ed incontrare le persone giuste.

Stare a lavoro mi rende una persona frustrata ma, anche non starci (come ho potuto provarlo ieri e l'altro ieri) mi fa sentire abbastanza frustrata...

La sensazione che ho è che mi sento sconfitta.