Post n°108 pubblicato il 19 Dicembre 2007 da mkl72
Qualche settimana fa, ho “dovuto” partecipare ad un corso di guida presso l’autodromo di Varano de’ Melegari con il Centro Internazionale di guida sicura di Andrea De Adamich. Inizialmente non avevo una gran spinta, dal momento che si trattava di un’iniziativa che partiva dall’azienda per la quale lavoro, pensavo fosse il solito corso organizzato con pressappochismo, poca spesa e tanto per dare una pacca sulle spalle ai dipendenti partecipanti. Con mia felice sorpresa, sono stato immediatamente contraddetto dallo staff che teneva i corsi, fin da subito grande entusiasmo e coinvolgimento anche nella parte meno divertente, vale a dire quella teorica che ci è stata fatta la sera. Il giorno seguente, alle prime luci del mattino, eravamo tutti in pista ai box davanti ad una squadra di piloti istruttori e di Alfa Romeo pronte ad essere maltrattate da tutti noi presunti e infreddoliti piloti presenti. Siamo stati divisi in squadre da quattro/cinque persone e ogni gruppo affidato a due istruttori, primi giri di pista e poi tutta una serie di prove veramente belle, divertenti ed utili. La cosa più bella è la pista, soprattutto gustata “pestando” (nei limiti delle personali possibilità) con le due Alfa Brera a disposizione, quella nervosa a benzina e quella più rotonda a gasolio. Curve in appoggio, chicane e staccate in grande sicurezza, e devo dire che anche se non ho una forte passione per le macchine, ho davvero goduto, anzi appena sceso dalla macchina non vedevo l’ora di rifare qualche giro! Poi tutta una serie di esercizi, tra i quali anche qualcuno cui avrei inizialmente volentieri rinunciato, veramente entusiasmanti, come la frenata di emergenza con schivata di un ostacolo improvviso su fondo bagnato (con e senza abs), la skid car che simula sempre il sottosterzo e sovrasterzo a secondo del momento, il sovrasterzo in curva e la fantastica slide machine, che tramite una piastra idropneumatica di scuotimento, provoca una sbandata improvvisa simulando un urto laterale di direzione casuale su superficie già a bassa aderenza ed in più bagnata artificialmente. la parte che a tutti veniva perfetta era quella dell’errore, tutti bravissimi, le macchine sbandavano e andavano in testa coda che era un piacere, erano le correzioni a darci del filo da torcere. Iil bello è che abbiamo imparato divertendoci, abbiamo visto quanti e quali sono i pericoli della strada, che spesso per non dire sempre sottovalutiamo, nella massima sicurezza, cercando di capire come si possono evitare e ancora più, come i dispositivi che fortunatamente abbiamo nelle nostre macchine ci aiutano a superarli se usati correttamente. Durante il corso, parlottando tra alcuni di noi, abbiamo condiviso quanto sarebbe utile che ogni neopatentato facesse almeno una giornata di questo tipo, in aggiunta almeno delle inutili lezioni di guida delle autoscuole. Probabilmente una forte affluenza e magari un contributo statale farebbero si che la responsabilizzazione dei guidatori aumenterebbe e si avrebbero sicuramente meno incidenti sulle nostre strade. Ad ogni modo di sicuro so che regalo farò ai miei figli al momento in cui prenderanno la patente… Buona sgasata |
Post n°107 pubblicato il 18 Ottobre 2007 da mkl72
Uffa sempre di corsa! Martedì ho portato Fili a pallacanestro, poco prima di partire tanti dubbi da parte sua, così senza forzarlo gli ho comunque detto che sarebbe stata una prova poi in seguito avrebbe deciso se continuare o meno, nella speranza che fosse per lui un'esperienza piacevole. Se devo essere sincero, non è che la cosa mi esalti, però sono anche consapevole del fatto che è presto, che il calcio oggi non è detto che sarà il suo sport domani, o perlomeno l'unico, poi mai e poi mai mi sognerei di obbligarlo a fare qualcosa che deve essere assolutamente legato ad una emozione, al divertimento e semplicemente alla voglia di farlo. Vedremo come andrà! Non c'entra una mazza, però l'altra sera sono riuscito a vedere per intero The Departed, caso unico più che raro, visto che negli ultimi 10 giorni, appena finisce la tormenta in casa, ovvero i bimbi se ne vanno a letto, non resisto dieci minuti sveglio sul divano...che straccio! Bye |
Post n°106 pubblicato il 01 Ottobre 2007 da mkl72
Anche quest’anno ho usato la moto veramente poco, o comunque meno di quanto vorrei, ho però sopperito alla quantità con la qualità. Dopo i due giri con F. e i ragazzi del Gate, sono riuscito ad organizzare un we con Federica SENZA gli scriccioli al seguito. Ci siamo organizzati con una coppia di amici, genitori di un amico di Fili, tutti quanti alla prima esperienza di una notte senza figli… Obiettivo Toscana, sabato abbiamo attraversato la Futa, pranzato a crostini e tortelli di patate vicino a Scarperia, poi dopo il gustoso pranzo ci siamo goduti le strade del Chianti e con un breve tratto autostradale ci siamo avvicinati a San Casciano De Bagni, dove avevamo prenotato per la notte presso un favoloso agriturismo in zona Crocetta. Meraviglioso! Il posto incantevole, i proprietari disponibili e formidabili in cucina, l’atmosfera rilassata…tutto perfetto! La Domenica dopo colazione siamo ripartiti e abbiamo fatto tutta la Val D’Orcia, un panorama splendido tra cipressi e vigneti, senza incontrare quasi mai nessuno per strada. Sosta mangereccia nei pressi di Firenze, tra grigliate di carne ed il tipico coniglio e pollo fritto, poi con una voglia matta di rivedere i pargoli, veloci in autostrada per tornare a casa ad abbracciarli! Non pensavo mi potessero mancare così tanto, è bellissimo mangiare senza rincorrere qualcuno, svegliarsi ad un’ora decente ed essere liberi di camminare gustandosi il paesaggio senza controllare se qualcuno si sta ficcando in qualche guaio, però….però che strano essere via senza loro. Quando sono via per lavoro, mi dispiace non essere a casa, ma sono tranquillo perché c’è Fede, questo giro è stato diverso e non è per mancanza di fiducia di chi gli aveva in affido, visto che c’era mia madre e i piccoli le sono affezionatissimi, ma non c‘era nessuno di noi, poi un senso di mancanza assoluto senza il loro abbraccio e bacio del mattino. Ho ammesso con Fede che forse più noi che loro ci dobbiamo abituare al “distacco”. In realtà mia madre a detto che Filippo non ha mai fatto storie, ma ha avuto spesso un’ombra di velata malinconia, infatti, quando siamo ritornati mi ha detto che in futuro abbiamo il suo nulla osta per ogni tipo di gita, ma la sera ci vuole tutti insieme a casa!!!! Ad ogni modo un we meraviglioso, dove luoghi, compagnia, cibo, vino, meteo e moto sono sempre stati al di sopra delle nostre aspettative! Ola! |
Post n°105 pubblicato il 17 Settembre 2007 da mkl72
Con la gara di ieri all'Estoril Valentino ha risposto a tutti quelli ( tanti) che pensavano fosse già bollito o addirittura solo un fenomeno mediatico. Sabato bici, dopo un sacco di tempo, che fatica. Giro breve, ma con passione. Ola. |
Post n°104 pubblicato il 07 Settembre 2007 da mkl72
Dopo una prima settimana al lavoro a 1000 come non mai…3 settimane di oblio totale! Qualche giorno a casa per riordinare le idee e cercare di fare tutto ciò che ho lasciato indietro, poi Gallio, vacanza vera. Vacanza vera perchè quando mi affaccio al balcone e posso quasi toccare con la mano gli abeti di fronte, sentire l’odore del bosco, l’aria frizzante della mattina e magari vedere qualche scoiattolo correre sui rami mi sento veramente in vacanza. Poi si torna bruscamente alla realtà quando devo fermare Filippo che tortura Emilia, che la sgambetta mentre corre, che la usa come “sacco” per l’allenamento di box e via andare. O piangeva Emilia o piangeva Filippo. Spesso piangevano tutti e due. Intanto io e Fede ci si chiedeva se fosse vacanza. Tutte le mattine si progettava, preparava e partiva per qualche breve escursione. Su di una quindicina di tentativi solo quattro sono andati in porto, ma ho dovuto promettere ogni cosa, minacciare, urlare e piangere! In seguito abbiamo ceduto le armi e abbiamo frequentato spesso parchi giochi lasciando i piccoli scorazzare e combinarne di ogni. In una cosa ci siamo sicuramente tutti superati, il peso. Una fame da lupi, sempre ad ogni ora, sarà l’aria di montagna, sarà che i prodotti alimentari, a partire dal latte per la colazione del mattino e finire con la frutta che straborda dalle casse in esposizione in negozi che sembrano boutique, sono sempre di una qualità e bontà straordinaria, ma abbiamo sempre mangiato di gusto e a volontà. Sempre indimenticabili le gite a Millegrobbe in una malga in un contesto meraviglioso dove si mangia sempre divinamente. Poi quando si ritorna a casa e la pianura padana ti da’ il benvenuto con un cielo grigio, carico di umidità e noia, capisci che le vacanze son finite. Alla prox e che non sia troppo lontana! |
Inviato da: chiaracarboni90
il 31/05/2011 alle 12:24
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 11:16
Inviato da: mbs5000
il 22/01/2008 alle 03:30
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 20:16
Inviato da: Anonimo
il 02/10/2007 alle 08:49