(VdR)
La maison Dieu
Lui vegliò su di lei
il circolo di una luna
per carpire l'essenza
che lo aveva chiamato.
Urlava la sua anima
dai ferri di una prigione
senza conoscere
il suo male oscuro.
La forza e lo spirito di Ogard
soltanto potevano
liberare in Lei
il legame del corpo dalla sua mente.
E l'anima libera e unisona
alla sua specie animale
l'avrebbe riportata
fra le creature pure del bosco,
oltre lo scoglio di quel castello.
Fu solo allora che
divelta anche l'ultima remora,
presigli i polsi la liberò dal vincolo
di quel corpo portandola all'estasi.
L'anima della principessa
cedette lui i suoi tesori
ricambiata di un amore sconosciuto.
Fu il grido del suo nome
nell'imperare dei corpi
a scandire la fine della sua prigionia.
Carta XVI
Per Veronica
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Incontro in una camera d'albergo
Post n°12 pubblicato il 26 Giugno 2006 da lechateau
12 Il giorno dell'incontro era finalmente giunto... Quella notte lei non aveva dormito... La mattina preparò la sua roba e si diresse in Conservatorio dove, in quel periodo, stava terminando i suoi studi di Composizione... Fece la sua lezione... non capì nulla di ciò che dicesse e di ciò che gli venisse detto... Erano le 11:00... mancava ancora un'ora all'appuntamento... per giungere in albergo le ci sarebbero voluti solo 10 minuti... Andò nei bagni del Conservatorio... si cambiò completamente d'abito... si truccò... l'emozione le strozzava la gola... Uscì... Si avviò... Giunse alla portineria dell'albergo... Lui la stava già aspettando... Cercò la stanza... Bussò... Lui le aprì la porta... Lei entrò... Non si salutarono... Non si abbracciarono... Non si baciarono... Semplicemente lui... ...la scaraventò sul letto! |