(VdR)
La maison Dieu
Lui vegliò su di lei
il circolo di una luna
per carpire l'essenza
che lo aveva chiamato.
Urlava la sua anima
dai ferri di una prigione
senza conoscere
il suo male oscuro.
La forza e lo spirito di Ogard
soltanto potevano
liberare in Lei
il legame del corpo dalla sua mente.
E l'anima libera e unisona
alla sua specie animale
l'avrebbe riportata
fra le creature pure del bosco,
oltre lo scoglio di quel castello.
Fu solo allora che
divelta anche l'ultima remora,
presigli i polsi la liberò dal vincolo
di quel corpo portandola all'estasi.
L'anima della principessa
cedette lui i suoi tesori
ricambiata di un amore sconosciuto.
Fu il grido del suo nome
nell'imperare dei corpi
a scandire la fine della sua prigionia.
Carta XVI
Per Veronica
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Post n°45 pubblicato il 04 Novembre 2008 da lechateau
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Voce Ad una Madre bambina e al suo angelo. Un angelo mi chiamò con quel nome: Madre...Mentre ancora non sapevo piangere.... Portando via da me la fanciullezza. Cresciuta bambina in un mondo distante. Angelo mi hai portato una vita e lì mi hai tolto la mia... Ed è da allora che ti aspetto per trovare una pace che sò mi porterai alla fine di questa vita... che ho dedicato a lui.
דויד
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