Creato da lechateau il 17/06/2006

La torre

Tante vite, un solo amore.

 

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Post n°44 pubblicato il 07 Novembre 2006 da lechateau

Partenza improvvisa


42


Quella notte non riusciva a prender sonno: erano le 4 eppure i pensieri continuavano imperterriti a girare vorticosamente in una mente che voleva trovare ristoro ma che più che mai  giaceva inerme nell' insofferenza.


Le parole di quella donna sconosciuta  echeggiavano come un'incessante nenia, senza  alcun termine. Devi andare da Lei e lì toverai la tua serenità!


Se l'animo umano vive quasi continuamente nel conflitto di due pareri opposti, in quel momento era una vera guerra tra il pensare mille cose diverse senza alcun senso e l'agire verso una ricerca disperata di qualcosa  che le appariva comunque senza senso.


Decise: chiamò la sua amica: erano le 5 del mattino. Vieni con me?
Le rispose una voce addormentata: Ma... ma...


- Ti prego, svegliati. Lo so che sono le 5, ma rispondimi.
  Vuoi venire con me?
- Ma dove, come, perché?. Io sto dormendo.
- Dobbiamo andare in un cimitero, a 500 km di distanza,
  perché  anzichè dormire io impazzisco.
- Cosa? Un cimitero?
  Ma puoi chiamare una santa volta per un invito in un posto decente?
- Per inviti di altro genere hai altre amiche.
- Io sto dormendo e non sto impazzendo,
  anzi stavo dormendo meravigliosamente.
- Cioè, tu faresti andare sola una tua amica  in un cimitero sconosciuto?
- Da quando frequenti quell'uomo non sei più normale!
- Appunto, e non ti faccio tenerezza?
  Dai, tra mezz'ora passo a prenderti. L'aereo parte alle 7!
- No, io continuo a dormire.
- Va bene, fra tre quarti d'ora. Lo sai che ti adoro.
  Una donna meglio di te non esiste. Ciao!


Preparò in gran fretta una piccola valigia e partì. La sua amica era già ad attenderla. Si volevano un gran bene; il loro linguaggio era spesso ironico, i loro punti di vista quasi sempre diametralmente opposti, litigavano perciò di continuo ma mai  si sarebbero negate difronte al bisogno dell'altra.


L'amica cominciò un' interminabile fila di domande, voleva capirci qualcosa. Quando  finirà quest'amore sviscerato per le partenze in aereo all'ultimo minuto?
Spero mai, sai che noia! Lei sorrideva nascondendo egregiamente la tensione di una giornata che l'aveva profondamente scossa.
Mi dici cosa andiamo a fare in un cimitero di buon mattino?
Se lei avesse dovuto rispondere ad uno sconosciuto si sarebbe trovata  in estrema difficoltà, ma alla sua amica poteva  dirle la verità. Devo vedere se una foto corrisponde ad una descrizione, e poi, mettermi in silenzio ed ascoltare.


- Ascoltare cosa?
- Il corso della corrente.
- Non ti capisco!
- Nemmeno io! Però ci provo.



 
 
 
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