Post n°22 pubblicato il 10 Ottobre 2008 da mark15m155
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Post n°21 pubblicato il 12 Luglio 2008 da mark15m155
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Post n°20 pubblicato il 27 Giugno 2008 da mark15m155
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Post n°19 pubblicato il 13 Giugno 2008 da mark15m155
Multa di 2.500 euro al Lecce per l'accensione di un fumogeno dai suoi
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Post n°18 pubblicato il 13 Giugno 2008 da mark15m155
Colpaccio esterno del Lecce che, nella finale di andata dei play-off di
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Post n°17 pubblicato il 01 Giugno 2008 da mark15m155
L'ultima giornata del campionato di Serie B regala il suo ultimo
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Post n°16 pubblicato il 01 Giugno 2008 da mark15m155
Il Lecce arriva all’ultimo appuntamento per la serie A, carico della
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Post n°15 pubblicato il 01 Giugno 2008 da mark15m155
A 90 minuti dalla verità. Dopo un campionato a tratti difficile, ma
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Post n°14 pubblicato il 24 Maggio 2008 da mark15m155
partita stranissima ma vinta dai nostri cugini.quest'oggi papadopulo ha sbagliato formazione doveva mettere valdes dal primo minuto ma non ha fatto cosi , comunque fagnente noi basta che vinciamo sabato 24 e 1 e potremmo dire di stare in serie a diretta visto che il bologna a due gare difficilissime una contro il mantova e l'altra contro il pisa non credo che le vincera tutte e due.proprio per questo per me siamo noi insieme al chievo a salire in A |
Post n°13 pubblicato il 17 Maggio 2008 da mark15m155
Il derby sarà decisivo per le speranze giallorosse di promozione diretta. Gli uomini di Conte, di contro, decisi a riscattare il 4-0 dell’andata. |
Post n°12 pubblicato il 11 Maggio 2008 da mark15m155
Parte il Giro d'Italia e il Lecce vince una delle ultime volate per la
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Post n°11 pubblicato il 11 Maggio 2008 da mark15m155
Il Lecce passa alla grande sul campo
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Post n°10 pubblicato il 03 Maggio 2008 da mark15m155
E' molto amareggiato Beppe Papadopulo a fine gara. Commenta così il
Il tecnico, al di là della scaramanzia, continua: "La squadra ha
Adesso è necessario non demordere: "Assolutamente - conclude - siamo
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Post n°9 pubblicato il 20 Aprile 2008 da mark15m155
Tiribocchi, autore del gol del pareggio, valuta il peso del punto in
"Il cambio del modulo ci ha fatto correre di più in mezzo al campo -
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Post n°8 pubblicato il 20 Aprile 2008 da mark15m155
Papadopulo esprime il suo pensiero a caldo, dopo il pari maturato al
Continua l'allenatore giallorosso: " Siamo stati anche sfortunati,
Qualcuno, commmentando la classifica, gli ricorda che, quella di
In ogni caso è stata una gara bella da vedere e giocata ad alto
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Post n°7 pubblicato il 20 Aprile 2008 da mark15m155
Tra Lecce e Pisa finisce in parità al via del Mare per 1-1. Una
Si riorganizzano le fila salentine sino al gol del pari realizzato
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Post n°6 pubblicato il 19 Aprile 2008 da mark15m155
Terron Fabio, Don Rico, Treble & Nandu Popu Tutte in aria le
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Post n°5 pubblicato il 19 Aprile 2008 da mark15m155
"L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato
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Post n°4 pubblicato il 19 Aprile 2008 da mark15m155
Papadopulo parla di Lecce - Pisa: "Ogni partita ha una sua storia,
Il tecnico toscano parla di "una buona squadra che poteva contare
Secondo Papadopulo "si giocherà da parte di tutte e due le squadre
In avanti il dubbio c'è sempre: "Vedrò quale soluzione adottare. Ho
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Post n°3 pubblicato il 18 Aprile 2008 da mark15m155
Un caos figlio dei tempi, un guazzabuglio dal quale sembra complicato tirarsi fuori. In un momento in cui il calcio avrebbe bisogno di un potente rilancio, ci accorgiamo che il gioco più popolare al mondo, qui in Italia, rischia la paralisi. E non per ragioni riconducibili allo sport stesso, ma alla gestione che di questo se ne fa, appiattendosi (forse inevitabilmente ma di sicuro rischiosamente) sulle corpose entrate derivanti dalla cessione dei diritti TV ad emittenti del calibro di Sky. E il rischio, appunto, è che nel momento in cui tali risorse vengono meno si minaccia addirittura lo stop a tempo indeterminato, mentre il calendario sembra già scoppiare di appuntamenti con numerose partite infrasettimanali. Non c'è pace, dunque, per questo calcio, soprattutto quando si parla di Serie B, vittima designata del sistema calcio-pay TV. Proprio la gestione delle risorse provenienti dalla cessione dei diritti televisivi, infatti, ha determinato una frattura senza precedenti tra Serie A e Serie B, con la prima in grado di dirottare nelle proprie casse (per lo più in quelle già colme dei club più prestigiosi) la quasi totalità di questo flusso di danaro, lasciando gli sgoccioli alle società di Serie B, ormai non più comprimarie in quello che è definito "spettacolo-calcio" ma lontanissime parenti che provano a restare a galla in un mare di difficoltà economiche, rivendicando diritti che vengono ignorati o, nella migliore delle ipotesi, elargiti con malcelato fastidio da chi egoisticamente giustifica tale squilibrio facendosi forte del proprio smisurato bacino di tifosi. E qui varrebbe la pena aprire una parentesi, dato che è sotto gli occhi di tutti che proprio con l'avvento delle pay-tv i grossi club non solo hanno visto crescere smisuratamente i mezzi finanziari a propria disposizione ma, di fatto, hanno fagocitato gran parte del bacino di tifosi delle realtà provinciali, in passato unica vera risorsa economica dei piccoli club, tracciando un allarmante divario con la Serie B e decretandone una perdita di importanza senza precedenti e che mal si concilia con i costi ormai fuori portata per le squadre che vi militano. Se a tutto ciò si aggiunge la mancata lungimiranza di chi, anche nella serie cadetta, non ha saputo spuntare un contratto pluriennale con Sky nella stagione in cui la Serie B annoverava tra le proprie fila Juventus, Napoli, Genoa, Bologna ecc. accontentandosi della logica del "tutto e subito", il quadro diventa sconfortante. E' probabile che vi sia stato un errore di valutazione, illudendosi che la Juventus avrebbe sostato almeno un paio d'anni a causa del notevole handicap con cui avrebbe dovuto affrontare il campionato. E sappiamo tutti com'è andata a finire... Ora, dunque, ci si ritrova punto e a capo, in una situazione disastrosa, in costante fibrillazione, con le solite schizofreniche prese di posizione, quasi bastasse la minaccia di uno sciopero per uscire da una condizione ormai cronicamente paradossale. E con le loro risoluzioni dimostrano ancora una volta che le scelte sono dettate unicamente da ragioni di profitto economico e mai tenendo in considerazione i sacrosanti diritti del tifoso, il fulcro grazie al quale il pianeta-calcio può ruotare. Anticipi, posticipi, spostamenti, scioperi, scandali, decreti e quant'altro stanno frastornando l'utente finale, ma nessuno sembra curarsene. In questo marasma generale, nessuno sembra accorgersi che il tifoso non ne può davvero più e si sottovaluta il rischio che, continuando di questo passo, chi alimenta la terza industria del paese lascerà al proprio destino il gioco che gli è stato soffiato via e distrutto. E a quel punto sarà il collasso del calcio, c'è da scommetterci. |
Inviato da: Fuecu77
il 14/12/2008 alle 15:11
Inviato da: April_in_Paris
il 13/05/2008 alle 09:56