Lavorare tristementeUn lavoro per la vita che... non piace! |
AREA PERSONALE
TAG
MENU
« Tornata dalle ferie... | Siamo quasi agli sgoccioli... » |
E' proprio vero che la vita prima è madre e poi matrigna, come diceva Leopardi.
Non è che sono una letterata, ma ci sono state delle frasi studiate che mi sono rimaste molto impresse. A proposito di questa, pensavo: "cavolo, già mi va tutto storto... da grande cosa potrebbe mai accadere di peggio?"
Credo che la differenza non stia nella qualità della vita che peggiora anzi, rispetto a quando ero piccola, adesso sono sentimentalmente soddisfatta, ho una certa autonomia ed ho... un lavoro... fino a che dura...
Credo che la differenza stia nella perdita dei propri sogni, che si infrangono uno per uno: cresci con l'idea di diventare una persona di rilievo, una persona con una certa autorevolezza, spessore e potere; entri nel mondo del lavoro che vuoi spaccare il mondo e vedi davanti a te la possibilità di fare una carriera stellare; poi con il passare degli anni, i tuoi sogni si ridimensionano e tendi semplicemente a sognare di veder lievitare il tuo stipendio, anche se forse non speri più nel diventare una persona di potere; dopodiché i tuoi sogni si ridimensionano talmente tanto che la speranza più forte che hai è quella di riuscire a tenerti stretto il tuo lavoro o per lo meno, riuscire a cadere in piedi e, nel caso di catastrofe, scamparla e trovare una nuova società ad accoglierti, anche con stipendio minore...
|
INFO
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: ste
il 02/08/2013 alle 17:54
Inviato da: DJRTY
il 02/05/2012 alle 23:22
Inviato da: claus
il 03/03/2012 alle 17:11
Inviato da: armando.pagliara
il 29/11/2011 alle 11:22
Inviato da: LavoratriceTriste
il 30/06/2011 alle 11:52